sabato 13 luglio 2013

La zanzara, Taormina e le risate di Parenzo


Da qualche giorno, stanco dei soliti CD che ho in macchina da anni, ho scoperto la trasmissione radiofonica "La zanzara", su Radio24, condotto da Giuseppe Cruciani e Daniel David Parenzo.

Per chi non conoscesse la trasmissione devo dire che è divertente: i conduttori commentano notizie per lo piu politiche insieme agli interventi degli ascoltatori, il tutto in maniera piuttosto ruvida .
Leggasi: spesso e volentieri insultano i telespettatori, i quali nonostante conoscano bene il rischio fanno la coda per chiamare (tutto ciò ha un profumo familiare, mi ricorda molto "Gigi il Troione" -RIP-)

Ovviamente ci sono anche tanti ospiti, per lo piu del mondo della politica: Cacciari, Salvini, Biancofiore, per citare alcuni, anch'essi incalzati dalle domande dei giornalisti e, a volte, insultati dal pubblico che chiama da casa.

E' evidente che questa tecnica giornalistica dia i suoi frutti, e devo dire che Cruciani è piuttosto abile nel vestire i panni del cinico, Parenzo a volte da l'impressione di recitare la parte dell'incazzato, ma il risultato è comunque positivo.

Contento della mia scoperta, tornato a casa ho cercato un po di info sui due, e sono incappato nella registrazione di una puntata nel quale, ospite d'onore era -udite udite- l'avvocato Taormina.

Inutile dire che siano iniziate ad arrivare telefonate di insulti, direi piu che meritati, qua sotto un pezzo della trasmissione. E' abbastanza lungo, e per certi versi anche irritante, dato che per la maggior parte del tempo è parlarsi addosso senza dire nulla se non insulti.




Tuttavia il "fenomeno" (che è stato anche parlamentare per Forza Italia nonchè sottosegretario del Ministero degli Interni)  è arrivato a dichiarare

"io ho fatto assolvere un nome importante della politica italiana, ma che in realtà era un criminale concusso e che ha truffato lo Stato" 
E ancora  
"Io ho fottuto la magistratura, cosa c'è di piu bello?"


In tutto questo Parenzo se la rideva beatamente.
Capisco che per fare audience bisogna inventarsene di ogni, capisco anche che tu stia gongolando come un pazzo perchè sai che lo share sta salendo, però cristo, avete invitato uno che ha fatto mani in pasta col malaffare, coi disonesti, coi truffatori dello Stato, uno cho oltretutto con quel suo ghigno ha anche la paraculaggine di vantarsene in pubblico, con quella spocchia e quel senso di impunità di chi pensa essere intoccabile.

Insomma, mentre sto fenomeno diceva queste cose con un certo senso di soddisfazione, i giornalisti non solo non l'hanno silurato (come invece hanno fatto con altri personaggi "minori", non inclini a catalizzare tanto malumeore -e quindi tanto share-) ma quell'altro (Parenzo) se la rideva sotto i baffi, gongolando..

Come dire, l'audience prima di tutto, poi chissenefrega se per questo siamo costretti a leccare il culo ai peggio stronzi


6 commenti:

  1. E' davvero allucinante quella puntata. Non so con che coraggio si riesca a dare la parola a gente come Taormina! Il problema che gli insulti non risolvono niente...servirebbero azioni concrete. Soprattutto di questi tempi.
    Quel ridere sotto i baffi è davvero indecente!

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  2. Tommi a questo proposito (avvocati, giustizia, impunità...) sto preparando un sugoso post del quale ho già parlato diffusamente a Lore. Questa mi sembra una buona introduzione.

    Diciamo che non hai fatto una gran pubblicità a "La zanzara", che io non ho mai seguito e che, probabilmente, mai seguirò. Una delle mie molte cugine sta per laurearsi in Giurisprudenza. Sebbene sia una ragazza indipendente e sana, pare faccia parte di certa formazione universitaria un indottrinamento a far credere a tutti questi giuristi che essere abili con la parola e con i cavilli sia più importante della determinazione della verità. Tanto che dalla sua bocca sono uscite queste testuali parole: "Il compito di un'aula di Tribunale non è stabilire la verità dei fatti, essa è per i filosofi e i sognatori. Si stabilisce soltanto chi ha condotto regolarmente il procedimento processuale ed ha saputo convincere chi era da convincere. Tutto qui."

    C'è un egocentrismo in coloro che credono di poter disporre della legge a proprio uso e consumo, un atteggiamento tipicamente italiano, che provano un piacere intellettuale perverso nel fottere le istituzioni e un insano desiderio sofistico di piegare la realtà usando la parola e la retorica. A questo tipo di schiera appartiene evidentemente anche Taormina, sulla cui persona non voglio spendere una parola di più. Anche sul meccanismo stesso della trasmissione radiofonica non sprecherò il mio tempo. C'è un gusto malato per l'insulto, per la rissa, per il parlarsi sopra, proprio di questi venti anni e dei suoi prodotti recenti. Questa trasmissione è solo un prodotto culturale del nostro clima politico dissestato, stupido e vuoto.

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  3. Cruciani può piacere o meno, ma è un giornalista in orbita Mediaset, era impossibile che potesse pungere il buon Taormina andando a sottolineare certi pensieri.

    A volte gli argomenti trattati da quella trasmissione sono interessanti ma il metodo è totalmente fuori luogo. O si fa un programma di intrattenimento o di informazione, la zanzara è un misto dei due che, su determinati argomenti, può risultare addirittura fuorviante.
    La maggior parte delle persone non avranno nemmeno sentito ciò che ha detto Taormina o l'avranno preso come uno scherzo, tanto ci si può scherzare e riderci su proprio come fanno i conduttori al limite ci insultiamo un pochetto e tutto finisce in caciara.
    Per questo motivo Cruciani l'ho visto e ascoltato poche volte ed è sempre finita con un cambio di canale\stazione radio. Mi ricorda un Belpietro meno schierato (ma cmq da quel lato) che cerca di far ridere con argomenti seri.

    Ciao
    GP

    PS: Parenzo se non sbaglio si chiama David non Daniel

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    1. Esatto GP, Parenzo si chiama David ed è un... cattivo giornalista, diciamo così... è un protagonista che ama ammirare la sua faccia sullo schermo, sembra quasi che gli interessi di più quello che il fatto che sta raccontando.

      Cruciani l'ho seguito per qualche puntata del Tritacarne, mi aveva dato l'idea di essere molto parziale nel raccontare i fatti.

      A me la Zanzara fa solo incazzare, è lo stesso principio per cui non ho mai potuto vedere "Mai dire grande fratello": provocare gente che ritengo non abbia nulla di significativo da dire non mi fa ridere, ma incazzare!

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  4. grazie per la puntualizzazione

    doson, dove sei??

    ero convinto che saresti intervenuto in favore di Cruciani.. conoscendoti, potrebbe essere il tuo tipo

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  5. Ciao Tommi, si' effettivamente io ascolto la zanzara da almeno quattro o cinque anni con una discreta assiduita'.. Prima era un programma molto diverso, cioe' molto piu' serio e approfondito che dava uno spazio enorme agli ascoltatori.. Esisteva persino un tizio che dal nulla aveva tirato su un blog per recensire ogni sera la trasmissione che in pochi anni aveva fidelizzato migliaia di utenti ( http://antizanzara.blogspot.fr/ )..

    Nell'ultimo periodo con l'arrivo di Parenzo hanno voluto dare un taglio piu' trash alla trasmissione e, nel loro, secondo me ci stanno riuscendo bene.. A me Cruciani piace pero' bisogna sempre prenderlo un po' con le molle: sa che il miglior modo per farsi seguire e per far si' che la gente ti telefoni e battagli e' provocare, quindi tende a cercare di dire sempre cio' che ritiene possa far infiammare gli animi delle persone..

    Cmq la puntata di Taormina (spesso ospite) l'ho sentita: anche a me sta sulle balle il suo gongolare del fatto di aver fatto assolvere un politico ladro, pero' il compito degli avvocati della difesa e' quello quindi ci puo' pure strano che se uno fa bene il suo lavoro sia fiero di se stesso..

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