lunedì 21 maggio 2012

Parma crolla

Cari amici...
Io sono un uomo furbo. Ho atteso oggi prima di scrivere questo post. Lo avessi scritto prima avrei rischiato di minare le mie capacità di usare la sfera di cristallo (paventando un "Non vinceranno mai!!!") 
Ho saggiamente aspettato.

Parma è in mano al Movimento 5 Stelle. Una storia strana quella di Parma... Fervente bastione del fascismo nel Ventennio, in mano a comunisti e socialisti dopo la guerra, negli anni del berlusconismo l'appoggio a una lista civica naufragata nella cattiva gestione dei capitali. Poi qualche tempo di commissariamento e adesso i grillini esultano, dopo un ballottaggio incredibile. Beh?! 

Chi ha votato il Movimento 5 Stelle a Parma? L'ex fan di Silvio? No. L'uomo di sinistra deluso dal PD, colui che non votava da un pò "perché quelli sono tutti bastardi" e chi voleva fare qualcosa di un pò diverso.

Io non appoggio il movimento 5 stelle. Non lo appoggio perché a fomentare certa mentalità si corrono gravi rischi secondo me. Ma finalmente avremo modo di vedere all'opera queste nuove (5) stelle della politica e, come sempre, sarò il primo ad ammettere di essermi sbagliato nel caso. Notate bene... Qui si tratta di "politica". Non stiamo parlando di un "movimento". Pensare concretamente OGGI di usare il web e le idee della gente per mandare avanti un comune è pura utopia. Grillo ha accolto il sentire comune di questi tempi grigi e ha cavalcato l'onda, tramite il popolo di Facebook e di Twitter, proponendo l'idea che, votando loro, non si votava la politica.

Si può sì risvegliare la consapevolezza della gente MA non sottoponendosi alle stesse logiche politiche che tanto si criticano. Se è tutta una merda come mai utilizzare il voto e la stessa logica politica di un partito? Si possono organizzare iniziative, programmi televisivi, blog ecc ecc...

Non si può certo dire che il messaggio dei grillini sia negativo o che manchino le idee. Noto solo una certa aria di superiorità, un certo atteggiamento da "Stupidi che votate ancora i politici", un fastidiosissimo senso di partigianato a caso che non si spiega. Dov'erano questi credenti dello schifo della politica nei vent'anni di Berlusconi? Chi votavano? Cosa pensavano?

Io non chiedo tanto. Chiedo che non mi si raccontino balle. Il Movimento 5 stelle è un PARTITO innovativo che punta a raccogliere le opinioni di coloro che si sono rotti delle logiche di PARTITO. (?!) E se partito non è adesso lo diventerà presto, perché bisognerà sempre più confrontarsi con il consenso della gente, con le richieste concrete, con il bisogno di costruire, al di là di tanti motti facili. Voglio proprio vedere di che cosa si tratta ragazzi... 

Qui mi stanno rubando dei voti. O tutti si svegliano (nel magico mondo di Fruttolo) oppure stiamo favorendo ancora una volta l'emergere di persone come Berlusconi, frazionando ancora, e ancora, e ANCORA il bacino di voti che servirebbe ad impedire l'avanzata di un nuovo Silvio. 

Guardate me ne sto. Va benissimo. Diamo fiducia a questo nuovo "movimento". Ma non venitemi a dire  che si tratta di qualcosa di "diverso", che stiamo cambiando, che le vecchie logiche sono finite e bla bla bla BLA. 

P.S. Per chi cercava di difendere la credibilità della Lega e il suo consenso qualche tempo fa... Un flop così non si vedeva da un secolo. Dopotutto, nonostante la presunzione, avevo ragione.

5 commenti:

  1. Beh io forse non li avrei votati al primo turno ma fossi parmense li avrei di sicuro votati al ballottaggio.. Primo sindaco cinque stelle: la sola attenzione che ci sarà attorno è in minima parte garanzia di buon operato dell'amministrazione!

    Io non starei tanto ad elucubrare sul significato della parola partito e sul se l'organizzazione dei 5 stelle possa dirsi partito o no.. Quello che rappresentano ce l'abbiamo abbastanza chiaro sia che li si chiami partito sia che li si chiami in altro modo.. E' chiaro che il motivo principale per cui non vogliono dirsi partito è cavalcare il contrasto con la politica attuale..

    Probabilmente è pazzia pensare di decidere un programma tramite sito web ma se anche solo questa politica di trasparenza si traducesse nella capacità di impedire carriere trentennali (mai abbandonate a prescindere sa impegno e risultati) ai loro rappresentanti, sarebbe già un bel risultato..

    Sulla lega, io sottoscrivo ancora il mio commento che comunque non si riferiva ad un possibile risultato del dopo scandali ma a quello che la lega ha rappresentato per il nord italia in questi anni..

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  2. Benissimo. Condivido quando scrivi che non potrà fare troppe cazzate vista l'attenzione dei media.

    A onor del vero... Chiunque avesse ereditato la situazione attuale di Parma (seicento milioni di euro di debiti lasciati da una giunta PDL) avrebbe avuto di fronte una grande sfida. Se andasse male non sarebbe solo colpa loro. Per assurdo anche solo lo dimezzassero in cinque anni sarebbe una vittoria schiacciante.

    Rettifico un'osservazione. Matematicamente certi voti sembra li abbia presi anche dai pidiellini (sembra strano ma vero) perché altrimenti avrebbero votato esattamente coloro che NON votarono la volta scorsa...

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  3. personalmente non riesco a farmi un'idea del movimento 5 stelle...
    non riesco bene ad inquadrarlo, ma il paragone con la discesa in campo di silvio mi sembra poco azzeccata:

    quando è sceso in campo berlusconi si è subito profilata una certa continuità con il precedente periodo, basta vedere chi faceva parte dell'allora forza italia.
    in questo caso i candidati sindaci erano tutti fuori dal circuito politico: lo stesso pizzarroti lavorava in banca.

    c'è una certa analogia, invece, sul modo di muovere folle con un personalismo carismatico, ma ciò in cui sfocia secondo me è diverso: ai tempi berlusconi ha accentrato l'attenzione e il potere su di se, creandosi un partito basato sulla sua persona.
    In questo caso secondo me le cose sono diverse: grillo ha attirato l'attenzione su di se, ma il movimento (o partito, o chiamalo come vuoi) è in mano ad altri.
    Che poi tutti questi siano "uomini al soldo di grillo" mi sembra strano, proprio perchè non sono politici schiavi della politica da 20 o 30 anni.

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  4. Doson, Bolo, ci volete mettere un po' due foto nei post che scrivete!!!! Dai cosa vi costa... rende il tutto più scorrevole e piacevole!

    Un commento a caldo sull'intervento bolognano.

    Anche a me interessa davvero poco se i grillini formano un partito, un movimento o una allegra congrega. Quello che importa è che ora Parma è in mano loro e l'Italia intera sarà attenta osservatrice delle manovre della giunta.

    Certo, Parma non è l'Italia, ma ci sono parecchie analogie: problemi finanziari enormi, fallimento del centro destra e conseguente volontà di ricambio. Il Pd, convinto com'era di poter cavalcare in solitaria lo scontento degli elettori di centro destra delusi, si è fregato con le sue stesse mani candidando Bernazzoli, un vetusto della prima repubblica: sindacalista negli anni '80, sindaco di un piccola città nei '90, vicepresidente e poi presidente della provincia di Parma, ruolo che tuttora ricopre. Ovvero il profilo diametralmente opposto al candidato grillino.

    Per questi motivi l'ho trovato particolarmente patetico, ieri, Bersani: stia attento a parlare di vittorie senza se e senza ma, credendo di poter vincere facile le politiche 2013 senza tenere conto della lezione di Parma.


    ps: quasi tutto il centro destra ha votato per Pizzarotti, infatti l'affluenza è rimasta pressoché la stessa, e pure uguale è rimasta la percentuale dei votanti di Bernazzoli. Su Europa stimano che gli elettori di Pizzarotti siano per metà di centro e centrodestra
    http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/134822/tutti_gli_altri_per_pizzarrotti

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  5. trovo, comunque, positivo il fatto che coloro che hanno votato il movimento 5 stelle siano per metà pdiellini.

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