giovedì 13 maggio 2010

Derive democratiche indotte

Grazie al web ho appena "gustato" in differita il litigio fra D'Alema e Sallusti.....................
Attenzione Il nostro paese è in regime "banana repubblic"!!!
Mi rivolgo a tutti quei cittadini ancora convinti di vivere in uno stato democratico al pari con li altri illustri componenti dell' UE
Cosa dire a questi signori privi di onestà intellettuale e soprattutto di dignità, se non che:1) non è una buona prassi porre sullo stesso piano ciò che è legale e ciò che non lo è affatto.;2)spostare l'attenzione dell'interlocutore su qualcosa di estraneo e possibilmente poco chiaro per confondere gratuitamente le idee e rendere noi telespettatori una massa incapace di discernere fra questo o quel politico...(:"ah i politici sono tutti uguali").
E' possibile che io sia inconsapevolmente parte di una minoranza, ma trovo indecente che la tv proponga tutti i giorni
questo tipo di dinamiche diseducative in programmi quali :uomini e donne-isola dei famosi-grande fratello-ecc...
Oltretutto vi assicuro che qualcuno si è accorto di quanto tutto questo"carrozzone" FUNZIONi!!!!!!!!! mah, come è possibile??? E' ovvio!!!..da "baruffa" inventata nasce notizia inventata nascono uno o più settimanali basati su questi argomenti che producono posti di lavoro, insomma "indotto a volontà!!!" Inoltre bisogna ammetterlo, cosa c'è di più gustoso di un pettegolezzo su base nazionale 365 giorni l'anno ??

Riguardo alla sfera politica che sfrutta queste dinamiche; se possibile si rende ancor più deprecabile, in quanto rende molti nostri concittadini confusi, non in grado di giudicare di prendere posizione, incapaci di valutare serenamente o in merito ai contenuti espressi dalle varie fazioni politiche.

Noi dobbiamo lottare contro questa deriva populista contro tutto questo che è :"rubbish!!"(detto da simpatizzante anglosassone) come???Dando il giusto peso alle ai "disvalori" proposti dai programmi sopracitati. Dobbiamo riprenderci quel ruolo di cittadini interessati quindi coscienti che ci spetta per diritto e per dovere!
Qualcuno di voi penserà :"ma che male c'è, è solo un modo come un altro per farsi due risate, io questi programmi non li seguo di certo per i contenuti espressi".
Ora, questo in parte è vero ma,tenete a mente, a chi decide i palinsesti TV non importa un bel niente; questi sono solo operatori interessati esclusivamente al numero di spettatori che per passione o per diletto restano incollati per 2/3 ore allo schermo con l'apparecchio sintonizzato su quel canale.
Sono inoltre convinto che ogniuno di noi conosce almeno una persona che nell'assistere a questi dispenser di demenza senile, in taluni casi molto precocie, rimangono coinvolti dalle bagarre, ambientate per altro in questi scenari tropicali/domestici (arredati con mobilio di bassa qualità estremamente vistoso) fra i protagonisti di questi spettacoli indecenti; tanto da dimenticare che ciò che vede è artefatto un come un perpetuo teatrino dove è prevista la presenza di: camera man-registi-costumisti-sceneggiatori ecc.

Non è poi così faticoso provare a leggere qualche quotidiano; è sufficiente aprire un qualunque browser per poter consultare, seduti comodamente, tutti i giornali del globo.
io ad esempio al mattino quando mi sveglio oppure dopo pranzo o ancora la sera quando rientro in casa accendo il pc e mi leggo i titoli di due quotidiani nazionali.

Tornando al dibattito tv, ho voluto aspettare qualche giorno per completare il mio articolo; volevo constatare la reazione dei media..Purtroppo come temevo tutti i principali luoghi di informazione e analisi politica (per tutti si intende quelli proposti dalle reti nazionali) hanno operato a mio avviso la consueta distorsione di ciò che è andato in onda su rai tre.

Ora voglio porvi un quesito;

Quale era il CONTENUTO, la sostanza dell' episodio??

il:"fada a farsi..."???

Oppure la risposta del buon Sallusti che, "messo alle strette", dopo aver consultato il "database" personale ha estratto dal cilndro qualcosa di lecito e non paragonabile, ma tuttavia efficace per "sporcare" aprioristicamente la credibilità dell'avversario agli occhi dei telespettatori????

Sia ben chiaro la forma in alcuni casi è sostanza; non lo è quando diventa un "mastodontico appiglio"
per sviare il pensiero critico dell'osservatore.

Non dobbiamo permettere che tutto questo "bitume" per le menti si impossessi di ogniuno di noi.
Purtroppo un signore di cui non ricordo il nome ha fondato un partito basato su queste logiche ,quindi ha costituito una coalizione di governo e come se non bastasse è riuscito a cambiare profondamente la nostra sensibilità, la nostra capacità di provare indignazione, facendo sentire molti parte di un sistema di "mani che si puliscono fra loro" e guardano al domani con sempre meno voglia di fare dell'italia: una repubblica, un paese, uno stato migliori.(secondo principi sanciti dalla costituzione)

Dunque dopo tutte queste considerazioni resta solo una cosa da definire; come possiamo noi singoli difenderci da questo moderno oppio dei popoli?

Tornando in piazza? Brandendo armi di vario genere? Protestando in maniera violenta???????

A mio giudizio c'è qualcosa di ancora più efficace , sottile e per fortuna meno temibile.

Possiamo indignarci tanto da sembrare quasi "incazzati"; e in preda ad un raptus..................

Cambiare canale , spegnere la tv , uscire per fare due passi, leggere un libro, discutere, guardare un bel film.

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