C'è una novità dal Medio Oriente: la Lega Araba, inaspettatamente, ha dichiarato che in qualità di membro delle Nazioni Unite sosterrà il riconoscimento del nuovo stato di Palestina all'Assemblea Generale di settembre.
Pare sia stato proprio il nuovo segretario generale dell'organizzazione Nabil el Arabi a prendere di petto la situazione, decidendo il no ad un negoziato con Israele che metta in dubbio il ritorno ai confini del 1967. Dunque la Lega Araba si schiera senza ambiguità affianco ad Abbas, leader dell'Autorità Nazionale Palestinese, che sulla richiesta di riconoscimento all'Onu ha dichiarato:
“non è una manovra tattica ma una scelta politica presa alla luce del sole che solo un negoziato di pace che partisse su nuove basi potrebbe cambiare”
Così la palla passa nuovamente nelle mani di Usa e Israele: come ho già scritto nei post precedenti, la grande sfida di Obama è appena cominciata: come riuscirà a gestire la situazione tra Netanyahu, Fatah e Hamas e tutto il subbuglio della primavera araba?
Nella foto, Arabi e il ministro Frattini
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