lunedì 19 agosto 2013

Cose estreme - Machine Edition


Siore e siori

il VP è lieto di annunciarvi la pubblicazione dell'ultimo post di quella che, ultimamente, sembra stia diventando la rubrica più "in" e sicuramente la meno cadenzata del blog.
Questo mese la redazione di "Cose Estreme" ha scandagliato tutti i database di youtube per individuare e selezionare i video di macchinari più insoliti ed estremi del web.
Gratis per voi, ancora una volta, solo sul VP!!

Partiamo subito con la rassegna

Primo video dedicato a macchine estreme.. Poteva non essere di fattura giapponese?
"The Incredible Machine", proposta in svariati cartoni per bambini, ha preso forma e consistenza nel paese del Sol Levante. Da guardare tutto, per fare un tuffo nel passato  ma anche per rendersi conto di che razza di fuoroni siano i giappi, che con cose comuni quali libri, biglie, palline, macchinine, calamite, bottiglie realizzano delle vere e proprie "opere dinamiche".
Oltretutto vi invito ad ascoltare la musichetta iniziale, solo quella vale tutto il post.





Passiamo oltre
Ci sono tanti tipi di macchine, macchine per tagliare l'erba, macchine per impacchettare cose, macchine per produrre sigarette, e, a quanto pare, macchine che le fumano.
Si, avete capito bene: questo soggetto, secondo me un accanito fumatore, ha realizzato un apparecchio (dall'aspetto chiaramente autoprodotto, anche se di ottima fattura) che si fumasse le zizze al posto suo.
Speriamo abbia smesso, anche perchè sai che spesa dover ogni volta offrire un cicchino anche al "coso"?



Altra macchina, altro compito: dopo l'aggeggio che si fuma le sigarette, ecco a voi il primo macchinario cagante.
Si, avete letto bene anche questa volta: questi artisti/scienziati hanno messo a punto un'installazione (esposta in diversi musei) dal nome emblematico, Cloaca, in grado di masticare, assimilare, digerire e infine defecare.
Guardare per credere





Anche questa puntata di "Cose Estreme" sta per giungere al termine, ma non siate tristi..
Per salutarci con un sorriso, come video di chiusura ecco la macchina più inutile del mondo.
Che cosa fa? assolutamente niente!
Tra l'altro, si trovano in giro gli schemi di montaggio... Costruisci anche tu la "Most Useless Machine", non potrai più farne a meno!!




Alla prossima puntata!


lunedì 12 agosto 2013

L'ultima parola sul signoraggio bancario: cazzate antisemite

Carissimi
Vi racconterò una storia vera, cercando di mostrare quali siano i mali che si annidano in una Rete usata male e quanti pericoli ancora ci siano in un'epoca così priva di ordine, consapevolezza e buonsenso.

Sabato a pranzo io e altri otto amici abbiamo avuto il piacere di fare un pranzo a sud della nostra provincia, in un ristorantino molto carino che apre solo se chiami. I gestori, una coppia gioviale di sessantenni, sono genovesi e fanno dell'ottima cucina ligure per essere in terra emiliana. Il tutto ad un prezzo giusto. Io e la mia piccola brigata abbiamo avuto modo, dopo pranzo, di gustare un'ottima grappa mentre discutevamo animatamente di politica. Io ho dato prova della mia solita irruenza nel presentare le mie idee, tanto da attirare l'attenzione degli altri astanti, di età avanzata e, a quanto pare, anche del gestore. Andando a banco per ordinare due gelati e qualche birra io ed un mio amico che ha votato M5S siamo stati abbordati da lui in una discussione scioccante. I corsivi sono parole udite personalmente.

Di punto in bianco. "Ma voi lo sapete a chi appartiene la banca d'Italia? Essa appartiene allo Stato solo per il 4%. Il resto sono privati." Io ho pensato: "Eccoci. Il solito che ha letto due cagate su Internet e ora crede di rivelarci cose mai udite prima, perché la televisione non le dice. Divertiamoci..." Il punto era essenzialmente questo: un pezzo di carta vale 30 centesimi, molto meno di ciò che viene dichiarato valere alla gente. La differenza me la tengo io privato alle spese di noi poveri idioti. Devo riconoscere di essere stato avvinto dai modi mellifui di questo individuo, che d'ora in poi sarà semplicemente G. Fin qui nulla di drammatico, ma "questi qui modificano il corso della Storia per fare in modo che le cose possano continuare ad andare avanti così, privando gli stati della loro indipendenza monetaria". Allo scopo, addusse due esempi: Saddam Hussein e Gheddafi stavano pensando di iniziare a vendere e comprare oro in euro. Che fine hanno fatto? Qui ci fu il primo di molti sguardi di intesa, accompagnati da un sorrisino, come a dire "Lo vedi? Tutto torna! E ti sto rivelando una cosa che non sapevi, dì la verità...", quell'atteggiamento tipico di quei segaioli di Internet che oramai ben conosciamo, quel modo da complotto, quel senso di "Io e te ci capiamo..." A questo punto ho ribattuto con un "Beh, che le guerre si facciano per ragioni economiche oramai ben lo sappiamo insomma... Nulla di nuovo. E' il materialismo storico di Marx..." Negli occhi di G. un lampo. Essi scintillarono in un modo che non so riportare.

La mia osservazione venne presa come un "La pensiamo allo stesso modo", quando intendevo solo dire con modi civili che non mi stava rivelando un cazzo e che il suo sorrisino poteva farlo tornare sotto la gonna di sua moglie. E' iniziata l'esposizione di un'accozzaglia di cose trite e ritrite. Ho volutamente tirato la corda lasciandolo parlare. Dopotutto ero nel suo locale.

"Vogliamo parlare di Kennedy? Egli volle iniziare a stampar moneta per conto suo. Ma accadde quel che accadde a Dallas quel giorno per caso, no?" "Non parliamo dei simboli massonici impressi sul dollaro, sono solo stupidaggini no?" "Beh, se fosse così capisce bene che sarebbe difficile uscirne fuori..." "Dura così da migliaia di anni. Hai presente l'episodio di Cristo che entra nel tempio e se la prende con quelli del Sinedrio? Non se la prese con i sacerdoti. Se la prese con i cambiavalute ebrei. Da lì la famosa frase date a Cesare quel che è di Cesare..." Campanellino d'allarme. Lontano. Inizio lentamente a capire. "Lo sai quando sono nate le banche?" "Nel Seicento" "Esatto. Guglielmo d'Orange combatteva una guerra. Fu portato da tre ebrei in uno scantinato. Essi gli proposero questo nuovo modo per iniziare ad armarsi meglio e più degli altri... Credo fossero i Rothschild..." Secondo campanello. Ma che cosa mi ricordavano questi discorsi? "Una volta Honoré de Balzac disse che se gli uomini sapessero cosa si cela dietro alle manovre dei potenti troverebbero delle cose terribili." "Lincoln dichiarò che nulla gli importava degli schiavi. Ammise che la guerra di Secessione rispondeva ad una precisa esigenza di far tornare certi conti..." A questo punto G. si accese una sigaretta nel suo locale, incurante degli altri clienti. Terzo campanello: lo Stato, questo stronzo. Passai automaticamente al tu. "Scusami... Ma abbiamo fatto casino prima a parlare di politica? Per questo hai ritenuto potessero interessarci queste cose? Ma quali sono le tue fonti? Le cose vanno dimostrate..." "Ne parlo con voi perché se non interessano a voi giovani queste cose a chi? Noi qui, ora, parlando, è come stessimo facendo una piccola rivoluzione. Il professor Auriti ha cambiato la mia vita. Io voglio solo riportare la mia esperienza." "E sapete che cos'è il gruppo Bilderberg? Se non lo sapete chiedetelo al nostro Presidente del Consiglio Enrico Letta..."

A questo punto autentico coup de theatre. Dovete sapere che sul bancone erano presenti due di quei campanelli che sono di solito nelle reception degli alberghi per richiamare il personale. Un caro amico, convinto che dovesse liberarmi dalla situazione, complice qualche grappa di troppo, ha iniziato ad usarlo davanti a G. in modo singolare, dapprima suonandolo ripetutamente come a tentare di arginare il fiume di parole, poi giocandoci nel seguente modo: lui si poneva ad alta voce una domanda, poi suonava il campanello come fosse stato ad un telequiz e rispondeva da sé alla domanda. "Chi è il più grande nazista di tutti i tempi?" (occhiolino) Drin. "Adolf Hitler." "Chi è il più grande esperto di nazismo di tutti i tempi?" Drin. "Bolo!" G. lo ha ignorato sino a questo punto. Al che ho colto prontamente l'occasione. "Scusalo, è che sto leggendo una Storia del Terzo Reich..." "Anche Hitler stampò moneta senza chiedere nulla a nessuno." "Questo è vero..." Sorrisino finale. "Anche lui ha fatto la fine che ha fatto..." 

Era troppo. Sono sbottato e gli ho detto: "Hai votato M5S!!! Lo sapevo..." Sono stato stupido. Stupido perché a quel punto gli avrei dovuto gridare "Sei un fascista!!!"; ma l'impressione che mi aveva dato sino a quel momento ha condizionato la mia lingua semibrilla nel momento decisivo. "Questo oppio della destra e della sinistra dei partiti è stata inventato per continuare a distogliere la gente dal vero problema... No, io e Gr siamo stati educati dal professor Auriti su come vanno le cose. Io ho partecipo ai convegni di Forza Nuova. Ho sempre detto ai sindacalisti che le cose che avevo da dire sarebbero interessate anche a loro, ma questi qui non capiscono un cazzo". Tutta la forza d'animo di cui dispongo si è concentrata in quel momento nel mio corpo, sono arretrato di due passi, non spiccicando più una sola parola. Mentre il mio amico, che a inizio conversazione aveva intervallato come me lo sproloquio con qualche commento interessato, continuava ad interloquire con lui, io mi sono mangiato le mani per tacere. G. ha poi mostrato una banconota di una ipotetica nuova moneta "che sarebbe una valida alternativa per emanciparci". Osservo al volo che il mio amico grillino ha poi dichiarato che quello "era un coglione. Ma sono tutte cose vere."

Non meritava la mia attenzione. Mi aveva ingannato con delle puttanate pseudoculturali prima di rivelarsi per quello che era: un fascista antisemita. Prima di uscire (ricordo ora, senza aver visto uno straccio di scontrino) con un altezzoso "arrivederci", che sapeva di "non mi vedrai mai più", l'ho udito dire che tre erano i libri sul suo comodino: "Il Capitale di Marx, il Vangelo di Matteo e un testo del professor Auriti." 

Qui inizia la mia analisi. Non ho bisogno di smontare le panzane storiche di questo tipo. Le connessioni sono talmente audaci e prive di senso che possono solo far ridere. Dan Brown gli fa una sega a questo bonario gestore panzone che crede di essere il rappresentante di una razza superiore. Mi ha enormemente interessato di più la sconcertante confusione delle idee che vive in queste persone che si credono informate, avendo letto solo una riga di un pò di tutto. Fascisti con Marx sul comodino?! E' pericolosa questa gente, perché si è evoluta, si è emancipata dal manicheismo "destra vs sinistra", si è "raffinata" strada facendo. E ho finalmente compreso quali fossero le sottili implicazioni, ignote ai tempi in questo blog, sottese alla teoria del signoraggio bancario. Le implicazioni sono che le teorie del complotto di questo genere affondano le radici in un terreno antisemita di vecchia data, fondato sul falso storico dei Protocolli dei Savi di Sion, un documento la cui produzione fu volta a dimostrare che il mondo è in mano all'economia ebraica, una ipotetica enorme cospirazione internazionale in atto da sempre. Una porcata. E di questi tempi coloro che più si scagliano in Italia contro le banche e le sue logiche (sbagliate quanto volete) sono i grillini, il cui terreno ideologico in questa materia non può più essere messo in discussione.

Signori miei io sono tornato a casa turbato. Arrabbiato con me stesso per non aver urlato come avrei voluto. Arrabbiato per aver lasciato parlare uno le cui idee costituiscono oggi reato, "apologia del fascismo". Arrabbiato all'idea che, come questo, ce ne possano essere moltissimi altri. Arrabbiato all'idea che possa anche aver solo lontanamente pensato di avermi influenzato in qualche modo. Sconcertato all'idea che esista, di sottofondo, un humus di sentimenti che, inconsapevolmente, hanno relazioni pericolose con idee pericolose. Sotto sotto, in merito a certe idee, c'è un comune modus pensandi di matrice inconsapevolmente fascista. La maggior parte della gente sfoga questo pensiero votando semplicemente a destra o in generale chi urla di averlo più duro degli altri. Ultimamente parte (chiunque ribatta "non fare di tutta l'erba un fascio" dimostri di aver letto questo bold. Grazie.) di questa generazione più evoluta, quella "informata", si è messa a votare M5S. I quali stanno adottando un meccanismo prodigioso: rendere la gente sfrontatamente sensibile ai complotti, portandola a vederne dappertutto e rassicurarla sul fatto che le informazioni che vengono fornite dal blog del partito sono attendibili, mentre tutte le altre non lo sono. Questo senso di sicurezza è la vera carta vincente del M5S, molto più di tutte le altre stronzate a cui oramai ci hanno abituato.

Mio fratello mi ha rassicurato che questi nostalgici se la cantano e se la suonano da soli, in questi tristi ritrovi tra quattro gatti. Penso che sia vero. Ma penso che sarebbe importante non lasciar penetrare neanche una sola idea derivata da queste follie fasciste in altri movimenti. Il fatto che abbia confuso un fascista antisemita con le teorie di moda presso certi ambienti grillini dovrebbe far riflettere. La loro base ideologica è essenzialmente la stessa. Perlomeno parlando di economia.

Concludo. Mi spingo oltre. Da qui alla fine del post suppongo che sia tutto vero. Se fosse tutto vero, a me misero profano fottuto da qualche banchiere, converrebbe vivere in uno Stato che segue le regole o farmi piombare addosso tutti i mali del mondo, dopo aver pestato i piedi a questi potentissimi cattivoni? Preso atto della situazione che cosa succede? Soluzioni? Proposte? Se è un piano in piedi da centinaia di anni, speriamo davvero di scalzare via questi mostri dai loro troni, mostri che reggono i destini di dittature, re, regine, parlamenti? Mi metto a frodare più che posso perché dopotutto il mondo governato da merde? E' una squallida scusa per giustificarmi tutto? Sotto sotto vorrei prendere il loro posto? Ci sono delle soluzioni reali per uscire da questo ginepraio di complotti, senza magari essere fatti fuori? Insomma qual'è LO SCOPO di informare la gente di questo stato delle cose se poi di soluzioni concrete non se ne propongono? Uscire dall'Europa? E poi?

Ecco il punto. Sotto sotto vorrei prendere il loro posto e mi ritrovo ad assumere gli stessi atteggiamenti di coloro che ritengo di combattere: senso di elezione e linguaggio ben definito e proprio degli aderenti alla nuova ideologia che devono potersi riconoscere e distinguere bene (nomignoli per i nemici politici, ironia a fiumi, simboli, letture sì e letture no, teoremi decisi che non possono essere messi in discussione, scelta di un leader carismatico le cui parole valgono oro). Musica già sentita.

No signori. Il punto è sempre lì. Qui si sta fomentando la gente senza scopo, dandole da mangiare aria e accumulando voti in modo intelligente basandosi sul vecchio gioco di inventarsi un nemico comune: i partiti, le banche e i potenti in generale per coloro che non ci vanno troppo per il sottile.

Spero che in questo blog, dopo questo post, non ci si ponga più dubbi sulla non attendibilità delle teorie del signoraggio bancario. Esse sono inattendibili perché sono nate in un terreno ideologico di un certo genere con i suoi scopi precisi e le sue motivazioni definite: antisemitismo classico. Lasciamo per favore queste elucubrazioni ai nostalgici e agli appassionati di libri di fantapolitica.

venerdì 9 agosto 2013

Yahoo notizie: è già la seconda volta....


... che leggendo le tue idiozie penso che tutto sommato uno scopo di esistere ce l'hai pure tu

Ecco che, durante il mio consueto cazzeggio webbico incappo nel nuovo spot della FIAT 500L destinato al mercato USA.

Carino ed originale questo spot, nel quale ad una coppia che compra la loro nuova car fiammante viene donato un optional speciale: una autentica famiglia italiana che vive nel sedile posteriore e che, chiaramente, è impregnata di tutte le caratteristiche un po' caciarone che evidentemente (probabilmente a ragion veduta) incarnano la proiezione dell'italiano medio all'estero

All'inizio con il mio solito nazionalismo malcelato ho subito guardato torvo cercando di capire dove fosse il confine tra lo scherzo e la presa per il culo.. TUTTAVIA i vari "stereotipi italici" alla fine diventano uno dei punti di forza dell'italianità, finalmente sdoganati e collocati al posto che meritano, ossia quello dell'essere una caratteristica che ci contraddistingue, nel bene e nel male, e che fa parte di noi.

QUI il link alla pagina (su youtube non l'ho trovato)

brava FIAT, perchè però in Italia continui a propinarci dei cessi di pubblicità?

mercoledì 7 agosto 2013

The Rise and Fall of the Third Reich (III)

Carissimi
se potessi dare un sottotitolo a questo post lo intitolerei Costituzionale un cazzo.

Ricorderete come, dopo anni di riflessioni, Hitler giunse alla conclusione che il potere non si sarebbe mai potuto ottenere senza l'appoggio di almeno due dei tre poteri forti della Germania del tempo: il presidente, i grandi finanziatori e l'esercito. Per garantirsi la certezza della riuscita, organizzò un autentico coup de theatre che di fatto fu la sua chiave per diventare dittatore istituzionalmente, in un momento peraltro in cui i suoi consensi erano in calo. Quindi "costituzionale un cazzo", perché forzare gli eventi a proprio uso e consumo è barare.

Il fatto di cui parlo è stato immortalato in foto: l'incendio del Reichstag, il Parlamento tedesco. Con la panzana che i comunisti volevano tentare un colpo di stato e che avevano incendiato loro il Reichstag, il presidente Hindenburg si vide costretto a rendere effettivo un decreto di emergenza, secondo il quale era possibile sospendere i diritti civili, una sorta di perenne stato marziale ("per la protezione del popolo e dello Stato, una misura difensiva contro gli atti di violenza commessi dai comunisti..."). Decreto che rimase attivo sino alla fine della guerra.

"...restrizioni della libertà personale, del diritto di libera espressione delle opinioni, compresa la libertà di stampa, del diritto di riunione ed associazione, violazioni del segreto nelle comunicazioni postali, telegrafiche e telefoniche private, mandati di perquisizione, ordini di confisca e restrizioni della proprietà sono permessi anche al di là dei limiti legali in vigore."

Del resto mi si potrebbe dire che, da un certo punto in poi, costituzionale o meno poco importa. Hitler e i nazionalsocialisti controllavano tutto, il Parlamento era una farsa, la figura del cancelliere (il nostro presidente del Consiglio) e del presidente erano state unite nella nuova carica del "Fuhrer" (la "guida", una parola tedesca simile al nostro "duce"), le elezioni erano una mera formalità retta dal terrore, con punte di consensi oltre il 99%.

Collateralmente, lezione che tutti i potenti furbi del dopoguerra hanno imparato, faccio anche un cenno al modo in cui, perlomeno inizialmente, Hitler poté accumulare così tanti consensi. La parola socialismo, presente nella parola "nazionalsocialismo", fu uno specchietto per le allodole per raccogliere tutti i delusi dalla sinistra. Qualcuno che credeva fermamente nella componente "sociale" del movimento c'era, anche tra i dirigenti del partito (penso in particolare a Gregor Strasser, il quale fu ucciso durante la purga della notte del 30 giugno 1934). Componente presto dimenticata per svelare il vero piano di Hitler, vagheggiato nelle pagine di "Mein Kampf" ed evidente a tutti almeno dal 1936: la guerra.

Questa puttanata del "socialismo" è propria anche di taluni che, ancora oggi, ti guardano e ti dicono che "Mussolini all'inizio era un socialista!" Come se il nome di un partito o le idee fintamente professate da un suo leader possano cambiare lo stato reale delle cose: assassini, briganti, avventurieri e psicopatici.

venerdì 2 agosto 2013

E' finita?

Io penso che la sentenza di ieri segni inevitabilmente la fine di un'epoca in cui tutta la politica italiana si misurava con la figura di Silvio Berlusconi: egli era presidente carismatico e leader indiscusso del principale partito di centrodestra e ora per forza di cose dovrà ridimensionare drasticamente il suo ruolo.


Come tanti facevano notare, non esiste un solo indizio che faccia dubitare dell'imparzialità dei giudici di cassazione che ieri hanno emesso la sentenza, nessuna vicinanza a Magistratura Democratica, nessuna tinta rossa di capelli, nessun calzino turchese, niente, semplici magistrati che hanno compiuto il loro dovere. Non hanno riscontrato irregolarità nei due gradi precedenti di giudizio, quindi nessuna persecuzioni a danno di B, e non si sono fatti intimorire dalle importanti conseguenze del loro pronunciamento. Ergo, i cittadini italiani trovano confermata una fondamentale verità costituzionale:
la legge è uguale per tutti.

Non festeggio per un condannato in più, mi rattristo per il fatto che quel condannato abbia governato per NOVE anni l'Italia.


Ma non è finita qui, se n'è parlato tante volte: l'eredità culturale di questo ventennio ci è entrata nel sangue, quasi nel Dna, e bisognerà lottare duramente per cancellarla. Lo si vede nell'atteggiamento sfrontato di certa politica, nel comportamento impunito di certi dirigenti pubblici, nel fanatismo verso la sua persona da parte di fan e sostenitori ma anche nell'odio e nella perversione di certi suoi avversari che hanno impostato la carriera sulla distruzione sistematica della sua persona.

L'Italia è stanca, lacerata, disillusa. Non c'è niente da festeggiare.

giovedì 1 agosto 2013

Cose estreme atto II


A grande richiesta torna l'attesissimo appuntamento con i video più pazzeschi del web.
Ma non tutti, solo i migliori, qui, per voi, sul VP!
Partiamo subito


Ricordate la storia di Guglielmo Tell che con arco e frecce colpiva la mela posizionata sopra la testa del figlio? e quella dello spadaccino capace di spegnere una candela?
Questo coreano è un po' un misto dei due, ma lui usa un aggeggio più divertente: il boomerang!





nella prima puntata di "Cose Estreme" avevo pubblicato un video di tuffi.. anche in questo caso non poteva mancare qualcosa del genere.
Questo professore vuole dimostrare a tutti che l'attrito dell'acqua può assorbire la forza cinetica di un corpo ad alta velocità in breve spazio, se la superficie è sufficientemente ampia.
E' proprio per questo che si tuffa da 11 metri atterrando di pancia dentro una piscina per bambini dove ci sono 30 cm d'acqua. Guardare per credere



Il surf è il protagonista del prossimo video.
Questo surfista senza paura lo usa per buttarsi giù da una montagna.. Si avete capito bene: una montagna.. d'acqua!



Chi non si è mai divertito a costruire un castello di carte? il mio record personale è 11 piani, e pensavo anche fosse un buon risultato prima di vedere cosa riesce a costruire questo pazzo che risponde al nome di Bryan Berg.
Video in stop motion davvero carino