venerdì 31 maggio 2013

Un ottuagenario resuscitato dalla rete

Qualcuno che lo conosce, che gli vuole bene, dovrebbe prenderlo da parte e spiegargli che quello che ha tra le mani, un partito-movimento con idee rivoluzionarie, è l'ultima speranza a cui si sono aggrappati milioni di italiani delusi da una politica vecchia e distante che non cambia mai.

Stia ben attento a non sprecare questa enorme occasione di rinnovamento, per quanto mi riguarda già parzialmente persa. Dice bene Lorenzo Rocchi sul Post:
Grillo: lascia spiccare il volo ai tuoi eletti, ai tuoi simpatizzanti, alle personalità che non ti hanno giudicato un folle, un populista, ma che hanno visto in te qualcosa di buono.
Pdl, Pd-meno-elle, Monti, Sel, Napolitano, televisioni, quotidiani, giornalisti tutti, poi parlamentari grillini, poi ancora elettori grillini, ultimamente Gabanelli, ora pure Rodotà: la smetta di sognare un totalitarismo e cerchi di capire che politica è ricerca del bene comune, quindi dialogo e ascolto.

Grazie Makkox, sempre dalle pagine del Post.

giovedì 23 maggio 2013

... una goccia di splendore, di umanità, di verità...

Una volta incontrai sul treno un avvocato. 
Eravamo soli nel vagone e cominciò a parlare: "Premetto che io sono ateo".
"Lo premetto anch'io" risposi.
"Scusi?".
"Se lei è ateo, lo sono anch'io".
"Mi spieghi" si incuriosì.
"Come fa essere sicuro che Dio non esiste? E come faccio io a convincerla che esiste? San Tommaso ha dovuto percorrere cinque vie per capire. Lei ha la libertà di indagare, ma deve avere cautela nelle conclusioni. Lei ha speranza in un mondo nuovo?".
"Sì".
"Allora per me è un credente".
da "Così in terra, come in cielo",
don Andrea Gallo
prete degli ultimi

domenica 19 maggio 2013

Brava Milena!

Carissimi
monumentale Milena Gabanelli questa sera. Non ha perso la sua consueta capacità di giornalista attenta all'unica cosa che conta nella determinazione della verità: i fatti. Ognuno li interpreti secondo coscienza e capacità.

Il punto di gran parte della puntata di stasera era il finanziamento pubblico e privato ai partiti. Il giochino è facile da capire, perché dopotutto siamo italiani anche noi: io privato ti finanzio aspettandomi qualcosa da te, garanzie, promesse, influenzando magari il tuo operato politico. Inoltre una mole enorme di denaro pubblico fluisce nelle casse dei partiti e sparisce chissà dove. Ben congegnato anche il meccanismo delle fondazioni private: non devono rendere conto a nessuno dei loro movimenti finanziari. Ci sono anche casi di finanziamenti bipartisan da parte dello stesso soggetto, giusto per non sbagliare. Il fulcro che mi ha preso bene della puntata era il seguente: non si fa politica con l'aria, ma almeno dimmi da dove vengono i soldi e dove vanno. Nel caso in cui provengano da qualcuno che non ritengo affidabile io non ti voto. Quindi, badate bene, il punto non è "facciamo politica con l'aria", il punto è la trasparenza maggiore possibile, perché altrimenti la faccenda diventa un rompicapo non banale. Non parliamo poi degli esagerati patrimoni immobiliari di alcuni partiti, specie di sinistra, che rimangono chissà dove per poi affondare chissà dove quando il partito si scioglie o cambia nome. I prefetti di Milano cercano di fare controlli regolari su questa storia delle fondazioni, ma in caso di anomalie non hanno strumenti per agire: chi punire? chi occulta cosa? da dove vengono questi soldi? Boh.

Dopo una serie di imbarazzanti rivelazioni per me, sciocco elettore PD che non si informa, sui patrimoni immobiliari, anche e soprattutto emiliani, degli ex DS, ancora vivi come entità economica ma scomparsi dalla scena politica, i quali erano la garanzia data alle banche per coprire il debito dell'Unità che probabilmente sarà coperto (ingiustamente) dallo Stato, si è finalmente passati a parlare del mito, i finanziamenti del M5S. Temevo, a torto, che Milena sarebbe scaduta nella vanità di strizzare l'occhio a coloro che la volevano al Quirinale. Così non è stato.

Il blog di Casaleggio è una macchina sfornasoldi spaventosa. Questo, per me, ci sta di brutto. Insomma tu sei un imprenditore. Come Berlusconi. E' naturale che tu agisca per incrementare il tuo patrimonio, su questo non si discute. Contesto l'aura da libro "Cuore" del "Grazie a voi non spendiamo un centesimo! Si può fare politica senza soldi! Ci date anche da mangiare!", una caramellina per le menti del popolino, ingravidate a dovere da tutte queste cazzate, con tanto di nazifilm-propaganda intitolato "Tsunami Tour", in cui si vedono cieli al tramonto dopo una giornata di impegno politico e questo camper del MoVimento nella neve, incurante del pericolo (con carburante pagato dalla gente comune, per fortuna). Tant'è che alla domanda fatale sugli introiti del blog, il messia sognatore di Gaia non risponde e un certo senatore 5S inizia a sbraitare contro la giornalista: "So chi la manda! So la ragione per cui state facendo questo servizio! Generare ILLAZIONI!" "Ma io ho fatto una domanda..." "ILLAZIONI! Me ne vado!".

Gadgets, pubblicità, gasolio, manifesti, palchi, musica, organizzazione, carta, penne io non so quante cose ci siano dietro ad una campagna elettorale. Io so che con i soli euro della gente non si può fisicamente fare tutto. Grazie a Milena che ha messo l'accento su questo punto: trasparenza. Io elettore me ne dovrei fregare dei tuoi scontrini della diaria. Ma che cazzo me ne frega? Si tratta di capire da dove vengono i soldi per tutto il resto. Perché i soldi ci sono. Io non ne contesto la presenza, come in molte altre occasioni su questo blog. Non contesto nemmeno lo scopo centrale di tutta la baracchina, vale a dire, come sempre, il denaro (sperando peraltro che non si tratti di un altro caso di megalomania, ne abbiamo le palle piene di megalomani). Ne contesto l'occultamento, in nome di una copertina patinata che nasconde pagine piene di sgommate.

Lo so anche io che prenderesti meno voti se mi dicessi proprio tutto. Un mito si fonda proprio sul vago, sul cenno, sull'uso delle formule magiche. Pubblicate dati meno vaghi, fatemi assistere in streaming alle vostre riunioni private! Dagli altri non le pretendo, perché continuano a raccattare i voti alla vecchia maniera, cioè con le ideologie di destra e sinistra (oggi stesso Grillo ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte; peccato che non un solo giornalista di questo paese lo abbia capito e si siano tutti attaccati all'accenno al papa). Dal M5S invece sì, lo pretendo, perché è la sua bandiera, la trasparenza. E' ironico come il metro di critica che si applica a tutti i partiti non venga applicato MAI al MoVimento 5 Stelle.

Sono tre mesi che abbiamo votato e io mi sento ancora in campagna elettorale.

Anche la Gabanelli è pagata dai partiti perché ha posto qualche dubbio sulla storia del Nuovo Partito? Ma fino a ieri era la vostra paladina del diritto all'informazione! Attendo con curiosità commenti. Al solito sarete stati fraintesi, i dati saranno stati manipolati e al solito qualcuno ce la sta avendo con voi perché siete "i nuovi partigiani".

Vi prego di notare che ho imparato anche io come si scrive un post di propaganda. Un pò di corsivi a caso, qualche bold... Facciamo progressi...

venerdì 17 maggio 2013

Ma quanto è cretino da uno a dieci?

[post di Tommi pubblicato da Lore per aggirare la censura cinese]

mercoledì 15 maggio 2013

La Cina secondo Lore...

Certo Tommi, i tuoi racconti dell'esperienza cinese sono validissimi, per carità, ma dopo aver visto questo video di Repubblica non riesco a fare a meno di pensare alla Cina in questi termini:

lunedì 13 maggio 2013

Fuga da Shanghai - Huangshan


[post di Tommi pubblicato da Lore per aggirare la censura cinese]

L'università cinese sa come trattare gli studenti stranieri, per far bella figura: gita di due giorni con tanto di guida che spiegava i luoghi di interesse (purtroppo in cinese), pernottamento in maxialbergo figo, il tutto per 200 RMB (meno di 30 €), compreso di viaggio..

Tutto sommato questa università serve a qualcosa!!
Mi sono aggregato all'ultimo ad una gita organizzata dall'università, per visitare le famose "Montagne Gialle".
Alla fine sulle montagne non ci siamo andati, però abbiamo visitato questa regione davvero strana: l'intera zona dove siamo stati è adibita alla coltivazione del the, durante un escursione in barca lungo il fiume Xin'an abbiamo fatto tappa in alcuni villaggetti "incontaminati". Qui il turismo non è molto presente, percui questi piccoli agglomerati fluviali sono contraddistinti da un tutt'uno di casette basse, orti, persone che lavorano le foglie del the, vecchietti sotto verande di bambù che giocano agli scacchi cinesi.
Dall'altro lato, la città principale della zona, Huangshan, è davvero strana nonchè inquietante: a farla da padrone sono, (ma guarda un po') cantieri e complessi residenzialei seriali.
La differenza, rispetto a Shanghai, è che in questo caso la città appare semideserta, le nuovissime palazzine solo parzialmente abitate (nonostante questo ne stanno costruendo molte altre), pochissime macchine si aggirano per le strade a 4 o 6 corsie, e tutta la città è costellata di enormi cartelloni che pubblicizzano questo o quel nuovo centro residenziale, cartelloni che illustrano il prezzo al metro quadro degli appartameni, ecc..
L'idea forte è che il governo voglia urbanizzare l'area, anche se, forse, vista anche la sua posizione un po' defilata, non ce n'è richiesta.. Almeno per il momento.
Il risultato è una città-giocattolo, moderna, completa di parchi, giardini pubblici, giochi per bambini, tutto sommato devo dire una città curata, però semi deserta, una "ghost-city" .. Inquietante..
A pochi chilometri bei paesaggi incontaminati e coltivazioni di the a perdita d'occhio, villaggetti di agricoltori e pescatori, realtà che, almeno quelle che abbiamo visitato direttamente, trasmettono una certa pace e serenità.
Qualche foto, come sempre, chiarifica meglio di 100 parole.









giovedì 9 maggio 2013

Sondaggi casual

Consentitemi un richiamo ad un post di quasi un anno fa. Alla fine le cose sono andate un pò diversamente... Qui non mi scaglio a caso contro tutto e contro tutti coloro che non la pensano come me.

Insomma ragazzi la mia solfa l'è sempre cal lì! Vi invito a rileggere il mio commento di allora. Ormai ho la quasi certezza di avervelo fatto capire.

mercoledì 8 maggio 2013

RIP...?

[post di Tommi pubblicato da Lore per aggirare la censura cinese]

martedì 7 maggio 2013

Ecco perchè odio Windows

[post di Tommi pubblicato da Lore per aggirare la censura cinese]

Un breve post di invettive contro il sistema operativo più usato al mondo: Windows
Erano anni che lo evitavo, da quando cioè sono venuto in contatto con la realtà Open Source di Ubuntu, purtroppo nel PC che ho comprato da poco era preinstallato Windows 8  e l'installazione di Ubuntu in dual boot ha creato diversi problemi quindi ora sto usando questo sistema, purtroppo. (per chi avesse Windows 8 e volesse affiancare questo odioso sistema operativo con l'ottimo Ubuntu consiglio di seguire questa guida).
Perchè mi sta così sulle palle? Perchè, oltre ad essere scomodo ed anti intuitivo (almeno la versione 8, che, da quello che so, dovrebbe essere nata per tablet e poi riadattata per PC) sta iniziando a darmi non pochi problemi. A due mesi dall'acquisto il mio PC versa in queste condizioni:
- All'avvio partono dei programmi (i soliti che windows decide che debbano partire senza chiedertelo) che se provo a rimuovere dalle applicazioni d'avvio, quelli partono lo stesso
- Non mi parte piu la schermata di boot, Windows ha definitivamente monopolizzato il PC e se provo a caricare un altro SO non posso (grazie mille, per impormi quello che devo fare col mio PC)
- Alcune periferiche che hanno sempre funzionato ora inizia a non leggermele piu (tra cui il mio HD esterno e il lettore mp3)
- il cellulare invece, che è sempre stato riconosciuto tranquillamente come periferica da Ubuntu, Windows 8 non l'ha MAI riconosciuto.. e non è un cellulare di qualche marca strana: Samsung.
- denoto un rallentamento pauroso del PC: è quasi piu lento questo del mio vecchio Olivetti (classe 2004) che montava Ubuntu 10.04, per dirne una
- dal pannello di gestione risorse lo sfruttamento del disco è sempre prossimo al 95 % nonostante non ci sia niente di aperto (ed è per questo che credo ci sia un virus, nonostante abbia l'antivirus... Fantascienza nel mondo Linux)
- alcuni software nativi per windows non sono stati ancora resi compatibili con Windows 8.
- hanno levato il menù start per le iconette del menù principale.. risultato: molto piu scomodo trovare le applicazioni

Se ci aggiungete che per questa merdaccia schifosa ho dovuto pagare piu di 80 euro (anche qui costretto, dato che le aziende di PC in accordo con la Microsoft non rendono disponibili computer "vergini") capite perchè mi sta così sulle palle.
Appena torno in Italia faccio una bella formattazione generale e caccio fuori quest'infezione informatica che si è impossessata del mio computer.
Se proprio non potete farne a meno, installate windows 7 ed evitate l'8.. ma se volete essere al TOP metteteci in dual boot Ubuntu, non ve ne pentirete! (qui potete pure fare un tour virtuale per provarlo senza installarlo.. direttamente on line e senza sbatti!).

venerdì 3 maggio 2013

Nella speranza di andare in televisione

Carissimi
da ieri fare affermazioni solosimpatizzantiperchéiononrappresentonessunovelogiuro da bar porta in televisione. Mi faranno parlare come fossi un uomo dotato di senno. Boh, ma io ci provo.

STO SCHERZANDO. Tutto ciò che sto per scrivere è sottomesso alle precedenti due parole scritte in maiuscolo.

Non capisco perché coloro che hanno fatto della rete il loro regno di indottrinamento di schiavi pseudopensanti non se ne stanno di tutti i rischi che la rete comporta. C'è qualcuno che è abbastanza bravo da penetrare negli archivi segreti delle mail di alcuni grillini? Ma perché SORPRENDERSI?! Perché INDIGNARSI? Tutto giustificabile!!! Voglio dire... Se sono un servo della casta che magari ha pure partecipato al Bildeberg ho tutto il diritto di sentirmi minacciato da questi rivoluzionari che vogliono venire ad aprirmi come una scatoletta di tonno. Con ogni mezzo ho il diritto di spezzare questo grissino che minaccia di tagliarmi! Sono tenero GIURO! E a me i grissini fanno paura.

Dov'é la tanto acclamata trasparenza? Il mondo è pieno di gente che cospira, che si fotte l'una con l'altra da vent'anni nelle alcove di palazzo durante la notte, che complotta chissà cosa. Me lo avete insegnato voi!!! Io ho il sacrosanto diritto di chiedermi se voi non state facendo lo stesso. Anche se indagare in certe alcove notturne potrebbe diventare quantomeno disturbante. D'altronde nelle mie c'era tanto di quello sporco, tanta di quella incrostazione sedimentata che nemmeno il Cif mi avrebbe dato una mano. Sapete che vi dico? E' vero. C'è stato qualcosa là dentro. Rapporti completi. Consensuali. Spesso. Devo rivelarvi che non sempre essi si sono rivelati soddisfacenti. Capite bene che doveva essere tutto estremamente fugace... 

Ma lo sapete che siete proprio bravi a recitare la parte dei perseguitati? Quelli che nessuno ascolta, quelli che non vengono nominati, riconosciuti, rispettati? Nei vostri lupanari telematici non si può entrare? Cospirano solo coloro che decidete voi?

Scusatemi ho perso il controllo. E' illegale e anticostituzionale leggere la posta della gente, di chiunque si tratti, qualunque cosa stia cospirando. Ma se scrivevo che è illegale leggere la posta della gente in televisione di certo non mi ci facevano andare...

giovedì 2 maggio 2013

Contro l'abolizione dell'IMU

Esticazzi?

Insomma signori miei capiamoci un pò. Un pò di teoria facile facile. In uno stato democratico le tasse vanno pagate. Troppi film ambientati in stati medioevali hanno fatto percepire alla gente il significato della parola "tassa" come una cosa iniqua, una cosa sbagliata, una cosa dittatoriale. In Italia la moda è non pagarle. Per questo viene percepito come ladrocinio tutto ciò che non può essere furbescamente aggirato, come l'IMU.

Chi ha deve pagare, chi non ha non deve pagare. Semplice no? Se hai dieci case è giusto che paghi più di colui che ne ha una o che non ne ha nessuna. Corretto? Suppongo di sì, visto che probabilmente se hai dieci case la tassa che ti sto chiedendo è irrisoria rispetto ai tuoi guadagni.

Qui si sta parlando di IMU come se la gente dovesse rinunciare a fare la spesa per poterla pagare. Se ne parla come del vero rilancio dell'economia, perché con tutti quei soldi la gente vivrà meglio e di più. Scherziamo? Chiunque di voi paghi l'IMU sa che non stiamo parlando di una tassa esagerata. Al solito in questi casi si presenta il solito drammone da libro "Cuore": e supponiamo che io, con duro lavoro, sia andato avanti a pane ed acqua, povero me, per pagare il mutuo sulla casa e ora ci devo ancora pagare sopra?! Non ci sto! Rivoluzione! Vaffanculo! Governo ladro di mangioni di merda!

Colui che non vuole pagare l'IMU e le tasse in generale si sente legittimato dalla malversazione e dalla corruzione della politica: "Pensa un pò a loro! Ma cosa sto facendo di male io? Sto solo evadendo un pò! Mamma mia, ma quante palle... Un occhio non si può chiudere?" Una scusa bella e buona. Indipendentemente da questo questa gente l'IMU non lo vorrebbe pagare comunque. Perché per male che il denaro venga speso, il principio del pagamento delle tasse è giusto. Il lavoratore dipendente vede il 52% della propria busta lorda trattenuta. Non può farci niente e non si lamenta. Magari si rende conto che la pressione fiscale è un pò troppo altina, ma tanto le cose stanno in quel modo. Amen. Vuole solo che il suo lavoro non gli venga tolto. Colui che ha una stracazzo di casa, ottenuta in chissà quale modo, non vuole pagare l'IMU??? Ah no. Sono io che non ci sto.

Va poi anche detto che colui che non vorrebbe pagare l'IMU si lamenta poi del fatto che la strada comunale sotto casa è piena di buche. Ora MI INCAZZO. Ma perché all'italiano gliene viene sempre? La RESPONSABILITA' sta sempre altrove? No. Tu hai la casa e l'IMU la paghi. Se hai solo la prima casa potrei anche pensare una forma di morbidezza. Ma se ne hai anche solo due no. Tu l'IMU la devi pagare.

Quindi per me c'è una questione di principio opposta. Perché coloro che pagano l'IMU ne stanno facendo una questione di principio. Io difendo la necessità che le tasse ci siano. E' l'ultimo modo che mi è rimasto a me Stato per tirar su qualcosa in vista di oltre 180 MILIARDI ANNUI EVASI NEL NOSTRO PAESE. E poi capiamoci. Se anche tolgo l'IMU per far contento il popolino i soldi li prendo da qualche altra parte, ne puoi star certo. Per poi sentirmi dire che non dovrei aumentare le tasse altrove. Cazzo ma mi ci porti! Tu popolo mi evadi. Non mi paghi l'IMU. E te ne viene ancora? Ma fottiti.

Quindi secondo voi in questo paese il problema più grave è la presenza dell'IMU? MA ANDIAMO!

Se paghi migliaia di euro di IMU all'anno tu gli immobili CE LI HAI. Non vedo perché non dovresti pagarla, visto che li sto vistosamente togliendo a chi può permettersi di perderne qualcuno per il bene comune.

Anzi no avete ragione voi. Togliamo l'IMU. A tutti. Perché é iniquo che la gente paghi su un suo possesso immobile. Poi chiudiamo le scuole. Perché tanto di professorini servi delle banche ne abbiamo anche troppi. Poi andiamo in un magico mondo dove mancano le cose (perché il mondo è proprio stronzo) e la colpa è comunque mia, come Stato. Non tua, povero cittadino onesto costretto a pagare le tasse che per fortuna si è ribellato e non me le ha pagate.

Tutta questa gente che gira con le maschere di V per Vendetta mi sta sul cazzo. I magici mondi idealisti crollano sotto il peso della realtà ragazzi: siete un branco di sfigati che non ha idea di che cosa sia una vera rivoluzione. Nemmeno io. Ma io almeno so che Heidi era una fattona che si faceva le canne. Vi ha mai salutato una capretta??? Quando ne vedete una fatemi un fischio.

La mia è una forma di materialismo. Il mondo capitalisco occidentale funziona così. Probabilmente funziona anche male, ma ho smesso di scrivere post impegnati filosoficamente.

Concludo e ribadisco il concetto. In Italia colui che non paga le tasse si permette di non pagarle e di sentirsi nel giusto per l'uso sbagliato che ritiene se ne faccia. In una democrazia pagare le tasse è giusto. Non le vorrebbe pagare comunque, state sereni.