Ed è arrivata pure la fatidica data delle elezioni amministrative di maggio: mentre vi sto scrivendo in Italia i militari stanno mettendo i sigilli alle porte e alle finestre delle scuole dove si vota, gli scrutatori hanno lasciato le sedi elettorali e fra circa ventiquattrore sapremo... di che morte morire!
Vista l'importanza strategica per l'intera nazione, queste elezioni verranno ricordare principalmente per il loro esito, ma è indubbio che il momento clou della campagna elettorale è e rimarrà sempre la signora Moratti che dà del terrorista ladro a Pisapia. E allora sono sicuro che anche questo evento sarà molto facilmente collegabile alle elezioni 2011.
Ovvio che anch'io sono scandalizzato e per il colpo basso della Moratti e bla bla bla, ma vorrei segnalare tre articoli in particolare che mi sono piaciuti su questa vicenda.
Il primo è di Stefano Feltri, il quale fa notare come in questa accesissima campagna elettorale milanese i due candidati abbiano evitato un tema molto spinoso: gli scandali sulle abitazioni private. Se è ben noto che il figlio della Moratti si fosse costruito un loft con idromassaggio e palestra denunciandolo come immobile commerciale, la famosa Bat-Casa, non è forse altrettanto noto che la compagna di Pisapia, giornalista di Repubblica, fosse una degli inquilini del pio albergo Trivulzio ai quali veniva offerto un affitto scandalosamente basso. E che abbia scritto una lettera di rinuncia quando, ventiquattrore prima dell'uscita della notizia sui giornali, sapeva che il suo nome sarebbe comparso tra l'elenco dei privilegiati. Feltri sottolinea come nessuno dei due abbia rinfacciato al rivale il proprio "scandalo-abitativo" come una sorta di armistizio...
Nel secondo Luca Telese segue lo stesso ragionamento con cui la Moratti ha denunciato l'estremismo di Pisapia (essere stato indagato e processato -ma poi dimentica l'assoluzione-, aver frequentato gli ambienti di Potere Operaio, il tutto raccontato senza contestualizzare gli anni di cui si sta parlando, ovvero gli anni '70) e ci racconta di altri estremisti che popolano il parlamento ed il governo italiano: Fini, D'Alema, Cicchitto, Alemanno, Alfano, ecc. Tra l'altro pare che Alfano, l'onorevole ministro della giustizia, sia stato chiamato dalla magistratura che indagava sulla strage di piazza Fontana all'inizio degli anni '80 per chiarire le proprie frequentazioni all'interno del Fronte della gioventù dell'MSI.
Infine il terzo dal blog "Ritagli", che essendo l'ultimo può essere il più frivolo, inutile e aggiungete voi un aggettivo. E' uno dei tantimila scritti sulla Santanchè, donna di spicco del Pdl 2011. La parte che mi ha divertito è in fondo, ed è uno stralcio di intervista alla Mussolini che trascrivo qui sotto:
Alessandra Mussolini raccontò a Fabrizio Roncone del Corriere questo episodio: “Il giorno che Giovanni Paolo II venne in Parlamento io ero incinta al settimo mese del mio terzo figlio. Vado al mio posto e chi ci trovo? La Santanché. Le dico: scusa, dovrei sedermi. Ma lei niente. Non si alza perché vuol stare accanto a La Russa, uno molto fotografato. A quel punto non ci ho visto più e le ho tirato i capelli, la treccia. Solo che la treccia m’è rimasta in mano. Era finta!”
Intanto da domani sera/dopodomani si potrà ricominciare con nuove estasianti analisi politiche basate sui risultati elettorali 2011. Di sicuro, anche se sono qui in Inghilterra, il mio programma per seguire gli exit pool è sempre il solito:
sorvolando sull'esilarante episodio della treccia strappata alla rude valchiria, a questa guerriera nordica il cui virgineo candore è stato profanato ad "AnnoZero" (http://youtu.be/0F58Kl0FN1o), attendo risposte su questa tornata elettorale.
RispondiEliminaCiò che è accaduto tra la Moratti e Pisapia è la conferma che non ci si scontra più in base ad una proposta concreta, ma confrontando i passati, le beghe giudiziarie, i segreti (spesso di letto) inconfessabili. Io ho la sgradevole sensazione che anche l'elettorato non decida in base a (esempio stupido, ma io sto pensando alla mia montagna) una certa strada comunale da sistemare o ad un'idea per migliorare il turismo, ma esclusivamente sulla base di "Pro" o "Contro" Berlusconi. Da qui l'esigenza da certe parti politiche di almeno scoraggiare le altre screditando i candidati avversari.
Del resto qui ci sono anche persone brutte, coglione e che non si lavano.
Al passato di alcune personalità eminenti della nostra politica dedicherò un post tutto mio, dopo secoli di assenza da questi schermi.