sabato 23 giugno 2012

Alan Turing (23-06-1912/07-06-1954)




Padre dell'informatica, genio matematico (teoria della calcolabilità, indecidibilità del problema della terminazione, funzioni ricorsive, tesi di Church-Turing...), visionario anticipatore della teoria alla base dell'intelligenza artificiale, crittografo durante la seconda Guerra Mondiale. Omosessuale, fu arrestato e castrato chimicamente. Morì suicida a 41 anni.





2 commenti:

  1. Un tributo un po' rapido!

    Comunque bravo, non se ne sente parlare abbastanza, soprattutto considerando il peso che ha oggi l'informatica nella nostra società!

    RispondiElimina
  2. Lo scopo era proprio questo, dare l'idea di una vita spogliata di tutto, mostrare come, volendo, si possa ridurre tutto a poche righe.

    Esistono due piani. Quello della vita concreta, che può essere avventurosa, piena di eventi, battaglie, riconoscimenti, peripezie varie, oppure vissuta con discrezione, silenziosamente. All'osso la differenza tra le due è davvero sottile: ha fatto questo, è nato qui, è morto così... La struttura è spaventosamente la stessa! Alle volte si ha la sensazione che un approfondimento in questo senso serva solo a riempire lo spazio vuoto. C'è poi la vita vera, quella interiore, in cui ogni istante si dilata, abbracciando sezioni di spazio e di tempo infinite. Essa non può essere resa se non da colui che l'ha vissuta. Ecco perché Proust ci insegna che dovremmo essere tutti scrittori.

    Rendere omaggio a Turing enumerando più approfonditamente tutte le sue opere geniali senza poter fare di più mi avrebbe dato questa cattiva sensazione (cosa che non è accaduta, per esempio, quando parlai di Hans Rott, che ci aveva lasciato un pezzo di "vita vissuta". un'intera sinfonia). Ho preferito allora lasciare Wikipedia fare il suo lavoro, lasciando la riflessione e l'interpretazione a ciascuno e il post scriptum del mio post in un commento come questo.

    RispondiElimina