giovedì 26 agosto 2010

La satira di ieri

Tutti ricordano certamente "L'ottavo nano", ultimo programma satirico condotto dalla Dandini prima dello sfacelo del 13 maggio 2001, quando nasceva il secondo governo Berlusconi.

Dico tutti ricordano perchè sono convinto che anche i non nati negli anni '8o hanno visto almeno una voltaVulvia di Guzzanti su Rieducational Channel, o il Silvio Berlusconi della sorella Sabina, o l'Alberto Angela di Neri Marcorè, o Sturby robottino tuttofare di Marco Marzocca.

Io in quel periodo frequentavo la seconda superiore ed avevo iniziato da poco ad appassionarmi di politica, infatti è dell'epoca la mia rivoluzionarissima maglietta del Che, comprata in gita a Firenze. Ricordo la campagna elettorale con Rutelli leader (in)discusso del centrosinistra che avrebbe dovuto appassionarci allontanando lo spettro berlusconiano.
Ricordo che in classe cominciavamo a schierarci tra camerati di destra e compagni di sinistra, e vincevamo noi (almeno in classe...). Ricordo che il giorno dei risultati delle elezioni, un mio compagno si è presentato COMPLETAMENTE vestito di rosso, inguardabile, per rivendicare la sua fede politica e dichiarare ferma opposizione al governo insediatosi. Quel giorno andando al bagno, ero stato apertamente deriso per la sconfitta dei "comunisti" (?Rutelli?) da una mia compagna ed alcuni suoi amici che stazionavano dalla cattedra delle bidelle in corridoio.
Sono passati solo nove anni ma sembrano secoli: sarà perchè durante l'adolescenza ogni giorno di crescita biologica ne conta cento di crescita "interiore" in termini di consapevolezza? O sarà forse perchè è successo di tutto di più in campo politico? Non saprei.

Quel che è certo è che merita guardare questo sketch di Guzzanti su Bossi e Casini, che vorrei ricordare cosa oggi dicono l'uno dell'altro:
"Casini è uno stronzo. Casini è come quelli che non potendo avere meriti e qualità insultano gli altri"
"Bossi è un noto trafficante in banche e quote latte"




Evidentemente all'epoca gli equilibri all'interno della Casa delle Libertà (come dimenticare anche l'intramontabile "Ma questo non si può fare!?!", "Ma sì che si può! Nella casa delle libertà", "Facciamo un po' come cazzo ci pare...") erano differenti.

2 commenti:

  1. Io come al solito non riesco a mettere il video direttamente in mezzo al testo, se qualcuno lo volesse fare...

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  2. Fatto!
    Basta copiare il codice HTML del video nella zona HTML di scrittura post. In pratica tu scrivi il post nella pagina "normale" ma se clicchi in alto puoi vedere il codice HTML, e aggiungere altri codici per mettere video, immagini o per fare tante altre belle cose a noi sconosciute.
    Il codice HTML del video lo recuperi sotto al video dove c'è scritto "".

    Per il resto, bella riflessione e come sempre grande Guzzanti, che ne sa di politica italiana più di tutti i politici italiani messi insieme, basta guardare questo profetico video:

    http://www.youtube.com/watch?v=IV2KqpWztPw

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