mercoledì 12 dicembre 2012

Déjà vu

   29 luglio 2010                                                  12 dicembre 2012



Per sdrammatizzare, vi propongo la lettura del Buongiorno di Gramellini, sempre molto saggio:

A parte il mondo, cos’altro vorreste che finisse il 21.12.12? Io qualche idea l’avrei: i cacciaballe, i corruttori, i dispregiatori del diritto, i terrorizzati dalla morte che frequentano giovinezze comprabili e mettono fard sulle rughe e capelli arancioni sulla pelata. I populisti che sanno parlare solo alla pancia e hanno l’impudenza di chiamarla cuore. Gli omini di burro che fanno la spola fra il Paese dei gonzi e quello dei balocchi, e se lo spread sale, dicono, chi se ne importa dello spread. I grilli sparlanti che furono comici e adesso affermano senza sorridere: sono così democratico ma così democratico che se qualcuno dei miei ha qualche dubbio in proposito vada pure fuori dalle palle (oh yeah). Vorrei che finissero anche quelli come me, che appena i cacciaballe corruttori dispregiatori terrorizzati populisti ritornano in scena ormai solo come maschere grottesche, gli ringhiano addosso, accampando la scusa che sono ancora pericolosi mentre sono soltanto funzionali al desiderio rassicurante di continuare a parlare e a indignarsi delle stesse cose. Però vorrei che finissero anche quelli tra di voi che hanno ricominciato a parlare indignandosi di Lui, a guardare i programmi dove si parla indignandosi di Lui, a cercare gli articoli dove si parla indignandosi di Lui, salvo indignarsi perché si parla di nuovo troppo di Lui.   Insomma, vorrei che il 21.12.12 Monti entrasse in politica e sfidasse Bersani, centrodestra europeo contro centrosinistra europeo, una campagna elettorale di progetti e non di insulti dove per una volta alla fine si potesse votare il migliore e non come sempre il meno peggio.  

2 commenti:

  1. Due cose:

    1) Per me Grillo non fa nulla di male a cacciare via i dissidenti. Il partito, per come e' venuto su, e' un'accozzaglia di gente a caso che si propone per diventare la nuova politica. E' chiaro che li' dentro deve esserci la massima eterogeneita' di gente e se non ci fosse uno abbastanza carismatico da dettare le linee guida (cacciando chi non le segue) tutto rischierebbe di implodere.

    2) Per me Monti non si candidera' mai a meno che non sia largamente appoggiato e non possa praticamente saltare la campagna elettorale.. Ce lo vedete a urlare per cercare di parlare in un talk show qualunque? Ce lo vedete a condire di populismo ogni cosa che dice pur di farsi votare? Comprometterebbe un'immagine costruita in un'intera carriera.. Chi glielo fa fare?

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  2. D'accordo sul primo punto: infatti vi propongo di leggere l'intervista a un supergrillino (da quando ho scoperto che gli dà fastidio essere chiamati così non perdo occasione per scrivere questo termine: grillino grillino GRILLINOOOOOOOOOOOOOO). Il succo secondo lui è: chi sta nel movimento 5 stelle accetta implicitamente che ci sia un comitato di garanzia formato dai sigg. Grillo e Casalecchio che possono decidere sopra tutti gli altri. Il resto sono quisquilie.
    http://lastampa.it/2012/12/13/italia/politica/democrazia-quisquilie-che-ci-danneggiano-gt54J8ByDbDQ3FKVCFEz1L/pagina.html

    Disapprovo in pieno, rabbrividisco all'idea che un altro partito di questo genere, autoritario e oligarchico, possa entrare in parlamento con una pattuglia stimata di un centinaio di senatori e deputati ma... democrazia!

    Al secondo punto rispondo dopo :)

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