Da quanto tempo non scrivo sul blog?
mi sembra da un sacco!! (nulla a confronto con Ballets o Doson, comunque!)
in realtà avrei voluto scrivere qualche cosa conclusiva riguardante la Cina, ma chissà che non lo farò in futuro.. per il momento la mia attenzione si focalizza su un quesito di natura etico-economica... wow penserete!!
il quesito è semplice:
un'azienda ha la capacità di produrre 100 tonnellate di grano.
considerando stipendi del personale, materia prima, energia per i macchinari, ecc ecc spende, per produrre quel grano, 100000 €.
vien da se che il prezzo di un kg di grano dovrebbe assestarsi intorno ad un euro.
ok.
l'anno dopo, molta piu gente chiede grano, e, siccome l'azienda può produrre le solite 100 tonnellate, non ci sarà grano per tutti.
quindi la gente è disposta a pagare 2 euro al kg, e l'azienda, ben felice, stabilisce questo prezzo.
risultato, lo stesso identico prodotto ha acquisito un prezzo superiore nonostante le risorse impiegate fossero esattamente le stesse.
il surplus di valore è dato dal meccanismo della domanda e dell'offerta, cioè il prezzo, il valore di un bene non è proporzionale e strettamente legato alle risorse impiegate per produrlo, ma tale valore dipende dalle circostanze.
non c'è dunque dipendenza tra valore monetario della cosa e valore "reale", valore "concreto", mi pare.
Insomma, scusate la domanda un po ingenua, ma quanto vale realmente un kg di grano, allora?
mi rendo conto su questo di avere la mente un po' rigida (forse ingegneria inizia a dare i suoi frutti) ma trovo questa arbitrarietà del tutto poco ordinata, caotica, e troppo priva di punti di riferimento.. un po assurda, per certi versi
e infatti, a conferma di questo, in certi casi si puà parlare effettivamente di assurdità: si può portare ad esempio il fatto che ci sono intere fette di mercato (esempio la cosidetta "ALTA MODA") che si basano proprio su questo, generando quelli che secondo me sono dei paradossi (borse a 22000 euro - vedi foto -, i famosi cellulari Vertu a 15000 euro, e via così)
evitate di controbattermi "ma grazie a questo l'azienda può investire in altri macchinari e produrre piu grano", perchè ci sarebbero altre strade.
ragazzi, bisogna rifare tutto... bisogna fondare il "Nuovo socialismo VPOSTULARO"!!!!
Bolo il filosofo, Lore quello che deve far tornare i conti, Doson quello che esporterà il modello in Francia... io invece mi accontenterò di diventare il capo di tutta la baracca!
Scusate, la prossima volta (spero non tra un mese) cercherò di tirar fuori qualche argomento meno palloso!
stasera mi andava ;-)
Il blog e' morto, MORTO!! (come direbbe Grillo). Cazzo, non mi va il computer e non ho mai tempo.. Scusate!! Cmq io e il ballets degli ultimi due anni non siamo paragonabili!
RispondiEliminaDoson scrivilo qui davanti a tutti il motivo per cui non hai mai tempo!!!!
RispondiEliminaps: è possibile che stamattina in via XX abbia visto Bruno?!? Mi sembrava lui ma l'ho visto all'ultimo e dall'altra parte della strada....
Non impossibile. Settimana prossima è a Bari per una scuola... Anzi ora che ci penso tornava a Genova questa settimana!!!
RispondiEliminawowowow doson devi farci un annuncio ufficiale?
RispondiEliminano no no fermi tutti, non volevo dare a intendere nulla di piccante, anche se fosse non ne so niente!! era un altro tipo di impegno, molto meno interessante....
RispondiEliminaComunque Tommi, il tuo post, stimolante, richiama la vitale necessità di conoscere l'economia. La crisi ci dà un'occasione storica di cambiare modello economico. Siamo tutti d'accordo che quello attuale sia assurdo e ingiusto, e allora bisognerebbe provvedere ora che la gente è più incazzata che mai.
RispondiEliminaIl problema è che l'economia (prima che la politica) domina il mondo, ma una vastissima maggioranza non ne capisce assolutamente niente (io in prima fila). Dovremmo promuovere delle scuole popolari di economia, e forse qualcuno già le ha pensate...
Non posso che essere d'accordo con voi. Anche io lanciai a suo tempo qualche appello per cercare di stimolare uno tra i nostri milioni di lettori a spiegarci come funziona l'economia. Io sono una capra. E' difficile pensare anche solo lontanamente di capirci qualcosa. Lore scrive bene e riassume tutta la Storia dell'Umanità: "l'economia (prima che la politica) domina il mondo". Ho già scritto a lungo sulle REALI ragioni che sono soggiacenti ad ogni attività statale umana: l'economia.
RispondiEliminaSi sono scatenate le crociate per una ragione economica X, al popolo e ai posteri racconto che voglio riconquistare il Santo Sepolcro. Facile. Semplice. Lineare. Badate bene. Qui non è possibile alcun giudizio di valore su questo. I fatti sono semplicemente questi: l'economia importa ed è sempre importata. Non è che siano mai esistiti politici che potessero ritenersi indipendenti dalle considerazioni economiche. Quindi non può esistere una politica "pulita", se per "pulita" intendiamo una politica che non tiene conto del fattore economico.
Quello che qui è patologico e ci sta portando alla rovina, è che la politica sembra COSTRETTA a tener conto SOLO del fattore economico. Un fattore economico che la gente non comprende perché non ne sa nulla. Questo porta il malcontento. E il malaffare. Perché se il popolo si convince che chi li governa sia iniquo, inizierà ad emularli, evadendo per esempio, sentendosi al sicuro e a posto "perché loro sono peggio".
Io accetto la carica di "filosofo", caro Tommi.
Lore non hai migliorato la situazione con quel "un altro tipo di impegno..." Resta che anche Tommi ha subito interpretato male le tue allusioni. Ma spiegati, per Dio! Insomma... Io sto già vedendo Doson tener dietro all'organizzazione di questo losco locale con luci soffuse rosse, una bettola specializzata in gloryholes e vendita di gadgets per lui e per lei. Doson, siamo ansiosi di sapere come vanno quel tipo di affari nel sud della Francia.
No in realta' e' solo che sono sempre in spiaggia.. Venitemi a trovare una volta!
RispondiEliminaPer cio'che riguarda il post, quanto costa in realta'un kg di grano e'una domanda mal posta.. Non avra' mai un valore ben definito ma sara'un qualcosa che variera'in base all'area geografica, ai salari medi, alla scarsita'dácqua, al costo delle materie prime, eccetera.. Quindi lándamento del mercato per il tale bene e'soltanto una variabile in piu'a tante altre!
insomma hai aperto un chioschetto di gelati in costa azzurra?
RispondiEliminaok che il prezzo sia variato a causa di variabili come scarsità d'acqua salari medi ecc è un conto, secondo me, la variabile legata alla richiesta di tale bene è un altro.
cioè se manca acqua produco magari la metà del grano che avrei prodotto, tuttavi ho avuto le stesse spese, quind vien da se che il prezzo finale sia il doppio.
quello che non capisco è come mai per il semplice fatto che un bene sia più richiesto ci sia un aumento di prezzo... a fronte delle stesse risorse impiegate per la produzione.