domenica 29 agosto 2010

Riflessioni politiche di fine agosto

Compatitemi: non siamo ancora al 30 agosto e io sono già da qualche giorno a studiare per gli ultimi quattro detestatissimi esami della mia vita. Quindi ogni tanto (ogni troppo spesso, forse) mi cade l'occhio su repubblica.it e leggo notizie di politica invece dei Metodi alle Differenze Finite...


Di oggi l'intervista di Repubblica a Matteo Renzi (classe 1975), sindaco PD di Firenze, che chiede la rottamazione dei dirigenti Democratici per una nuova classe politica.
Di ieri l'altro l'intervista del Fatto a Walter Verini (classe 1956), "uomo ombra" di Walter Veltroni, che paventa l'ipotesi di una candidatura di Veltroni alle primarie per le prossime elezioni politiche.

Mi sembra davvero scandaloso che nel PD del 2010 Veltroni, o chi per lui, possa ancora permettersi di paventare una sua candidatura a leader del centrosinistra. Buona o cattiva fede non mi interessa, ma siamo stufi di prime donne che si fanno la guerra nello stesso partito da decenni e che ottengono come unico risultato politico la sconfitta alle elezioni. Ma non hanno un minimo di senso di responsabilità? Veltroni ha lanciato con grande forza il PD nella primavera del 2007 ed è rimasto alla guida del partito fino all'inverno 2009, andandosene "senza sbattere la porta" e dicendo fra le altre cose: "Penso che il passaggio dei prossimi giorni si dovrà accompagnare all’avanzare di forze e energie nuove, ad esperienze legate ai territori e ai nostri amministratori". E ora? Candidato premier del centro sinistra?? D'accordo che la mezza proposta non è uscita da lui ma da un suo stretto collaboratore, ma non mi pare neanche che lui l'abbia mai smentita!
A chi gli chiede perchè Bersani non debba essere il candidato ottimale, Verini risponde: "Sarebbe così in un partito a vocazione maggioritaria e che avesse appena preso il 34% dei voti (ottenuti dal Pd nel 2008 con Veltroni candidato premier nel 2008, ndr), potendo contare su un bacino potenziale del 40%. Ma ora i Democratici sono attorno al 25% e perseguono la politica delle alleanze. È legittimo che Bersani si presenti, perché è il segretario. Ma non si può chiudere la porta ad altri, possibili contributi, perché siamo in uno scenario allargato a tante, differenti aree politiche."
Per carità sono un grande sostenitore delle primarie aperte a tutti (o quasi, su Grillo segratario del PD anch'io avevo storto il naso), ma possibile che dopo neanche un anno dalla designazione di Bersani segretario ci sia già un Veltroni ex dirigente di partito, parlamentare di lungo corso, ex sindaco di Roma, ex candidato premier,(chi più ne ha più ne metta) a riproporre il suo progetto sconfitto alle elezioni politiche e ai congressi e alle primarie???? Come potrebbe non essere considerata ambizione personale una sua candidatura??
Sì, non ne posso più!
E pensare che, a suo tempo, Veltroni mi entusiasmava più di quanto non faccia ora Bersani, ma l'idea di rivedere il suo faccione sulle prime pagine dei giornali mi dà la nausea. Un po' di decenza, per piacere!

Indi sposo appieno la proposta di Renzi: largo ai Vendola, ai Chiamparino (che non stimo particolarmente), agli Zingaretti, ma anche ai Renzi, alle Serracchiani (idem di Chiamparino), ai Civati! Vediamo cosa di nuovo hanno da proporre!!

Finito.

Voi cosa ne pensate?

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