giovedì 6 maggio 2010

La trota permalosa

E` di oggi la notizia che Renzo Bossi ha querelato una blogger che si era dilettato a scrivere e pubblicare sul suo blog un satirico diario segreto della Trota.

Ho sempre pensato che i leghisti promuovessero la politica sana, quella che si occupa dei problemi veri della gente, magari avanzando proposte razziste o semplicemente egoistiche, ma comunque lontane dalle logiche opportunistiche della politica di professione.
Mi domando come la base leghista stia prendendo la nuova gestione nepotistica del partito.
E mi domando anche da dove venga tutta questa facilita` di querela da parte di LittleBossi: classe 1988, immagino sia uno dei piu` giovani querelanti della storia per diffamazione o quel che e`. Si sara` forse montato un po' la testa? Ho come l'impressione che stia facendo venire un po' di pruriti tra i coetanei leghisti, e non solo coetanei!

1 commento:

  1. "Non è vero che ho intenzione di attaccare l'isola di Malta"

    Le motivazioni della querela sono ancora più assurde della querela stessa, ne riporto alcuni pezzi:

    "... in più momenti esecutivi del medesimo disegno criminoso, comunicando con più persone attraverso la rete internet (...) offendeva la reputazione di BOSSI Renzo (...) addebitandogli (...):

    -affermazioni, surrettiziamente attribuite a BOSSI Renzo, tese a denigrare il Risorgimento italiano (per BOSSI Renzo "Mameli, Garibaldi, Cavour" sarebbero stati nomi senza senso, letteralmente gettati nella spazzatura della storia") (...);

    -affermazioni tese a descrivere BOSSI Renzo come persona priva di cultura (infatti, secondo l'indagato, BOSSI Renzo attribuirebbe il dipinto di Monna Lisa (ironicamente indicata come Mona Lisa) a Raffaello Sanzio, invece che a Leonardo Da Vinci) (...);

    - affermazioni che, in modo evidentemente ironico e con valenza diffamatoria, riferiscono di un piano, ordito da BOSSI Renzo e dai Deputati BORGHEZIO Mario e SALVINI Mario (sic), quest'ultimo Parlamentare Europeo, di invasione dell'isola di Malta, a seguito dell'arrivo sulle coste italiane di un barcone di "terroristi" con a bordo salvagenti maltesi, aggiungendo che "Questi bastardi arrivano a scortare nelle nostre acque territoriali gommoni di terroristi arabi e sicuramente fanno parte di un piano perfidamente organizzato dai Comunisti e da La Repubblica" (...);

    - affermazioni, rese in modo ironico e con valenza diffamatoria, che riferiscono della intenzione di BOSSI Renzo di costituire la "Chiesa Riformata Secessionista della Nazione Padana", eleggendo come Papa il "Mago Otelma" (...);

    - affermazioni rese in modo sia ironico e sia esplicitamente diffamatorio o calunnioso, con le quali si da conto di un progetto, ordito da BOSSI Renzo e da altri "giovani padani", di far esplodere la Breccia di Porta Pia (...);

    - affermazioni, poste all'interno di un capitolo denominato "Berlusconi l'è un ciula, grande gross e ciula", quindi con offesa anche recata al Presidente del Consiglio dei Ministri e fatta apparire come proveniente dallo stesso BOSSI Renzo, con le quali si dà conto di un immaginario incontro di BOSSI Renzo, del Deputato BOSSI Umberto, come noto padre di BOSSI Renzo, e del Presidente del Consiglio BERLUSCONI Silvio, nel corso del quale quest'ultimo dice (avrebbe detto) "... lo sai quanto mi è costato mettermi in tasca tutta la stampa e quasi tutti i media d'Italia", a valenza diffamatoria, perché reso in termini da far apparire lo stesso BOSSI Renzo come complice di progettualità istituzionalmente irrituali ed ambigue, comunque contrarie all'ordinamento democratico, perché tese al sostanziale controllo di tutta la stampa nazionale da parte dell'organizzazione politica denominata "Lega Nord" (...);

    - affermazioni in termini oggettivamente diffamatori, che riferiscono di un asserito disprezzo di BOSSI Renzo per tutti i cittadini extracomunitari, corredate da inviti ad una sorta di guerra santa nei confronti dei predetti e dei cittadini turchi in particolare (...);

    - apostrofando BOSSI Renzo con l'epiteto di "terrorista", anche in relazione ad affermazioni rese sotto forma di racconto fantasioso contenute nell'articolo denominato "Daniela Santanché salva dai terroristi islamici la sirenetta di Copenaghen in Danimarca" (...).




    Ormai siamo alla frutta, la cosa preoccupante è che il Trota ha 22 anni, ce lo portiamo avanti per i prossimi sessanta....

    RispondiElimina