lunedì 30 dicembre 2013

Contra Reporters sans frontieres

Ciao a tutti, lo so che manco da un sacco ma bando a ciance e giustificazioni! Guardate un po' questa pubblicità che ho appena visto sulla tv francese:



Ora, probabilmente molti di voi commenteranno che noi italiani ci facciamo la solita figura di merda, che ce la siamo meritata, eccetera, eccetera. Messi sullo stesso piano di Corea, Siria, Cina, Zimbabwe!

Per me invece sono tutte balle e mi sono francamente rotto le palle di vedere come all'estero veniamo trattati con senso di superiorità per quel che riguarda la libertà d'informazione. Non saremo il paradiso in terra - abbiamo tanti problemi, ovviamente - ma metterci alla pari di Siria o Corea è scandaloso. Senza contare poi il finire cinquantasettesimi  in queste pseudo classifiche che questo pseudo ente (lo stesso che ha finanziato la pubblicità di cui sopra) continua ogni anno a pubblicare per me è al limite del ridicolo. Cinquantasettesimi dopo per esempio Niger, Botswana, Samoa, Malta: faccio notare che tutta Samoa ha un quarto della popolazione di Genova (e che se la cerco su google, la sua pagina wikipedia viene dopo quella di Samoa divani!).. Siamo meno liberi di un paese il cui quotidiano più importante ha una tiratura paragonabile a quella del Nuovo Levante! E' davvero difficile non sbottare quando persino gente che viene dal nordafrica (senza offesa, è solo che mi è capitato!) ti parla con la presunzione di chi proviene da un paese più moderno e liberale del tuo! Mi sono rotto le palle: avremo pure un'informazione schiava dei potenti ma - personalmente - trovo ancora più affidabile lo Studio Aperto delle 18 e 20 con i suoi culi e tette e con Mario Giordano che ti fa i sermoni che ciò che esce dalle penne di sti arroganti, ciechi, presuntuosi reporters sans frontieres. E scusate lo sfogo.

giovedì 12 dicembre 2013

Scatolette di tonno ruggenti

Carissimi
giusto due pensieri, maturati in questi mesi di latitanza, alle fermate degli autubus, nei supermercati, agli sportelli, nei bar, nelle peggiori bettole di Genova, nelle università, nelle strade, nei taxi (tutti grillini i tassisti, lo sapevate?).

Vi capita mai di fare sogni ad occhi aperti? A me capita spesso. Nei pensieri più scontati di delirio di onnipotenza mi immagino come Napoleone, con una corona di alloro, durante una processione in Piazza della Vittoria, su un palco sotto l'Arco di Trionfo. Nei momenti più originali mi immagino invece il mio nome su una targhetta in una piazza qualunque della città, tra 50 anni, perché sarò uno dei primi martiri dello squadrismo grillino.

Il popolo non ha quasi mai ragione. Anzi ha quasi sempre torto. Le piccole menti di tutte quelle personcine striscianti nella massa sono troppo deboli e troppo prive di cervello. E difatti leggono post di facile fruizione pieni di bold.

Io ho capito bene chi sono questi qui: amanti del chaos, menefreghisti, giovani idealisti con i soldi, giovani idealisti senza soldi, sognatori rivoluzionari, tipici qualunquisti all'italiana, complottisti, antieuropeisti, persone piene di livore perché, poiché non l'hanno potuto mettere nel culo a qualcuno, si sono convinti che qualcuno lo stia mettendo in culo a loro, i lamentini, per i quali se il bus non arriva, se nevica, se c'è coda alla cassa, allo sportello o al tabacchino, è certamente colpa del fatto che l'Italia è retta da incompetenti. D'altronde sarà ben colpa di qualcuno se non ho lavoro o se quello che ho mi fa cagare? Mia? NOOOOOOOOOOOOO!!! Colpa dei politici, cazzo! Colpa di quegli sporchi ladri accattoni che stanno a Roma!

Se Berlusconi è decaduto è merito loro. Se in Parlamento per sbaglio si fa qualcosa di buono è merito loro oppure, alternativamente, se qualcosa di buono esce da altri, allora si poteva fare meglio, o è solo un cumulo di bugie, o esiste sempre qualcosa da ribattere, correggere, emendare. Se oggi c'è il sole è merito loro.

Io ragazzi sto maturando molta, molta, MOLTA più insofferenza per questi qui che per i berlusconiani. Del resto il mio non è mai stato un odio verso coloro che votavano Berlusconi. Il mio era un odio generalizzato verso questi virus della democrazia, verso i voti manipolabili, la stupidità e la credulità. Per caso beccavo anche coloro che votavano Berlusconi. E ora mi ritrovo ad avercela con il M5S, chissà come mai. Sarà perché ora che il berlusconismo è terminato non sapevo più, come i grillini, con chi prendermela.

Parlano di lotta per l'esistenza e altre romantiche cazzate appassionate che piacciono tanto al pubblico. Non sono i primi e non saranno gli ultimi a parlare di queste cose. Mi conforta sapere che tutti coloro che lo hanno fatto prima sono stati sconfitti dalla Storia.

Non mi stancherò mai di ripeterlo. Io sono per lo STATO. Lo vorrei meno bugiardo, truffaldino ed inefficiente. Ma MAI MAI MAI MAI penserò che la soluzione sarebbe che a reggere le redini dello Stato ci andassi io, che è il sogno segreto di questi qui.

Dostoevsky scrisse che se avesse scoperto che la verità era lontana dal Cristo, egli avrebbe scelto Cristo lo stesso. Ebbene se io scoprissi che la verità è con il M5S, continuerei comunque ad avversarlo, perché se questi sono i modi, i luoghi e i laghi attraverso cui si esprime io non ci sto. Che prendano il potere e che mi chiudano la bocca, avrò una piazza a mio nome. Sempre grande è il piacere di usare il loro mezzo di comunicazione prediletto, veicolo di verità divina, per contrastarli. Per fortuna non ho che quattro lettori, diventerebbero grillini seduta stante.

QUARANTAMILA in Piazza della Vittoria qualche giorno fa. Che esercito! Duecentocinquantamila ne aspettavano. Mah. I numeri sono sempre stati un pò un'opinione. FLOP. Ecco che cosa è stato. Un FLOP. Flop, flop, flop, flop. Mentre tre milioni erano gli ingenui che andavano alle primarie del PD domenica, su cui attendo ad esprimermi.

Non ho mai dimenticato e mai dimenticherò la scatoletta di tonno pinne gialle che doveva essere profanata in modi indicibili. E' ancora lì, piena di olio, di tonno grasso che continua a colare. Dovevate dirlo se vi serviva l'apriscatole. Ce ne sono di economici, anche su Internet.

Per chi non lo avesse capito, questo era un modo per mostrare come sia facile scrivere un post pieno di rabbia a caso.

L'ultima volta che ho scritto un post mi sono beccato del serpente velenoso. Ora vediamo che cosa esce.