mercoledì 13 marzo 2013

Il coraggio di scelte impopolari


Sì, Pierlu, schiena dritta: non firmare il documento di Grillo sulla rinuncia ai finanziamenti pubblici ai partiti, non firmare questa nuova versione grillina del contratto con gli italiani siglato a suo tempo da un altro popolarissimo leader di partito.
Sì, Pierlu, lo so bene che non avete fatto quasi nulla per meritarvi la fiducia del vostro popolo sulla buona gestione dei finanziamenti -Lusi docet- ma forse questa è la vostra occasione per riscattarvi!
Sì, Pierlu, sono d'accordo con te: il principio dei finanziamenti pubblici ai partiti serve a garantire che anche chi non dispone di ingenti quantità di denaro possa fare politica, quindi bisogna cercare di preservarlo regolandolo con tutti i controlli del caso.
Sì, Pierlu, mi rendo conto che in questi tempi difficili -tempi in cui il vincitore politico delle elezioni è uno che è nato gridando "Vaffanculo" ed è cresciuto sancendo che "sono tutti uguali"- non è facile portare avanti un ragionamento che sia ponderato: bisogna trovare il coraggio delle scelte impopolari e non semplicistiche.
Sì Pierlu, sono d'accordo con Francesco Costa: potevamo immolarci per qualcosa di meglio, nel senso che sono anni che stiamo aspettando che il Pd punti i piedi e imponga la sua linea, invece di rispondere su tutto "bisogna vedere, ne dovremo parlare". Pazienza: ci accontenteremo di partire da questo tema per vedervi cazzuti sulla vostra linea!

Grillo sta rovinando il movimento dei grillini, i suoi diktat ne stanno impoverendo le istanze rivoluzionarie: Pierlu non cadere nel suo trappolone, non dare l'idea di un Pd che rincorre l'imperatore della rete.

Pierlu schiena dritta e affrontalo in parlamento, con forza e serietà: io ti sostengo!!

10 commenti:

  1. Bravo Lorenzo, anche io sostengo Pierlu!!

    Soprattutto quando le scelte sono impopolari, è li che viene fuori il senso dello stato di un amministratore..

    Sul finanziamento pubblico è facile dire "basta finanziamento pubblico perchè avete mangiato troppo", piu difficile è imporre norme restrittive ed inaggirabili per rendicontare le spese dei partiti

    sono sempre piu convinto che Grillo stia maledicendo di aver preso così tanti voti.
    Staremo a vedere ma, tutto sommato, questa strana situazione potrebbe giovare alla fine al paese...
    Se solo venissero approvati gli otto punti sarebbe già un bel salto in avanti.

    Mi è piaciuto il botta e risposta Celentano-Bersani su Repubblica

    Osam. Mot

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  2. Io sono d'accordo che un po' di finanziamento pubblico possa essere mantenuto ma e' chiaro che prima di controlli e restrizioni bisogna tagliare la cifra che viene erogata! Lo dimostrano gli sperperi di questi ultimi tempi!

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  3. Ed ecco una posizione lucida e definita. Seppur dopo molte discussioni sui modi, sul tono, sulle accuse vuote a Grillo e ai suoi sostenitori, sui "conti" politici, ci ritroviamo a pensarla allo stesso modo.

    Come ho già avuto modo di dichiarare le mie sono anche posizioni di "partito preso", nel senso letterale dell'espressione, riconosco tanti, troppi errori compiuti a casa nostra. Ma per adesso non ho nulla da recriminare al buon Pierlu. Anche io sono con lui.

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  4. allego questo

    http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2013/03/14/il-pd-e-i-soldi/

    è vero che l'italiano medio associa il finanziamento pubblico a sprechi, sperperi, magna magna, ecc... ma dei distinguo vanno fatti.

    non sono neanche d'accordo che per sfidare il m5s sul suo campo dovrebbe assecondare integralmente le richieste del m5s: sarebbe una prova di debolezza non da poco.

    e anche sul principio di tagliare i fondi ai partiti.. no no..
    "bisogna tagliare il link soldi-politica" e certo, perchè nel caso si tagliassero i finanziamenti pubblici la politica non vivrebbe piu di soldi??
    vogliamo davvero una politica all'americana, con i partiti piegati dagli interessi industriali?

    detto questo, Renzi è pessimo in questo periodo.
    "fiducia e sostegno a Bersani, ma io farei diversamente" ... ok grazie sapientino, lo sappiamo che tu hai la soluzione sempre pronta, ma questa è una fase delicata, se sostieni Bersani lo sostieni, non dico che dovresti dire "viva i finanziamenti pubblici", ma quantomeno stattene zitto.

    Osam. Mot.

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  5. Secondo me, nel momento in cui ti sottraggono milioni di euro dalle casse (vedi vari scandali legati ai tesorieri di svariati partiti) e tu non te ne accorgi neanche, vuol dire che di soldi ne hai troppi. In piu' mettici che una gran parte vengono sperperati in cene, feste e/o eventi piu' o meno mondani (perche' al di la' degli scandali da copertina e' sempre cosi', basta chiedere a qualcuno che abbia bazzicato quegli ambienti anche da stagista o portantino) e, ancora, mettici pure che sti cazzo di partiti investono pure una valanga di soldi in bot o immobili o robe simili (vedi polemica sulla lega qualche hanno fa per esempio o appartamenti an, eccetera), cio' per me dimostra che di soldi ce n'e' molto piu' di quelli necessari al mantenimento di un partito per quello che dovrebbe essere..

    Si puo' accusare Grillo di populismo ma non bisogna neppure ignorare i sintomi di un problema con la scusa che l'italiano medio e' un po' coglione..

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  6. Lungi da me dal fare il grillino o il rivoluzionario, ma se il M5S è lì è perchè il 25%-30% degli italiani si è stancato di sentir dire "vedrete faremo così, risolveremo questo problema, vi aiuteremo" per poi ritrovarsi con sempre le stesse facce, sempre gli stessi "nemici" e con problemi socio-economici che aumentano ogni giorno di più.

    Sono anni che continuiamo a sentire le stesse cose e continuiamo a dare fiducia a certi personaggi.
    Da quanti anni ci sono i finanziamenti pubblici ai partiti?
    Da quanti anni è in vigore la legge elettorale?
    Da quanti anni ci dicono che alla prima occasione si lavorerà sul conflitto di interessi?
    Da quanti anni la politica italiana è in debito nei confronti del Paese?

    Il M5S non risolverà i problemi dell'Italia (anzi...se non si trova un accordo sul nuovo governo rischiano di farli aumentare), ma, grazie alla loro presenza sta cambiando qualcosa anche negli altri partiti.
    Se è solo paura di perdere la poltrona alla quale sono ormai affezionati o semplice senso di responsabilità lo vedremo nei prossimi giorni (prima di queste elezioni si sarebbe detto "nei prossimi mesi").

    G.P.

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  7. Se i grillini non scenderanno dal loro piedistallo e non si metteranno "in gioco" in qualche modo per cambiare loro stessi i quattro punti di cui sopra saranno, secondo il loro metro, complici quanto i precedenti nel non aver fatto nulla. La possibilità ce l'hanno. ORA. Che la usino. Su questo mi sembra che ci troviamo d'accordo G.P.

    Se non accadrà e alla prossima vincerà uno dei partiti delle poltrone sarà anche a causa loro. L'unico caso che li vedrebbe coerenti sarebbe una loro vittoria schiacciante. Rimarrebbe anche in quell'eventualità la domanda del "Perché non prima?". Sembra che anche per il M5S quei quattro punti siano in secondo piano rispetto che al desiderio di prendere consensi o alla paura di perderli, esattamente come fu per gli altri.

    Continuo ad essere certo che il M5S non voleva così tanti consensi come prima volta. Avrebbe preferito farsi vedere all'opera in un'opposizione costruttiva (pronta cioè ad appoggiare provvedimenti dotati di buonsenso, anche se suggeriti dalla casta). Si trova invece ad essere protagonista in una commedia di cui non ha imparato le battute.

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  8. E' vero, GP, hai ragione: sono passati tanti anni e nessuno ha mai fatto quello che aveva promesso, né da una parte (svecchiamento progressista dello stato) né dall'altra (rivoluzione liberale).

    Di getto io voterei il rinnovamento movimentista tipo grillini, ma ho visto una volontà di cambiamento anche nelle vecchie schiere del Pd e preferisco puntare ancora una volta su di loro anziché sul partito-non-partito di un comico che ha tutti i difetti che ho sempre denunciato.

    Che dire: aspettiamo tutti alla prova del parlamento, grillini e democratici, nei prossimi giorni... Sono d'accordo con Osam. Mot. (Tommaso quale??): sfidare Grillo, non rincorrerlo, sarebbe lo stesso errore fatto con B per vent'anni!

    ... comunque la casa di Fini era un lascito testamentario...

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    1. heheh mi hai scoperto... sono riuscito ad aggirare la censura, anche se non riesco a postare, il mio pseudonimo ora non serve più!!

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  9. Beh lore, basta che cerchi su google le parole partito e investimenti e ne trovi di roba, al di la' della casa di fini.. Per esempio questo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-29/investimenti-partito-sapeva-064100.shtml?uuid=Ab8e8dFF

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