martedì 14 dicembre 2010

Notte Prima degli Esami



Piccole riflessioni in ordine sparso prima della fiducia.

Il Parlamento è stato chiuso una settimana aspettando la fiducia. Un parlamentare in una settimana guadagna (circa) tremila euro.

I Parlamentari in questi giorni hanno perso quel minimo di credibilità che ancora avevano.

Si parla di compravendita di parlamentari come se si parlasse di noccioline, ci si chiede se sia reato o no quando prima bisognerebbe chiedersi come si è arrivati a questo punto.

Gli energumeni venuti fuori in questi giorni, quelli che decideranno la fiducia o la non fiducia, son tutti figli della pessima legge elettorale che non è ancora stata cambiata, NEANCHE dal centro-sinistra.

Di Pietro non avrà più i miei voti per un bel po', dopo che giustifica (negli ultimi minuti del video) in maniera imbarazzante la migrazione di diversi suoi parlamentari verso Berlusconi, dando la colpa alla legge elettorale e citando il papa. Capisco che non è facile creare un partito da zero e controllare di persona tutti i candidati, ma certi personaggi che stanno uscendo in questi giorni sono davvero imbarazzanti.

Il PD non esiste, ma non è una novità. La manifestazione di sabato non era la prima notizia neanche su Repubblica.it, non so neanche quanta gente c'era, ma forse è meglio così. Nelle prime pagine dei giornali si parla di Berlusconi, di Fini, addirittura di Casini. Poi Di Pietro e di Responsabilità Nazionale. Del PD no. In caso di elezioni non so cosa potrebbe succedere, ma so già qual'è il partito che farà di tutto per non vincere.

I finiani sono stati "espulsi" dal Pdl a fine luglio, e il voto per la fiducia arriva dopo quattro mesi e mezzo. Quattro mesi e mezzo in cui non è stato fatto niente per l'Italia, e Fli ha grandi responsabilità per questo. Tutt'ora, non ho ancora capito cosa vogliano fare di preciso nella loro vita.

(Tuttavia, pur con i loro tempi, stanno riuscendo a far cadere il governo. Anche la Lega c'era riuscita con meno problemi tempo fa. Solo il PD proprio non ci riesce)

Come dice Luca Sofri, i vari Buttiglione, Della Vedova, Poli Bortone, Adornato, Cesa, Bonino, Barbareschi che hanno parlato oggi in Parlamento chiedendo la sfiducia, son stati tutti deputati, ministri, alleati di Berlusconi, e nessuno che dica di aver fatto una cazzata.

161717860-f4f13e48-013b-4558-a0c7-5e73d93d1178«Oggi è nato un gruppo di persone che si stimano e che cercano di guardare agli interessi del paese prima che a quelli di bottega»: il Movimento di Responsabilità Nazionale, o “movimento uno-ics-due” (vedi Civati) è composto da tre soli italiani, tutti e tre parlamentari, che voteranno (a meno di ripensamenti) uno per la fiducia, uno per la sfiducia e uno si asterrà. Questi tre personaggi saranno tra quelli che decideranno le sorti dell'Italia.
Per la parte degli insulti mi affido a GilioliBruno Cesario e Massimo Calearo sono in Parlamento grazie a Veltroni, e sono passati dal Partito Democratico all'API, prima di approdare al Movimento di Responsabilità Nazionale. Domenico Scillipoti, ex IDV è in Parlamento grazie a Di Pietro. Ciò che han fatto basta e avanza per giudicare la loro competenza, le facce che hanno non migliorano la situazione, ma il vero capolavoro è l'intervista a Scillipoti al Tg4 di Fede. Uno così il Parlamento non dovrebbe neanche vederlo in televisione, invece è nostro rappresentante non scelto.

1 commento:

  1. Se credevo di essere stato rapito da una di quelle mie cadute neodecadenti, Ballets mi ha aperto gli occhi...

    Qui siamo davvero alla frutta. Almeno alla fine di questa cena di merda datemi un ammazzacaffè per morire felice.

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