venerdì 6 luglio 2012

Energia: Incentivi verdi (aiuti di stato mascherati?)



E' da un bel po di tempo che è stato introdotto un sistema per incentivare le cosidette "auto verdi", automobili che consumano (e inquinano) sempre meno.



Il bombardamento di qualche anno fa via pubblicitaria era assai consistente: una pubblicità su 3 riguardava un auto, e in quasi tutte la frasetta finale era "se compri quest'auto, oltretutto, inquinerai meno e farai un favore all'ambiente".
(ora in tempo di crisi il jingle è un po' cambiato: "se compri quest'auto consumi di meno così risparmi")

Ma tornando al concetto per il quale comprando un'auto nuova e piu efficiente si fa un favore all'ambiente viene da chiedersi:  è proprio così?

Verrebbe da dire "certo!", ma, con un'analisi piu dettagliata dei consumi e soprattutto della co2 prodotta in fase di produzione dell'auto la risposta potrebbe non essere tanto scontata

QUI c'è un sintetico riassunto medio delle emissioni di CO2 relative alla produzione di diversi tipi di auto.
 concentriamoci sul primo dato:

Veicoli a benzina tradizionale
Emissioni stimate in fase di produzione : 5,6 ton CO2

per ogni litro di benzina consumato vengono prodotti circa 2,4 kg di CO2  (vedi QUI)


ora, i consumi medi per una macchina di media cilindrata sono di circa 18 km al litro.. non so quanti ne facessero anni fa, ho trovato diversi dati del 2008, un valore plausibile direi sia 14 km con un litro.

ebbene facendo la differenza tra questi due dati, considerando di percorrere 20000 km all'anno, si otterrebbe un risparmio di 320 litri di combustibile, con una riduzione di emissioni di 770 kg di CO2 all'anno.

In pratica, da quando l' auto nuova che consuma meno inizia a ripagare (in termini ambientali) le emissioni dovute alla sua produzione passano circa 7 anni.

Questo considerando le sole emissioni dovute alla produzione, e non allo smaltimento /trasporto ecc.

Insomma, è evidente che cambiare macchina ogni tre o quattro anni è assolutamente negativo a livello ambientale, con buona pace di coloro che cercano di pompare il mercato delle auto inducendo gli acquirenti a consumarne sempre di piu con la balla dell'inquinare di meno.



4 commenti:

  1. Sì è incredibile come si continui ad insistere sul mercato dell'auto quando è chiaro che per la maggior parte della gente cambiare macchina così spesso è impossibile e che per l'ambiente il ritmo (di produzione e smaltimento rifiuti) è pressochè insostenibile!

    Penso che a livello di incentivi verdi, al di là del discorso quantitativo dell'emissione di kg di co2, conti anche un discorso qualitativo del dove queste quantità di gas vengono emesse: auto meno inquinati rendono meno inquinate le città dove viviamo e l'aria che respiriamo tutti i giorni mentre la co2 legata alla sola produzione dell'auto è scaricata in quota da ciminiere nelle aree industriali..

    Una curiosità: ma se si sono fatti passi avanti nel ridurre i consumi a km, non se ne sono fatti anche nel ridurre la co2 emessa da un litro di benzina (marmitta catalitica, ecc)?

    RispondiElimina
  2. Sono completamente daccordo a meta' col mister. :)

    A meta' perche' e' vero che costruire un'auto costa (risorse, inquinamento, energia, capitale, lavoro) ma e' anche vero che l'auto risponde a una esigenza ben precisa che l'uomo ha sempre avuto: la mobilita'. Che poi cambiare auto non faccia bene all'ambiente e' ovvio, ma qui entriamo nel campo della quantificazione del danno provocato dall'azione dell'uomo (credi che il silicio dei pannelli solari o il rame per i circuiti integrati non costi nulla?).

    Solo una nota, non fidarti troppo di quei valori per le emissioni in fase di produzione dell'auto. Vengono da modelli LCA che per meta' sono assunzioni alquanto "a spanna". Del resto, non dovrebbe stupire se pensi che quella meta' e' coperta da segreti industriali.

    RispondiElimina
  3. la CO2 prodotta dalla combustione di un litro di benzina è un valore ben preciso e inalterabile (frutto di bilanci stechiometrici), quindi direi che la risposta alla tua domanda doson è no.

    sono d'accordo che il soddisfare una necessità ha comunque un impatto, ma dipende di che entità: in questo caso per soddisfare la stessa necessità di mobilità (=possedere una macchina) produco un un impatto differente se cambio una macchina ogni 5 anni o se invece la cambio ogni 10.

    Insomma, la mia critica era piu mirata a certe dinamiche per le quali pur di pompare un mercato ormai saturo (come quello dell'auto) ti fanno passare da benefattore ambientale, quando invece potrebbe non essere così..

    [in realtà in questo periodo di crisi, come scrivevo, puntano di piu sul risparmio: compra un'auto nuova, così risparmi! (si, però nel frattempo caccia fuori 10000€).. paradossi pubblicitari.]

    segnalo questo link, un post un po' vecchio (2010) ma sicuramente ricco di dati che quantificano l'entità degli incentivi che le principali case automobilistiche offrivano in quel periodo.

    http://www.greenme.it/muoversi/auto/1498-ecoincentivi-2010-auto-ford-opel-e-tutte-le-altre-case-che-anticipano-i-bonus-statali

    RispondiElimina
  4. ed ecco un link piu aggiornato:

    http://gogreen.virgilio.it/news/green-trends/incentivi-auto-ecco-modelli-potranno-avere-bonus_6710.html

    in entrambi i casi non riesco a capire quanto deve essere vecchia la tua auto per poter usufruire degli incentivi

    nel vecchio link c'è scritto che gli incentivi te li anticipava la casa e alcune case non davano limiti su che macchina stessi cambiando. Nel link piu recente non c'è scritto nulla a riguardo..

    RispondiElimina