domenica 27 febbraio 2011

Stimato in tutto il mondo (2)


Continuano gli sputtanamenti mondiali del nostro primo ministro...


[Qui la prima parte]



3 commenti:

  1. Bellissimo... Specie la suggestiva Nicole (che nome da vacca) che tenta di convincerci che Berlusconi è un uomo buono che cerca solo di aiutare piccole fiammiferaie minorenni.

    Ma. C'è un ma. Un pò di sano patriottismo, correlato al mio post precedente. Non sta diventando troppo di moda qui da noi paventare le meraviglie dell'estero rispetto al nostro lurido presente? Intendo dire che di satira "impegnata" ne abbiamo anche qui (anche se mai abbastanza). Che ci prendano in giro fuori di qui ci sta. Ma io NON CI STO a farmi insegnare qualcosa da un cazzo di comico di lingua anglofona, isolano, che mentre qui si filosofava stava ancora a saltare da una liana all'altra e a mangiare sui sassi!

    Come se non ne avessimo da dire anche noi su di loro (forse non allo stesso modo lo ammetto) se non fossimo tanto disperati qui, a casa.

    Resta, comunque, che in Italia siamo alla frutta.

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  2. Bolo, immagina una nazione democratica, dove ci sono delle elezioni democratiche e in cui viene democraticamente eletto un governo. Il capo del governo democraticamente eletto è un vecchietto a cui piace andare a troie, ha le televisioni in cui fa lavorare quelle troie e invece di governare il paese passa buona parte del tempo a farsi leggi per se stesso. Si scopre è corrompe politici e avvocati, che ha contatti con la mafia, che ha il controllo della buona parte dell'informazione e che trova ogni modo per non farsi processare. Dopo due anni cade il governo creato con ex-fascisti e indipendentisti, chi lo rivoterà mai! E invece viene rieletto democraticamente un'altra volta. E poi un'altra. E poi un'altra ancora.
    Tu che vivi all'estero in un paese in cui un ministro viene espulso dal Parlamento per aver mentito in campagna elettorale (vedi link di stasera), non ti sentiresti in dovere di insegnare qualcosa a quei poveracci che democraticamente votano il vecchietto, o almeno di prenderli per il culo???

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  3. La cosa è diversa, lo so... Noi non ci prendiamo nemmeno la briga di fare satira sugli altri perchè non la facciamo su di noi... E la gente all'estero si dimette per un'evasione irrisoria o una tesi di dottorato copiata. Cosa che qui non accade quando si tratta di cose ben più gravi.

    Ma è l'irritazione di sapere che hanno ragione e che fanno bene a sputtanarci che mi fa parlare così. Del resto ci sono i popoli-capra che votano un delinquente. E poi ci sono quelli che oscurano i propri problemi interni sputando sugli altri.

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