Da una nota del Quirinale.
“Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dal momento in cui gli è stata prospettata la nomina dell’onorevole Romano a ministro dell’Agricoltura, ha ritenuto necessario assumere informazioni sullo stato del procedimento a suo carico per gravi imputazioni”, si legge nella nota. “Essendo risultato che il giudice delle indagini preliminari non ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Palermo, e che sono previste sue decisioni nelle prossime settimane, il Capo dello Stato ha espresso riserve sulla ipotesi di nomina dal punto di vista dell’opportunita’ politico-istituzionale”, prosegue la nota. “A seguito della odierna formalizzazione della proposta da parte del Presidente del consiglio, il Presidente della Repubblica ha proceduto alla nomina non ravvisando impedimenti giuridico-formali che ne giustificassero un diniego. Egli ha in pari tempo auspicato – si legge ancora – che gli sviluppi del procedimento chiariscano al più presto l’effettiva posizione del ministro”.
Ricordo che il nostro nuovo ministro dell'Agricoltura e' coinvolto in un’inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa.
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