giovedì 5 aprile 2012

Crani echeggianti

Cari amici
nulla di nuovo. Una musica già sentita e risentita. Questo è il paese in cui la politica è un'occasione, una garanzia, una possibilità, un nuovo sogno all'americana dove tutto è possibile. Un paese dove il familismo amorale alla mafiosa è il piatto che si serve e si mangia con più regolarità.

C'era una volta un uomo senza qualità che un bel giorno decise di sfruttare la stupidità della gente a proprio vantaggio, per continuare a non far nulla nella vita. Perciò fondò un partito reazionario, privo di cultura, che affonda le radici nel pensiero medio del piccolo-medio imprenditore del Nord: "porca puttana che palle 'ste tasse!" Il fatto che il nostro amico pensasse o no quel che sbraitava, ai raduni su un prato qualunque, è assolutamente irrilevante. Quello che contava era arrivare a Roma, con gli altri, con i furbi, con coloro che la fanno in barba a tutti.

Impossibile non riuscire, vista la capacità critica e l'intelligenza dell'elettore. Siamo certi che egli abbia più responsabilità di coloro che lo seguirono a testa alta? Non lo so.

Poi un bel giorno, in questo idillio fatto di sogni di gloria, federalismo, suggestioni celtico-massoniche, odi e amori per la destra che conta, strenui cambi di rotta per il riacquisto dei voti perduti mentre si era al governo, il segreto di Pulcinella viene a galla: forse anche quell'idealista che sognava un'Italia del Nord non è diverso da coloro che ha sempre portato come esempio di corruzione. "E' innocente". Vi sareste fidati voi se la Franzoni vi avesse detto che Erika era innocente, magari proponendosi come baby-sitter per vostro figlio?

Ma supponiamo che davvero lui non sapesse nulla. Supponiamo che anche la moglie non sapesse nulla. Il figlio, uno sguardo pieno di vuoto, ha invece imparato certamente la lezione del padre. Scopo nella vita: non fare nulla. E avere tanti, tanti, tanti soldi. Con cui poter colmare quel cranio in cui vive l'eco.

Non importa come finirà questa storia. La lezione triste è in ogni caso ancora la stessa: sfruttare la stupidità, propria e altrui, funziona.

E' un buco in chi ha inventato la democrazia, non c'è niente da fare.


7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!

    Sto ascoltando "Piazza Pulita". Preferisco scrivere prossimamente un commento più consistente del precedente.

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  3. Beh non credo che si possano ridurre questi vent'anni di lega alla sola ambizione di Bossi di arrivare a Roma e guadagnare.. E non si possono ridurre gli exploit della lega nel nord italia degli ultimi vent'anni alla mera ignoranza degli elettori: questo per me è un discorso prima di tutto presuntuoso ma poi anche sbagliato perchè la lega quei voti se li è andati a prendere non solo con il populismo ma anche con una presenza sul territorio e un'attenzione alle politiche locali che altri partiti non sono stati in grado di garantire..

    Infine, ma magari male interpreto, ma non sono d'accordo neppure col tono esultante del post: i soldi mal gestiti e di cui si è fatto uso personale (e illegale) sono nostri a prescindere dal colore del partito!

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  4. Lo riconosco... Il tono è inadeguato alla situazione. Ma non puoi negare che i leghisti si siano sempre riempiti la bocca con la storia di Roma ladrona. Questo genera automaticamente un minimo di ironia da parte mia, tutto qui. Che si rubi anche in altri partiti è indubbio, ma che tutto ciò sia accaduto proprio a casa di coloro che hanno fatto dell'indipendenza rispetto alle ottiche di partito uno dei loro pilastri ideologici è così SUGGESTIVO...

    La mia analisi sarà superficiale. Ma il 10 per cento che la lega si è "guadagnata" in vent'anni (ora come ora sarà al 3) è anche frutto di persone che volevano poter dire di non votare Berlusconi (appoggiandolo però a tutti gli effetti). Per quanto riguarda le politiche locali farò un esempio concreto: a Treviso la giunta ha eliminato le panchine dal centro per evitare che si vedessero drappelli di scansafatiche extracomunitari in giro (fonte: guida turistica di una gita a cui parteciparono i miei; no, non l'ho letto sul Fatto). Con questi provvedimenti "vicini al territorio" si guadagnano i voti?! Continuo a credere che basti allora davvero poco per avere un pugno di elettori. Che dare ragione alla nonnina del bus paghi è risaputo. Ma almeno non mascheriamola da chissà quale azione politica.

    Vent'anni di promesse mai mantenute. E al governo ci sono stati. Per poi continuare, come adesso, a prendersela con Roma, quando fino a a pochi mesi fa c'erano loro.

    Non dubito che le cose fossero partite in modo diverso. Poi persone come Borghezio e come Calderoli hanno contribuito a cambiare un pò il clima... Cercare di dimostrare che la Lega è un partito credibile è malafede.

    Concludo. Non mitizziamo le dimissioni di Bossi. E' solo in questo paese che sembrano eccezionali. Diamogliene comunque atto. Persone con le mani sporche di sangue colte in flagrante non lo avrebbero mai fatto, di questi tempi.

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  5. Invece a me il post è di molto piaciuto!!
    Certo non va preso per analisi politica puntuale e precisa, infatti sono dell'opinione che anche questa volta non si possa derubricare la Lega ad un movimento di invasati ignorantelli celoduristi.

    Si può dimostrare che la Lega sia un partito serio, eccome, senza essere in malafede! E' un partito vero e proprio che unisce al folclore ridicolo del sacro popolo di Padania proposte e azioni concrete per rispondere ad esigenza reali della gente del nord.
    La sicurezza. Il lavoro. La trasparenza dei fondi pubblici (!). Gli investimenti. Le detrazioni fiscali. La diminuzione della burocrazia. Temi più che reali, a cui la sinistra non ha saputo rispondere con altrettanta forza, evidentemente.

    Vi segnalo qualche articolo a riprova del fatto che il romanzo della Lega non sia arrivato alla fine ma semmai ad un nuovo capitolo:
    http://www.repubblica.it/politica/2012/04/16/news/mappe_lega-33377914/
    http://www.repubblica.it/politica/2012/04/18/news/veneto_tradito_bossi-33495824/
    http://www.francescocosta.net/2012/04/17/breve-guida-a-una-lettura-consapevole-delle-notizie-sulla-lega/

    ps: la Lega è tutt'altro che al 3%, anche un sondaggio di lunedì la dà fra il 6 e il 7, un'enormità se si pensa allo scandalo che l'ha travolta! Vedremo come andranno le amministrative, soprattutto con le liste civiche del Veneto...

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  6. Mi sembra di aver capito, Lore, che la pensi come me. O no?!

    Ho già avuto da ridire sul mio appassionato sfogo poco razionale. Ma non continuiamo a criticare un contenuto solo perché esposto in modo impetuoso...

    I sondaggi sono sempre molto poco validi secondo me... Compromesso. Sarà al 4,5%!

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  7. No, Da, non sono d'accordo con te nell'analisi, semplicemente mi è piaciuta l'ironia. Ma valuto vada approfondita molto di più la questione di come non l'abbia fatto tu.

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