giovedì 2 dicembre 2010

O cosi o pomi

Il giorno dopo le proteste di studenti fuori corso e professori baroni in tutta Italia per l'approvazione alla camera della riforma universitaria, ecco come il ministro Gelmini Maria Stella difende nel merito il suo provvedimento... dal Fatto Quotidiano on-line.

2 commenti:

  1. Interessante, e avvilente...
    Ma quindi:
    da quanto tempo non si possono indire concorsi per associato e ordinario? L'articolo dice che "La legge del 2005 ha abrogato le vecchie regole concorsuali ma non ne sono mai stati varati i decreti attuativi", quindi è da 5 anni che nessun ateneo assume ordinari e associati?
    Per quanto riguarda i ricercatori, "Le norme sui concorsi da ricercatore, riviste con la legge 1/2009 scadono il 31 dicembre 2010". E bisogna ridursi a dicembre 2010 per scrivere nuove norme?? Non si può fare a parte rispetto al resto della riforma? E soprattutto, quando viene detto che "l’approvazione del ddl consentirà di risolvere attraverso concorsi la gran parte della stabilizzazione del precariato universitario", si intende che da l'anno prossimo si assumono associati ed ordinari a manetta? Oppure solo ricercatori, che da quanto ho capito con questa riforma diventano a loro volta precari? Chi mi trova una bella guida su questa riforma vince un premio!

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  2. Premettendo che ne so poco e ne capisco ancora meno, so però rispondere alla prima domanda ("quindi è da 5 anni che nessun ateneo assume ordinari e associati?"): no, i concorsi (almeno da due anni a questa parte) ci sono... Pochi, ma ci sono...

    "Oppure solo ricercatori, che da quanto ho capito con questa riforma diventano a loro volta precari?". Già adesso esistono due tipi di contratti da ricercatore: a tempo determinato (5 + 5 anni) o indeterminato... Non ho capito neanche io cosa cambia o se cambia qualcosa con la riforma...

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