martedì 29 maggio 2012

Paolo Barnard e la distruzione del sud d'Europa

E dire che mi ricordo che quando ero uscito dal cinema dopo Matrix uno, per un po’ ci avevo anche pensato al fatto che alla fine – per quel che ne sapevo io – potevamo anche essere tutti con la spina dorsale attaccata a degli spinotti, immersi in vasconi a vivere una realtà virtuale di cui mai mi sarei accorto. E dire che dopo The Time Machine avevo anche ragionato sull’eventuale invenzione  - nel futuro - della macchina del tempo: l’avevo risolta dicendomi che nessuno la inventerà mai perchè costui sarebbe tornato indietro di sicuro, chessò, magari ad uccidere Hitler, e allora anche noi avremmo conosciuto la macchina del tempo e allora la avremmo. Insomma, c’è stato un tempo in cui  persino queste sono state eventualità plausibili ai miei occhi..

Non escludo l’esistenza degli alieni e mi affascinerebbe vivere nel mondo piovoso di Blade Runner. Ma alla storia di fantascienza narrata nel video qui sotto proprio non riesco a credere. 


Paolo Barnard. Forse l’ho chiamato io con il mio post di qualche giorno fa. E’ anche uno che qualcosa nella vita ha anche fatto.. Ma come si fa a credere a cose di questo tipo? Posso capire come si fa a dirle, ci possono essere tanti motivi (soldi, visibilità, ecc) anche se nessuno intellettualmente onesto. Ma davvero non capisco come si fa a pensare che siano verosimili!

Non so se tra i lettori anonimi del blog ci sia qualcuno che cavalca questi e altri complottismi. Mi piacerebbe che si facesse vivo. Un po’ perché queste teorie mi hanno sempre divertito (lettore anonimo, scusa la supponenza), un po’ perché l’argomento in qualche modo mi interessa davvero.

P.S. L’intervista a Monti che viene citata all'inizio da Barnard secondo me è stata fantastica! 

22 commenti:

  1. Il complottismo nasce tra le fila di coloro che hanno bisogno di credere in qualcosa, di votarsi ad una causa magari nel privato della propria casa, di pensare che le cose vanno come vanno perché c'è un Oscuro Signore che tiene le fila di tutto, in un'ottica fantasy assolutamente inadeguata, in un misto di teatralità e drammatica lotta contro il mondo da film di serie Z.

    In questi momenti si respira un clima alla "Codice da Vinci", di sospetto, di segreto, di innominabile. Una PAGLIACCIATA inventata per coloro che hanno bisogno di avere un nemico e di pensare di essere dalla parte giusta della barricata.

    Non sto dicendo che tutto ciò che ha detto questo Barnard sia falso. Sto dicendo che l'aria è irrespirabile, lo stile complottistico va bene per fare i film e scrivere i libri, come diceva Doson.

    Un atteggiamento incredibilmente privo di cultura, in cui fatti veri, nomi, parole, vengono sistemate in una veste lontanamente ascoltabile. Insomma mi sembra di parlare di Voyager.

    Intendiamoci. Questo non è un paese privo di segreti. I complotti esistono e sono sempre esistiti. Ma si fa riferimento, per esempio, ad un triumvirato di malvagi che sono partiti alla conquista del mondo, a sette che reggono le fila dell'economia e del potere.

    La cosa triste è che non c'è mai stato bisogno di complotti per raccontarla alla gente comune. Se è un complotto anche questo allora la storia è costituita SOLO da complotti, il che li rende meno originali e meno fiabeschi di quanto non siano nel nostro immaginario.

    Esercitare il potere non significa farla in barba a dei "buoni" che, poverini, lottano per farsi sentire. Esercitare il potere, quando ancora esistevano i re, significava sfruttare le condizioni storiche per incrementare la propria influenza economica e politica. Oggi non è molto diverso, solo che si utilizza l'opinione pubblica.

    Opinione pubblica che è ormai tanto confusa che magari ascolta con interesse anche cazzate come queste.

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    1. Nella frase seguente manca un "non" messo in maiuscolo

      Intendiamoci. Questo non è un paese privo di segreti. I complotti esistono e sono sempre esistiti. Ma NON si fa riferimento, per esempio, ad un triumvirato di malvagi che sono partiti alla conquista del mondo, a sette che reggono le fila dell'economia e del potere.

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  2. Sì sono d'accordo.. Voglio approfondire questa storia della congrega di potenti: troppo bella.. Chi saranno? Rumors danno il re d'inghilterra parte del gruppetto..

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  3. Dal lavoro non posso vedere i video. Ho provato il link di wikipedia su questo Barnard ma è stato bloccato per minacce di azioni legali... intrigante! Appena posso visionerò!!

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  4. Ma chi è questo Paolo Barnard? Con la pagina di Wikipedia bloccata brancolo nel buio!
    Ormai viviamo nell'era del complottismo, basta guardare gli ultimi tra Beppe Grillo e "fracking" dopo il terremoto in Emilia: http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_30/complotto-terremoto-ipotesi-marco-letizia_30317a00-aa28-11e1-8196-b3ccb09a7f99.shtml

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  5. Non lo conosco bene neanch'io ma la frase più in voga quando ne senti parlare è "un personaggio vicino alla gabanelli". Ha lavorato per Report anche se ora non so come siano i rapporti..

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  6. Ma per favore... "Vicino alla gabanelli" cosa significa? Era addetto alle luci?

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  7. ERRORE ENORME COME UNA CASA ! ! ! MA L'HAI VISTA LA TRASMISSIONE???

    L'INTERVISTA A CUI BARNARD SI RIFERISCE DI MONTI NON E' QUELLA RILASCIATA A PIAZZAPULITA BENSI' E' QUESTA QUI (RILASCIATA A L'INFEDELE DUE SETTIMANE PRIMA DI ESSERE NOMINATO SENATORE A VITA):

    http://www.youtube.com/watch?v=EsPzNr1F0_I

    http://www.youtube.com/watch?v=Qq7omxEXhR8

    QUESTE SONO LE PAROLE DEL CRIMINALE ! ! ! SE CITI UNA FONTE ALLORA CERCA ALMENO DI CITARLA CORRETTAMENTE ! ! !


    ps

    Ci sarebbe da citare numerosissime fonti, inizio citando questo breve video di quattro minuti che è una specie di "bigino": preferisco citare solo un breve video riassuntivo di quattro minuti:

    http://www.youtube.com/watch?v=LBzGMaH_d8Y


    pps

    ecco il vero motivo della crisi economica:

    http://www.youtube.com/watch?v=kN18kDHb7KI

    intervista a Paolo Barnard:

    http://www.youtube.com/watch?v=EKex7Q89ecg

    intervista a Warren Mosler:

    http://www.youtube.com/watch?v=JVjQN1_aZNw

    pagina di Wikipedia sulla Teoria Monetaria Moderna:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_Monetaria_Moderna

    pagina di Wikipedia sulla Teoria del Circuito Monetario:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_Circuito_Monetario

    pagina di Wikipedia sul tax backed bond:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Tax_backed_bond

    canale youtube ufficiale di democraziaMMT:

    http://www.youtube.com/user/DemocraziaMMT

    sito ufficiale di democraziaMMT:

    http://democraziammt.info

    sito facebook ufficiale di democraziaMMT:

    http://www.facebook.com/Democrazia.MMT.Italia

    per rimanere sempre aggiornati l'indirizzo twitter di democraziaMMT:

    http://twitter.com/#!/democraziammt

    la prima parte tradotta in italiano del libro di Warren Mosler:

    https://docs.google.com/document/d/196FkTwyBKUKkbamY0HH-XygrcA_8ZaJEKBZkC6Ux964/edit?pli=1


    ppps

    Alan Greenspan - POSSIAMO SEMPRE STAMPARE MONETA:

    http://www.youtube.com/watch?v=4XtQqRVba_Y

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  8. Qui c'è la registrsazione completa, fatti salve i servizi esterni, della puntata della trasmissione con Paolo Barnard L'ULTIMA PAROLA:

    http://www.youtube.com/watch?v=whobJLTO_vw

    due brevi estratti:

    http://www.youtube.com/watch?v=8S8VCCbSdzI

    http://www.youtube.com/watch?v=CJOD-cbGi0s

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  9. caro anonimo

    è evidente che lo scopo del post non fosse la difesa del nostro sistema monetario (anzi, Giovanni è l'unico del blog che, tempo fa, ha approfondito il tema del signoraggio) bensì riportare quella che, anche secondo me, è una balla grossa così: la teoria complottistica della distruzione del sud europa.

    comunque, fin tanto che non ci metti il nome (e la faccia) su quello che scrivi, scusa se te lo dico, ma anche la tua opinione rimarrà un po anonima.

    grazie comunque per il contributo

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  10. http://www.youtube.com/watch?v=Qq7omxEXhR8

    "Oggi, secondo me, stiamo assistendo, e non è un paradosso, al grande successo dell'euro. E qual'è la manifestazione più concreta del grande successo dell'euro? La Grecia. Perché l'euro è stato creato sì per avere una moneta unica, ma sopratutto per convincere la Germania, che ha fatto il grande sacrificio di rinunciare al marco per avere una moneta comune europea, che attraverso l'euro, attraverso i vincoli che nascevano dall'euro, la cultura della stabilità - il presidente Ciampi richiamava sempre alla cultura della stabilità tedesca - si sarebbe un po' per volta diffusa a tutti. Quale caso di scuola si sarebbe potuto immaginare, caso limite, di una Grecia che dà, che è costretta a dare abbastanza peso alla cultura della stabilità, e che sta trasformando se stessa."

    -MARIO MONTI, NOVEMBRE 2011, DUE SETTIMANE PRIMA DI ESSERE NOMINATO SENATORE A VITA, MENTRE INFUOCAVA LA RIVOLTA POPOLARE NELLE STRADE DI ATENE.

    Davvero, bisogna essere dei tonni cerebrali per non rendersi conto di ciò che sta accadendo!

    P.S.
    Il signoraggio lasciamolo stare visto che non c'entra proprio, grazie.

    P.P.S.
    Alan Greenspan (per venti anni e passa a capo della FED - la banca centrale statunitense) con i sottotitoli in italiano:

    http://www.youtube.com/watch?v=4XtQqRVba_Y

    "E' ancora sicuro investire in titoli di Stato americani?" "Certo che sì. Penso che questo non sia un problema di rating. Gli Stati Uniti possono pagare ogni debito che hanno perché possiamo sempre stampare moneta per farlo. Quindi ci sono ZERO probabilità di default."

    (cioè: "mica siamo dei pirla come voi stati europei che vi fate incvlare con una moneta, l'euro, di cui siete solo utenti e non emettenti - come invece noi con il dollaro - e che pertanto, invece di stamparvi la moneta da soli voi a costo zero, dovete farvi prestare il denaro di cui necessitate per il vostro funzionamento dai privati! Se anche noi facessimo come voi, pure noi saremmo già andati in fallimento come la Grecia!")

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  11. P.P.P.S.
    Ecco cosa dice Warren Mosler (il padre della MMT) ossia il più grande esperto di economia monetaria al mondo:

    http://www.youtube.com/watch?v=DpFQGIsYkyw

    Intervistatore: "il governo Monti ha scelto l'austerità. Quindi una manovra pesante da venti miliardi di euro, forse anche tagli della spesa pubblica (al momento pochini), è questa la soluzione giusta?"

    Mosler: "l'austerity è stata un errore. Hanno provato ad aumentare le tasse e a tagliare le spese, ma hanno peggiorato le cose. E' stata una richiesta della Banca Centrale Europea, dell'Unione Europea. Queste sono condizioni che l'Unione Europea ha imposto all'Italia, alla Grecia, a tutti. La riduzione del deficit è un errore per l'economia. Fa aumentare il tasso di disoccupazione e fa aumentare anche il deficit in realtà, e penso che la Grecia lo dimostri. Quando aumenti le tasse, e tagli le spese, l'economia crolla, e dopo non raccogli nemmeno tasse perché la gente non può pagare. E anche la spesa pubblica aumenta a causa della disoccupazione. Quindi alla fine quello che chiamiamo l'austerity fa aumentare il deficit. Per l'economia è un disastro, per le persone è un disastro. Se qualcuno capisse cosa stanno facendo, e non credo che questo accada, potrebbe quasi chiamarli CRIMINALI, moralmente criminali. Potevano avere una disoccupazione al sette per cento e lasciare salire il deficit stimolando la crescita, invece hanno fatto salire il tasso di disoccupazione fino al dieci per cento e hanno distrutto l'economia. Viaggiando per il Paese si vedono persone spaventate, ferite, tristi, non sanno cosa fare.

    Intervistatore: "secondo lei all'Italia conviene stare nell'euro o ritornare alla lira?"

    Mosler: "in un mondo perfetto, se la Banca Centrale Europea garantisse il debito e se fossero consentiti deficit per combattere la disoccupazione, se il patto di stabilità imponesse deficit del sei-sette per cento, allora consigliere di restare nell'euro. Ma se la zona euro e l'Unione Europea insistono a gestire la moneta così, mantenendo la disoccupazione al dieci per cento, allora non conviene più restare nell'euro. Allora dovete tornare alla vostra moneta per abbattere la disoccupazione fino al tre, quattro, due per cento, vicino allo zero. Noi abbiamo un detto: per uscire dalla buca devi smettere di scavare. Non dovete ripagare il debito, lo pagate quando volete, non siete obbligati a pagarlo, potete dichiarare il default. Se tornate alla lira, ed era già così negli anni ottanta, fino alla conversione, lo stato dovrà prima spendere e poi raccoglierà le tasse. Come il governo degli Stati Uniti: prima spende dollari, poi gli raccoglie. Il downgrade non ha creato problemi. Negli anni ottanta l'economia italia era forte, bassa disoccupazione, buona crescità, prosperità, e l'inflazione era al dieci per cento. Era un problema? Che succederebbe se l'Italia tornasse a quei giorni? Sarebbe un bel periodo, no? Lei che ne pensa?"

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  12. La trasmissione non l'ho vista e francamente non me ne pento.. Davo per scontato che l'intervista a cui facevano riferimento fosse quella più recente ma cmq, a mio parere, non fa molta differenza.. Darò un'occhiata a qualcuno dei link che hai aggiunto (ma ne hai aggiunti troppi: se ti interessa davvero che li si veda fai una drastica selezione) e magari ti rispondo..

    Io sono tutto tranne un esperto di economia, ma già quello che scrivi nel terzo dei tuoi commenti mi sembra un'idiozia: se per pagare il debito pubblico bastasse stampare nuova moneta e pagarlo, allora non capisco perchè non sia stato fatto prima dell'euro..

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  13. caro anonimo

    abbiamo capito il concetto: continui a linkare le solite interviste, delle quali hai anche riportato alcuni pezzi.

    urlare (il maiuscolo corrisponde ad urlare) e continuare a linkare 100 interviste uguali non serve ad aggiungere valore ad una tesi, ma a confondere l'interlocutore

    il discorso del signoraggio lo so che non c'entra, se leggi la mia risposta precedente forse capisci perchè l'ho citato.

    certo che uno può stampare moneta finchè vuole, ma, come certamente saprai, questo implica svalutare la moneta stessa.
    neanch'io sono un esperto di economia, ma l'Italia ha fatto questo giochino per 20 anni (di introdurre nuova moneta in circolo svalutando la Lira) e il problema del debito non mi sembra si sia risolto

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  14. VEDERE QUESTO BREVE VIDEO (DURATA TRE MINUTI):

    http://www.youtube.com/watch?v=kN18kDHb7KI


    Io qui leggo: "il problema del debito".

    Il fatto che il debito pubblico diventa un problema esclusivamente entro certi ambiti.

    In particolare, è un (enorme) problema se una nazione non è dotata di sovranità monetaria.

    Per nazione con sovranità monetaria s'intende:

    1) nazione dotata di moneta nazionale

    2) moneta nazionale in libera fluttuazione sui mercati valutari (quindi niente porcate tipo il malefico Sistema Monetaria Europeo - lo SME, antesignano dell'euro, criminogeno uguale)

    3) debito pubblico denominato ESCLUSIVAMENTE in tale moneta

    pertanto, se una nazione è dotata di sovranità monetaria, allora il debito pubblico diventa un mero segno contabile e non è un problema.

    "non è un problema" significa che in questo caso tu puoi avere il 999999999999999999999999999999999999999999999% di debito pubblico in rapporto al PIL e non è un problema. In questo caso il problema sono gli interessi sul debito pubblico. Tuttavia, in un sistema a moneta sovrana, esso è un falso problema in quanto la nazione dotata di sovranità monetaria dispone di TUTTI gli strumenti atti a portare gli interessi sul debito pubblico a ZERO, ossia attraverso le INTERAZIONI VERTICALI
    ( http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_Monetaria_Moderna#Le_transazioni_verticali )

    gio ha scritto che "se per pagare il debito pubblico bastasse stampare nuova moneta e pagarlo, allora non capisco perchè non sia stato fatto prima dell'euro".

    RISPOSTA: alla luce anche di quanto sopra scritto, il fatto è che il debito pubblico non va ripagato. Cioè, è fatto apposta per non venire ripagato in quanto non c'è alcun motivo per ripagarlo. Con le sue parole Alan Greenspan non si riferiva pertanto a ripagare TUTTI il debito pubblico, si riferiva esclusivamente al fatto che gli USA posso SEMPRE pagare gli INTERESSI SUI LORO TITOLI PUBBLICI emettendo moneta. Per cui io sto dicendo le stesse cose che dice Greenspan, solo in un modo un po' più tecnico.

    Quando l'Italia non aveva l'euro, lo stato italiano faceva proprio così: il Tesoro emetteva titoli pubblici e la Banca d'Italia li acquistava.

    Questo processo non genera inflazione in sé. Tant'è vero che il Giappone sono venti anni che stampa a manetta, ha il debito pubblico al più del 230% il rapporto al PIL, i tassi d'interesse sul debito praticamente a ZERO, disoccupazione bassissima e inflazione nulla. L'inflazione italiana si creò per altri motivi. Stampare moneta deve servire ESCLUSIVAMENTE per sostenere la produzione industriale. Uno stato che investe pesantemente su industria e produzione industriale non crea necessariamente inflazione in quanto a maggiore moneta corrisponde maggiore produzione e ambedue si pareggiano. Il problema dell'Italia non era dunque la stampa di moneta in sé, era che tale stampa veniva impiegata anche per spesa improduttiva piuttosto che per sostenere la produzione industriale. (Nino Galloni, allora alto funzionario di Stato che contestava questo approccio, venne convocato da Pomicino e fu invitato a "non rompere i coglioni" in quanto gli fu spiegato che tale approccio rispondeva a logiche non economiche bensì politiche)

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  15. Tenete presente anche un'altra cosa. Si afferma falsamente che la creazione di nuova moneta da parte dello stato genera necessariamente inflazione. Ma allora cosa dire della moneta creata ex nihlo dal settore delle banche commerciali? Cioè il 99% della moneta attualmente in circolazione nel mondo è creata endogenamente dalle banche commerciali. Se fosse vero che la creazione di moneta fresca genera inflazione sempre e comunque allora a livello mondiale ci dovrebbe essere una inflazione pazzesca, ma non è così.

    NOTA: la Teoria Monetaria Moderna descrive la creazione di moneta da parte dello stato

    ( http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_Monetaria_Moderna )

    invece la Teoria del Circuito Monetario descrive la creazione di moneta da parte del settore bancario commerciale

    ( http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_Circuito_Monetario )

    siccome esistono solo due entità capaci di emettere moneta, ossia lo stato e il settore bancario commerciale, con le due teorie si coprono tutti i casi possibili.

    Il fatto che l'euro ora ci pone a rischio fallimento, mentre con la sovranità monetaria l'Italia NON POTEVA FALLIRE, è però solo un dettaglio. Certo, anche il fatto che con la sovranità monetaria IL DEBITO PUBBLICO NON ERA UN PROBLEMA va tenuto in considerazione.

    Ma il vero casino dell'euro, proprio la follia che porta con sé questa moneta, è di STRAVOLGERE TUTTO IL FUNZIONAMENTO DELLO STATO!!!

    Cioè con la sovranità monetaria lo stato emetteva la moneta, quindi il primo atto dello stato era una spesa a deficit, E POI raccoglieva la moneta che esso aveva precedentemente emesso tramite l'imposizione fiscale. Ergo, con la moneta sovrana, PRIMA lo stato spende, POI lo stato tassa.

    Difatti cosa dice Warren Mosler nella sua intervista? Questo:

    "Se tornate alla lira, ed era già così negli anni ottanta, fino alla conversione, lo stato dovrà prima spendere e poi raccoglierà le tasse. Come il governo degli Stati Uniti: prima spende dollari, poi gli raccoglie."

    CAPITO? Quindi, nel sistema a sovranità monetaria LE TASSE NON SERVONO A FINANZIARE LE SPESE DELLO STATO. Il quale, difatti, prima spende denaro e solo poi lo raccoglie con le tasse.

    Adesso, invece, non è più così. Adesso per ogni euro speso lo stato deve PRIMA incassarne un altro. Per questo ora sembra di vivere come sotto occupazione nazista con Equitalia & l'Agenzia delle Entrate che sono sempre pronte ad azzannarti al collo: la conseguenza dell'euro è per forza la costituzione di uno stato di polizia tributaria, e mentre con la sovranità monetaria l'evasione fiscale non creava alcun ammanco nel bilancio pubblico ora ogni euro sottratto dall'evasione fiscale è effettivamente un euro in meno che va allo stato.

    Il sistema euro si rivela ancora più assurdo se si tiene conto del fatto che ora, siccome lo stato deve prendere a prestito la moneta di cui necessita per funzionare dai privati in quando esso non la può più emettere, solo quest'anno UN QUARTO DELLE NOSTRE TASSE VANNO AL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO. Quindi, se anche l'Italia volesse sempre portare avanti una politica di pareggio di bilancio (senza cioè utilizzare lo strumento della spesa a deficit), basterebbe che noi uscissimo dall'euro e ritornassimo alla moneta sovrana e quindi tenessimo gli interessi sul debito pubblico a zero per potere ELIMINARE UN QUARTO DELLE TASSE CHE TUTTI GLI ITALIANI PAGANO OGNI ANNO.

    Per cui il complotto dell'euro c'è di sicuro: sì, contro le nostre tasche!!!

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  16. Rispondo al penultimo commento: il fatto che emettere moneta generi inflazione è scritto pure nella pagina di wikipedia che hai linkato, anche quando questa emissione di moneta è usata per ripianare il debito pubblico..

    Brevemente: lo stato contrae un debito emettendo titoli di stato comprati - ad esempio - dai cittadini e ne ricava un ammontare x che spende - mettiamo - nella sanità (in altre parole quell'x entra nelle tasche dei cittadini, con stipendi, spese varie della pubblica amministrazione, eccetera); lo stato stampa moneta per ripianare tale debito, cioè restituisce i soldi dei titoli di stato a chi li aveva comprati.. cioè un altro x nelle tasche dei cittadini. Quindi da x siamo passati a 2x, quindi la moneta ha perso di valore. Cioè inflazione.

    Quindi non si può risolvere il problema del debito semplicemente emettendo nuova moneta.. Posso essere d'accordo sul fatto che si possa contenere ma è chiaro che è uno strumento che non si può usare alla cieca..

    Quello che accade in Europa è che, siccome dobbiamo stare tutti sotto la stessa moneta, dobbiamo avere parametri economici paragonabili.. Questo indubbiamente toglie agli stati che adesso sono in difficoltà la libertà di fare uso (o abusare) di strumenti tipo quelli di sopra però a me sembra nell'ordine delle cose! Si può dire che non sia stata una mossa avveduta entrarci ma da qui a parlare di complotti neonazisti ce ne corre..

    Per quel che mi riguarda, da un punto di vista più filosofico che economico, vedo l'entrata in europa come una cosa inevitabile, un segno del progresso.. Se vent'anni fa mi avessero chiesto come vedevo il futuro avrei sicuramente risposto frontiere abbattute, stessa moneta e lungua comune in tutta l'europa!

    Adesso cercherò di leggere anche gli altri commenti e di rispondere se ho qualcosa da rispondere.. Comunque grazie di essere intervenuto perchè la discussione è stimolante..

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  17. Rispomdo all'ultimo commento: la moneta "creata" dalle banche crea inflazione. La dinamica è la seguente: Anonimo versa 100 euro in banca; gio arriva e ne prende in prestito 90 che versa in una seconda banca; quanta moneta c'è in circolo? 190. Questo è possibile perchè le banche sono tenute ad avere nei caveau solo una minima parte di ciò che è versato e i pagamenti (e quindi i transfert da banca a banca) avvengono telematicamente. (Di questo avevo già scritto nei post sul signoraggio citati da tommi). Tengo a precisare però che questo è un processo reversibile, cioè facendo i passaggi a ritroso si torna alla situazione di partenza, quindi la creazione di moneta da parte delle banche è solo fittizzia e non reale. Ciò non toglie che il processo generi inflazione ma questo non è una novità per nessuno: lo sanno tutti che c'è una corrispondenza tra tassi di interesse e inflazione e che lo strumento dell'aumento dei tassi è usato proprio per regolare l'inflazione. Se le istituzioni competenti abbassano i tassi, ci saranno verosimilmente più mutui e più inflazione. Tassi alti = conviene mettere i soldi in banca e non investirli, cioè inflazione che diminuisce.

    Ora, come dovrebbe funzionare l'economia? Possibile che sembri più ragionevole portare avanti un carrozzone che si indebita all'infinito tanto nessuno pagherà piuttosto che perseguire l'obiettivo del pareggio di bilancio? Io non me ne intendo ma sicuramente il secondo dei due è quello che mi sembra più umano e che più si avvicina alla politica che ognuno applica nella sua vita di tutti i giorni nell'amministrare il proprio budget!

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  18. Anonimo, sono andato a vedere anche qualcuno dei link dei primi post: mi incuriosiva vedere cosa fosse questa DemocraziaMMT e ci ho trovato il seguente articolo (http://democraziammt.info/site/2012/06/09/levasione-era-una-risorsa-non-un-danno-e-leuro-la-devastazione-famiglie-e-imprenditori/) che forse riassume le tue posizioni e quelle del nostro amico Barnard.

    Posso ammettere che questo articolo segua anche una sua logica un po' estrema ma secondo me è scritto in un modo davvero disonesto..

    a) Come ho scritto sopra non è vero che uno stato possa ricorrere a piacimento alla stampa di moneta per ovviare agli sperperi della pubblica amministrazione, perchè la moneta si svaluta.

    b) Proclamare che, nella stagione della lira, evadere le tasse era un modo sano per aiutare l'economia è delirante.. Ideologicamente allora si potrebbe anche dire che fa bene truffare chiunque purchè assicurato: tanto, io ci guadagno, il truffato non ci perde e l'azienda di assicurazione legittima la sua posizione verso il cliente! O magari rubare: quello derubato deve sbattersi di più per recuperare i soldi persi e il ladro ha soldi da spendere! E poi, più concretamente, le tasse hanno senso se la gente le deve pagare: se tu non le paghi e non vieni perseguito perchè d'aiuto all'economia allora non le pago neanche io e tutto il sistema tasse va a puttane.. E allora non ha neanche più senso parlarne.

    c) L'idea dell'articolo è di proporre un mondo simil comunista (ma in realtà che va ben oltre il comunismo!) dove ognuno ha uno stipendio senza avere l'obbligo di fare un cazzo, tanto mamma stato inventa i soldi e ti paga.. Non sarebbe male ma a quel punto nessuno si sbatterebbe a produrre nulla perchè tanto lo stipendio lo riceverebbe lo stesso.. Quale sarebbe il problema? Che con la paghetta che ti dà mamma-stato le mele non ce le puoi più comprare al mercato perchè nessuno - le mele - ha voglia di raccoglierle!

    Il modello che propone Barnard è applicabile (e a tutt'oggi applicato, vedi evasori totali o statali nullafacenti) ad una sola piccola fetta di parassiti sociali che succhiano il sangue della gente che lavora davvero! E che quindi non può prescindere da una maggioranza che si dà da fare e produce secondo il modello del mercato che tutti conosciamo, cioè quello in cui se riesci a vendere il tuo prodotto guadagni se no no, dove i debiti si pagano così come le tasse e dove la gente riceve uno stipendio solo offrendo un servizio..

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  19. pazzesco, ma come fa la gente a credere a queste puttanate?

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  20. Anonimo, non ci abbandonare adesso! Cosa rispondi?

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  21. Non c'entra con l'argomento del post, ma mi è capitato sott'occhio questo post di Barnard: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=426

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