A me sembrano sempre sparate un po' enormi quelle di questo tipo, vedremo se avrà ragione o torto. Però è molto interessante, e l'impressione è che questo Giannuli ne sappia proprio tante.. bel link!
Realistico o no, rende con competenza l'atmosfera richiamata da tanti miei post sul declino e la rovina.
Dopo la lettura mi sono venute in mente due cose. La prima è che sta diventando sempre più ingenuo ignorare che la Terra è costituita da una serie di poteri, gestiti dalle mani di pochissimi, che possono influenzare il destino di tutti (penso alla mafia italiana, ai signori della guerra o ai grandi investitori). Del resto è sempre stato così. Solo certa propaganda demagogica ha potuto creare l'illusione di un ruolo REALE della gente comune.
In secondo luogo non è più possibile ignorare che tutto il nostro modus pensandi sta per essere superato. Il tempo della ricchezza e dell'espansione è finito. Noi dell'85 siamo nati con l'inizio di un periodo di transizione che sta per terminare. Ora va fronteggiato un futuro incerto e pericoloso.
Ricordate! (e concludo) La principale differenza tra noi e i nostri genitori è che loro avevano la possibilità di pensare per noi una vita migliore. Noi, per i nostri figli, non possiamo avere la stessa fiducia.
A me sembrano sempre sparate un po' enormi quelle di questo tipo, vedremo se avrà ragione o torto. Però è molto interessante, e l'impressione è che questo Giannuli ne sappia proprio tante.. bel link!
RispondiEliminaRealistico o no, rende con competenza l'atmosfera richiamata da tanti miei post sul declino e la rovina.
RispondiEliminaDopo la lettura mi sono venute in mente due cose. La prima è che sta diventando sempre più ingenuo ignorare che la Terra è costituita da una serie di poteri, gestiti dalle mani di pochissimi, che possono influenzare il destino di tutti (penso alla mafia italiana, ai signori della guerra o ai grandi investitori). Del resto è sempre stato così. Solo certa propaganda demagogica ha potuto creare l'illusione di un ruolo REALE della gente comune.
In secondo luogo non è più possibile ignorare che tutto il nostro modus pensandi sta per essere superato. Il tempo della ricchezza e dell'espansione è finito. Noi dell'85 siamo nati con l'inizio di un periodo di transizione che sta per terminare. Ora va fronteggiato un futuro incerto e pericoloso.
Ricordate! (e concludo) La principale differenza tra noi e i nostri genitori è che loro avevano la possibilità di pensare per noi una vita migliore. Noi, per i nostri figli, non possiamo avere la stessa fiducia.