sabato 25 settembre 2010

...Gian...Monte...Franco...Carlo...

In questo periodo devo stra-studiare, ma non potevo non linkare questo video messaggio di Fini che rimarrà, credo, alla storia.
Mi ha fatto molto sorridere la frase:
"Il fatto [la scoperta che il cognato era andato a vivere nella famosa casa] mi ha provocato un'arrabbiatura a dir poco colossale".

Non so che aggiungere, se non che a me Fini sembra sempre troppo sincero per avere il passato che ha, e non parlo del MSI, parlo di quindici anni di alleanza col presidente B.
Boh.

martedì 21 settembre 2010

L'Italia in cui mi riconosco (forse)

Mancavo da un po' sul blog... Eccovi serviti.

venerdì 17 settembre 2010

Al tramonto

Cari amici,
mi concedo una breve sospensione della mia concentrazione sulla tesi per porre l'attenzione su una riflessione, frivola volendo, ma che mi sta molto a cuore, stimolata dal fatto che il Teatro Carlo Felice di Genova è alla frutta. Non ricordo se già avevo scritto in merito, nel caso lo faccio ora. Qui non è soltanto un melomane invasato di opera e di classica che vi parla. E' un uomo seriamente preoccupato per il misero peso che viene dato alla cultura o più in generale allo svago in un Paese in cui ce n'è così tanto bisogno.

Non siamo nulla senza la memoria. Non siamo nulla senza il passato che ci sorregge. E non siamo nulla se non abbiamo uno sguardo alle trame future del tempo. Non siete sorpresi di come quasi ogni cosa del mondo di oggi non si faccia per il gusto di essere fatta, per il fatto che è bella o per aspettarsi che duri nel tempo? Cosa credete che resterà di tutto ciò che conoscete? Non avvertite un intimo senso di fiacchezza e di inadeguatezza rispetto a coloro che ci hanno preceduto? Dove sono gli uomini che hanno fatto le piramidi e San Pietro? Dove sono gli uomini che hanno composto musica di una bellezza che nemmeno immaginate? Dove sono gli uomini che potevano, con un libro solo, condizionare le vicende della Storia? Non siamo della stessa schiatta?

Evidentemente no.

Un'involuzione della nostra specie è in atto amici. Il riflusso è già cominciato. Un profeta visionario dei primi del Novecento, Oswald Spengler, nel suo monumentale "Il tramonto dell'Occidente", aveva intravisto qualcosa di tutto ciò. Peccato fosse un destroide. Essenzialmente aveva capito che in modo naturale le civiltà evolvono e vanno in modo automatico verso un miglioramento delle condizioni di vita (quelle statiche collassano prima). Miglioramento che comporta un progressivo oscurarsi delle cose inutili per fare posto alle cose utili, che consentano la sopravvivenza di un maggior numero di persone. Quando questo processo si compie, la civiltà muore (o meglio si rinnova, spesso su basi diverse) e il ciclo ricomincia.

Ho semplificato il tutto dimenticando cose importanti. Ma vorrei sottolineare che non siamo all'apice. Siamo già nel ramo discendente della parabola. Rendiamocene conto. Non possiamo fare nulla per contraddire le predizioni di questa novella Cassandra? Non c'è spazio per la speranza e la bellezza?

Ditemelo voi, cari amici.

Il vostro corrispondente dall'Emilia (in trasferta)

giovedì 16 settembre 2010

Anarchia

Mi piaceva...
"Anarchico e` chi decide di amare davvero,
privato della paranoia di avere un rimpianto
Se trovo la forza di essere debole allora io amo davvero,
se posso essere debole ho perso anche la paranoia di avere un rimpianto"

"Umore nero" dei Sikitikis

Link – 16 Settembre

  • Uno dei tanti bei Buongiorno di Gramellini, sulla Gelmini e la scuola di Adro;
  • Post di Matteo Bordone a favore di Bersani, molto interessante;
  • Il documento dei “giovani d’alemiani” contro il “veltronismo”: sfido chiunque a leggere tutto attentamente fino alla fine;
  • Post fotografico di Paolo Virzì sulla sua visita al centro storico dell’Aquila;
  • Leonardo e i neologismi italiani, prima puntata;
  • Foto di Big Picture sul sistema solare, spettacolari.

lunedì 13 settembre 2010

C'è da commentare?

"E' assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano. E' invece sbagliato pensare che chi è dotato di un bel corpo sia necessariamente un cretino. Oggi la politica ha anche una dimensione pubblica. Ci si presenta anche fisicamente agli elettori. Dire il contrario è stupido moralismo".

Onorevole Giorgio Clelio Stracquadanio
13 settembre 2010

Animal Instinct in UE

Test cutanei su un coniglio dal sito http://www.terranauta.it/

In questi giorni sul web impazzano le proteste per la direttiva UE appena approvata che regolamenta l'utilizzo di animali per la ricerca scientifica.

Qui l'articolo di Repubblica piuttosto critico con la legge:

"Dopo due anni di dibattito e un'infinità di correzioni, della nuova normativa europea che avrebbe dovuto rafforzare i metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione sugli animali resta poco..."

[...]"Senza tener conto delle ricerche condotte per lanciare nuovi cosmetici e delle cavie non censite (i non vertebrati), nell'Unione europea vengono utilizzati per le sperimentazioni 12 milioni di animali l'anno."

Qui il post di Vittorio Prodi (si, uno dei fratelli, questo e` il fisico e parlamentare europeo del PD) che ha votato a favore della legge e da motivazioni della sua scelta:

"... ho letto con dispiacere parole di commento di elettori delusi o amareggiati. Con disappunto ho preso atto della disinformazione con cui gli organi di stampa hanno trattato questo tema."

"[...] Ho riflettuto molto prima di questa scelta, ma posso dire con convinzione che il mio voto ha dato un contributo, seppur minimo, al miglioramento della situazione degli animali in Europa."

Inoltre cita l'organizzazione EUROGROUP FOR ANIMALS che si e` dichiarata favorevole alla nuova normativa.

Sicuramente emergono elementi di contraddizioni tra le due versioni: a chi credere? Chi riesce (io non ce l'ho fatta) a trovare il testo esplicito della legge?

So che e` un argomento delicato:
qualcuno (pochi) alzera` le spalle,
molti cavalcheranno l'onda emotiva che spinge UOM (l'uomo occidentale moderno) a strapparsi i capelli per gli animali che vengono usati nelle sperimentazioni scientifiche, tirando in ballo l'affetto che si prova per Fuffi il cagnolino o Micio il gattino, salvo poi non badare alla marca del cosmetico che si compra (c'e` multinazionale e multinazionale), ne a quanta carne si mangia durante la settimana o se le uova per la crepe provengono da allevamenti intensivi,
altri affermeranno che il fine (medico) giustifica i mezzi (sadici).


In tutto questo casino ci sarebbe da sperare che l'informazione corretta ed equilibrata abbia la meglio: sempre utopie dite?!

venerdì 10 settembre 2010

Fidel alla riscossa




Dopo il suo ritiro dalla carica piu` alta della repubblica cubana, lo avevamo visto comparire in improbabili foto col tutone di acetato (che mi sapeva anche molto di yankee e molto poco di rivoluzionario): sinceramente pensavo che fosse in fin di vita o gia` morto, invece eccolo rilasciare interviste scioccanti sul futuro dell'isola che ha governato per cinquant'anni.

Il Quinto Postulato in giro per il mondo (ovvero un po’ di sana pubblicità del nostro blog)

In questi giorni ho notato le preoccupazioni di Lore riguardo al ridotto numero di visitatori del blog. In qualità di fondatore, vorrei rassicurare Lore e gli altri uno o due lettori assidui del blog: le statistiche di Shiny Stat (la barretta qui sulla destra che conta le visite al sito) ci dicono che siamo seguiti da tutto il mondo!

Solo nei primi giorni di settembre abbiamo avuto connessioni da cinque dei sei continenti, Oceania esclusa:

Mondo

In particolare, una connessione a testa dalle Americhe, Africa, e Asia:

Nord America


Englewood, Colorado, Stati Uniti d’America






Sudamerica


Corrientes, Argentina






Africa


Cairo, Egitto






Asia


Bangkok, Thailandia






Certo, poche visite e probabilmente casuali, ma noi ci accontentiamo di poco!! In Europa invece in questi giorni abbiamo avuto connessioni da Russia (San Pietroburgo), Svezia (Stoccolma), Inghilterra (Londra), Francia (Parigi) e Spagna (Barcellona e Canarie).

Europa

Infine, in Italia, gran parte delle connessioni arrivano dal Nord:

Italia

E queste sono le connessioni solo dei primi nove giorni di Settembre, chissà a fine mese!
Interessanti sono anche i modi in cui i visitatori arrivano al Quinto Postulato: la maggior parte arrivano da Facebook, altri arrivano da Twitter, poi da Blogger e Blog Nation, e ci sono anche un buon numero di contatti diretti (ovvero visitatori che digitano l’indirizzo del nostro blog direttamente nella barra in alto – si, questi siamo solo io e Lore!). Discorso a parte per chi ci arriva da Google: la maggior parte delle ricerche che portano al nostro blog arrivano dalla parola chiave “il quinto postulato”, dove ormai siamo tra i primi risultati di ricerca, davanti ad importanti siti matematici!! Poi “il quinto postulato blog”, “ilquintopostulato” e una serie di ricerche molto più interessanti: “associazione studenti africani”, "andrea scanzi", “copertine panorama”, “disegni ritorno a scuola”, “jose saramago”, “le havre containers”, “la sai quella”, “stefano disegni fatto quotidiano”, e ancora altre. Ma la più bella di tutte è: ”troppo semplicistico affermare che chi ha contestato [prodi a bologna] è solo un gruppo di propagandisti. il professore chiude gli occhi di fronte ad”.

Conclusione: siamo famosi e ricercatissimi!! La richiesta che faccio ai lettori nascosti del blog (ovvero tutti tranne la nostra affezionata commentatrice Eleonora) è quella di farsi sentire, commentare e, se vi va, pubblicizzarci ai vostri amici.

giovedì 9 settembre 2010

Link – 9 Settembre

  • Su Nonleggerlo Blog, commento all’ultimo fantastico editoriale di Minzolini, che ormai non ha neanche più la decenza di fingersi imparziale;
  • Il Buongiorno di Gramellini di questa mattina;
  • Due post cinematografici di uno dei miei blogger preferiti, Matteo Bordone: il primo sull’ultimo film di Sofia Coppola (mi piacciono molto i suoi commenti dettagliati e mai scontati sui film in uscita), il secondo sul film di Ozpetek, Mine Vaganti, che a me non era dispiaciuto e invece a Bordone proprio non è andato giù (però basta leggere il titolo per capire che su Ozpetek è prevenuto);
  • Favolosa pubblicità di un bianchetto, originale e tecnologica;
  • A proposito di tecnologia, questo video musicale degli Arcade Fire è un’esperienza virtuale come poche altre in internet, provare per credere!

Giochi di Bimbi

-Ehi, Francesco, che fate in camera da due ore?
-Giochiamo!
-A cosa?
-Alla politica, mamma.
-Alla politica?
-Sì.
-E scusa, com'è che si gioca alla politica?
-Allora, Matteo fa casino, lo vedi?
-Lo vedo, lo vedo. E lo sento anche. Che vorrebbe dire?
-Vuol dire che è Fini, no?
-Ah...
-Poi c'è Gianmarco, che dice che bisogna fare le elezioni sennò siamo milioni e ce l'abbiamo...
-Va bene, va bene, ho capito, non c'è bisogno di specificare. Sarebbe Bossi, giusto?
-Giusto! Io invece dico calma, non si sa, ho cinque punti, vedremo, e comunque Matteo se ne deve andare senza fare merenda. E sono...
-...Berlusconi...
-Brava mamma! Poi c'è Paoletto, che è tutto rosso e strilla che è una vergogna è uno schifo non se ne può più, lo vedi?
-Lo vedo sì... E' tutto accaldato...
-Ecco, lui fa Di Pietro.
-Mmm ma che carino 'sto gioco...
-Sì, ci piace tanto...
-Però scusami eh, cerca di coinvolgere pure tuo fratello quando giochi con i tuoi amici...
-Ma mammina...
-Eh, mammina Un corno! Dai, Francesco, non è che siccome è più piccolo lo devi escludere, già te l'ho detto più di una volta!
-Ma...
-Niente ma! Guarda, voi non ve lo filate e lui si è addormentato, povera creatura...
-Ma no, mamma, te lo giuro, gioca anche lui...
-Paoletto, non prendere in giro tua madre! Come sarebbe, che gioca anche lui?
-Eh, lui fa Bersani.

(Via Metilparaben)

Mettiamo le sveglie

Fermati un momento per Angelo Vassallo

FERMATI UN MOMENTO per ANGELO VASSALLO
Venerdì 10 alle ore 10:30 in punto
ovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo

Perchè l'hanno ucciso con nove colpi di pistola, ad Acciaroli.
Perchè era un uomo e un sindaco con la schiena dritta.
Perchè alle 11 lo seppelliscono, ma non vogliamo che seppelliscano i suoi sogni.
Perchè non potremo essere lì, ma vogliamo che la sua famiglia senta forte il nostro abbraccio.
Perchè dal minuto dopo continueremo il nostro impegno con più forza
Perchè così abbiamo imparato ad onorare la memoria delle vittime innocenti delle mafie.

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

mercoledì 8 settembre 2010

Meglio ridere o piangere?

Lo so, è una vecchia vicenda, l'ho già vista e rivista mille volte, a guardarla con occhio critico uno dovrebbe deprimersi invece di divertirsi ma.... è inutile, è più forte di me! Non riesco proprio a non ridere di gusto riguardando su youtube l'epocale scontro fra Sandro Bondi e Dario Franceschini a Ballarò, in una della puntate più calde dell'affaire Noemi Papi Letizia.

Il video mi fa ridere di per sè, ma Andrea Scanzi su MicroMega ha scritto un commento al duello (lo riporto sotto, con copia e incolla) che mi fa proprio scompisciare! Insomma, se avete un po' di tempo per me ne vale la pena:




Le dieci domande che MicroMega rivolge a James Bondi

di Andrea Scanzi



Ieri, a Ballarò, Sandro Bondi mi è piaciuto molto. Per equilibrio, nettezza e imparzialità. Ammetto però di essere di parte: Bondi mi piace sempre. Anche fisicamente.


Grazie a James Bondi (e a Maurizio Belpietro), ora sappiamo che Repubblica ha basato la campagna diffamatoria contro Berlusconi affidandosi a un noto pregiudicato, Gino Flaminio, che millanta di essere un ex fidanzato di Noemi Letizia ma che è solo uno che nel giugno 2005 fu arrestato – con rito direttissimo – per rapina.

Grazie Bondi. Se Flaminio è un pregiudicato, non può parlare. Mentre Berlusconi, che mai ha avuto problemi con la legge, o di ciò minimo sentore, può dire e fare tutto quello che vuole.

Come sempre hai ragione tu, James Bondi. Che si vergognino, questi comunisti senza cuore e dignità. Tu sì che sei il Che Guevara del centrodestra: Hasta Bondi Siempre. El Bondi unido jamás será vincido.

Vamos.

Così ieri a Ballarò (nota cellula di Al Qaeda). Ascoltiamolo, leggiamolo. Amiamolo. Anche fisicamente. Con passione, trasporto e fulgore. Perché il suo nome è Bondi, James Bondi.

James Bondi, File 1: “Lei è ancora più estremista e irrispettoso delle persone, gliel’ho già detto (sta parlando col fantasma di Pol Pot? No, con Don Franceschini). Più irrispettoso delle persone di quanto non sia Di Pietro (preso a massimo esempio di nefandezza umana, manco fosse Mengele). E mi dispiace che un cattolico come lei sia così poco rispettoso della dignità delle persone…No non mi interrompa, non mi interrompa. Leeeei (citazione ravettiana) Franceschini deve vergognarsi in coppia con il direttore de La Repubblica. Voi dovete VERGOGNARVI! Dovete vergognarvi. Nooooo, si vergogni Lei” (sì, abbiamo capito: devono vergognarsi).

James Bondi, File 2: “Le spiego perché deve vergognarsi (oh, ecco: spiegalo). No, non esagero affatto…lei… sta sottovalutando (si rivolge al compagno Floris)… lei…s…st…lei (sì, lei: e poi? Non incepparti proprio adesso, James; sei tutti noi)… questsremersnacsimprt (traduco da Bondi Codice Fiscale Mode On: “questa sera è emersa una cosa importante”). Che il direttore di Repubblica ha fatto un’intervista ad una persona…. Faccio una parentesi (nooooooooooo, la parentesi noooooo)… Franceschini e il direttore di Repubblica (che avrebbe un nome: Ezio Mauro) dicono: “Ma noi non abbiamo fatto niente, noi facciamo informazione” (veramente, che faccia informazione, è forse l’unica sciocchezza che Franceschini non ha mai detto).

James Bondi, File 3: “Sono mesi che atnrano (”attaccano”, credo volesse dire “attaccano”. Bondi mangia tanto: anche le parole)…questa sera è emerso Direttore (ah, è finita la parentesi: daje Sandrino, inchiodali tutti alla loro pochezza) che lei ha fatto un’intervista, l’ho appreso adesso dal direttore di Panorama, a una persona, a un giovane, che è stato…. (qui si era dimenticato di dove fosse)… se non ho capito male (eh, forse)… arrestato e condannato per due anni e sei mesi per rapina… No no no, non si preoccupi (ma chi si preoccupa?)…Le risulta questo? Mi risponda se può rispondermi (eh, magari se lo fai parlare ti risponde)…Lei ha intervistato una persona che ha infangato l’enrdelpresd” (qui, scusate, non ho proprio capito cosa cavolo volesse dire: forse “l’onore del Presidente”, che ha però subito una contrazione semantica oggettivamente spietata).

James Bondi, File 4. “Fcunatrdmnd (”faccio un’altra domanda”), se lei può assistermi (”lei” è Floris, che non si capisce cosa dovesse “assistere“). Lei può dirmi e può dire (ora si rivolge a Mauro) al pubblico che ci ascolta se il suo giornale ha dato diciamo così un cachet… (qui fa una pausa perché impaurito dal suono della parola “cachet”, a lui ignoto)… a questa persona che ha rilasciato l’intervista…glielo chiedo… e lei è disposto a mettere in gioco anche il suo ruolo di giornalista per questo (Mauro risponde “certo“)… benissimo… la ringrazio”. E qui si ferma, lasciando intendere che ha dimostrato di avere ragione. Ovviamente non ha dimostrato una beata ceppa, ma è uguale.

James Bondi, File 5. Franceschini gli dà del tu, scatenando l’ira funesta di James Bondi. “Nooooo, nmddt (”non mi dia del tu”), nsnsmico (”non sono suo amico”)… Franceschini non mi dia del tu… io non la cono… (voleva dire “io non la conosco”, ma sarebbe stata una bischerata troppa grossa anche per lui)…io non ho rapporti di amicizia con lei (e nemmeno con la democrazia, verrebbe da aggiungere, ma in fondo chi se ne frega)…. E non ho rapporti di amicizia con persone che trattano così delle altre persone (direi un’altra volta “persone”: così, per amor di ridondanza)…. Va bene… noooo, non faccia delle ironie, non faccia delle battute (Franceschini lo aveva appena chiamato “Eccellenza”)… lei fa delle battute di cattivo gusto, sa fare soltanto quelle (se per Bondi il buon gusto sono le sue poesie, Franceschini è autorizzato ad andare a Zelig)… sa soltanto offendere le persone, questo sa fare lei… n, nn asclt (”no, non ascolto”. Bondi è golosissimo di “o”: sono tonde come lui) una persona che mi dà del tu”.

Tale e tanta è la forza di questi messaggi, che quasi ci tremano le gambe (e un po’ pure il duodeno). Tale e tanta la fascinazione che sento l’esigenza – un po’ criminosa, ma giusto un po’ – di rivolgere anch’io, come Repubblica, dieci domande a James Bondi. Certo che non rimarranno inevase.

1. Santissimo Bondi, Lei c’è o ci fa?

2.
Come ha conosciuto Vanity Fair e perché ogni settimana si ostinano a pubblicare ciò che Lei chiama – con invidiabile licenza poetica – “poesie”?

3.
Come è riuscito a far passare per bravo e urticante persino Franceschini?

4.
La Sua pettinatura è naturale o un tributo al Ventennio?

5. Borbottava anche da comunista o è diventato così dopo aver conosciuto Borghezio?

6.
Lei ha scritto: “Bellezza del soccorso/ sensuale ironia/ vigore dell’amore/ intrepida solitudine“. Stava parlando di Veronica Lario. Lo riscriverebbe ancora?

7. Quando scrive cose tipo “Vita assaporata/ vita preceduta/ vita inseguita/ vita amata/ vita vitale/ vita ritrovata/ vita splendente/ vita disvelata/ vita nova” (dedicata a Silvio Berlusconi); oppure “Antro d’amore/ rombo di luce/ parole del sottosuolo/ fiume di lava/ ancora di salvezza” (dedicata a Giuliano Ferrara); oppure ancora “Fra le tue braccia magico silenzio/ fra le tue braccia intenerito ardore/ fra le tue braccia campo di girasoli/ fra le tue braccia sole dell’allegria” (dedicata alle nozze di Elio Vito): ecco, quando scrive queste cose, si droga o come surrogato lisergico Le basta Cicchitto?

8. Perché ha deciso di farsi doppiare da Rosa Russo Jervolino mentre flirta su Skype con Mario Giordano?

9. Se Lei dovesse paragonarsi a un grande statista del passato, preferirebbe Bombolo, Mal dei Primitives o Scaramacai?

10. Ne ha ancora per molto?

E ora scusate, vado a chiedere l’amicizia su Facebook a Sandro Bondi.

martedì 7 settembre 2010

Link - 7 Settembre

  • Per la serie "informazione di regime", le copertine del Giornale dal 28 luglio a oggi, direi che si commentano da sole;
  • Bel commento di Giovanni Fontana sulla situazione attuale della politica italiana;
  • Gli ultimi due post di Spinoza, su Gheddafi e sul discorso di Fini;
  • Da un po' non ne pubblicavo, bel post di Leonardo su Veltroni e Mammut;
  • Pubblicità al libro di Scalfarotto uscito in questi giorni. Personalmente ritengo Scalfarotto, prima che un ottimo politico, una grande persona;
  • Foto di tuffi, da Big Picture;
  • Infine, come ogni anno il sito Macchianera organizza i "Macchianera Blog Awards", in cui si votano i migliori blog italiani. Noi non ci siamo (..per ora!) ma ci sono tanti blog che seguiamo qui sul Quinto Postulato. Quindi votate votate votate!

domenica 5 settembre 2010

Schifare Fischiani

foto tratta dalla prima pagina del Fatto


Fischi di protesta contro la seconda carica dello stato, on. Schifani Renato, invitato alla Festa del PD.
Direi che lo striscione ripreso nella foto chiarisce al meglio il senso della contestazione, forse più di sdegno ed incredulità nei confronti del PD stesso che del presidente del Senato.

Ora io mi domando: qual è il senso di invitare un personaggio come Schifani? Quali lezioni ha da imparare il cittadino elettore del PD ascoltando il confronto tra Piero Fassino ed il succitato presidente, che è sì un'importante carica istituzionale ma da sempre fiera espressione del concetto berlusconiano di politica?
Dopo la pubblicazione delle inchieste del Fatto Quotidiano risalenti ai tempi in cui l'Onorevole Presidente era ancora un semplice avvocato di Palermo, davvero il PD si aspettava che la sua gente potesse ascoltare con interesse e compostezza le sue opinioni? Le domande di chiarimento sollevate da Gomez hanno avuto sì una risposta: la querela.
Trovo quindi sano e positivo che alla Festa del PD ci sia qualcuno che si oppone alla presenza di personaggi del genere, perchè dopo sedici anni di berlusconismo imperante questa opposizione non può più permettersi di tentennare su legalità e giustizia, conflitto di interessi compreso! Io credo che sia un atteggiamento ipocrita nel migliore dei casi e complice nel peggiore: ad ogni modo non vedo come se ne possa trarre benefici, quale sia la tattica elettorale vincente che ci sta dietro.

E allora va bene invitare Schifani, ma come prima domanda gli si chieda dell'inchiesta di Gomez.
Del resto se qualcuno mi rivolgesse accuse simili, io mi farei in quattro per difendermi e dimostrare che questa non sono fondate. Perchè l'Onorevole Presidente non lo fa?
Mi si risponderà che io sono ingenuo, che non ha senso fare confronti perchè in politica non funziona così. Bene, è proprio questo il punto: sarebbe l'ora che in politica cambiassero i meccanismi e si ritornasse ad una logica del "politico al servizio del cittadino", e non il contrario, altrimenti non si capisce perchè il cittadino non debba disaffezionarsi e, quindi talvolta, fischiare.
Allora mi si risponderà che sono idealista: bene, di nuovo, che male c'è? Non eravamo noi nati negli anni '80 la grigia generazione di bamboccioni senza ideali?

La questione è dibattuta.
Questo il pensiero di Di Pietro.
Questo quello del resto del mondo politico.
Su Grillo vorrei dire una cosa: non lo supporto, non mi sta simpatico, ma a volte condivido le sue analisi, quindi non datemi del grillino solo perchè su questo fatto la penso come lui.

Ciliegina sulla torta, il Fatto racconta un aneddoto interessante:

Il 10 dicembre 2006, l’allora presidente del Consiglio Romano
Prodi è al Motor Show nella sua Bologna. Un gruppo di ragazzi lo fischia e lo contesta dentro e fuori gli stand. Cos’è? “Una gazzarra intimidatoria”?; “un esempio di antidemocrazia”? Per Schifani, allora capogruppo di Forza Italia in Senato, è “troppo semplicistico affermare che chi ha contestato Prodi a Bologna è solo un gruppo di propagandisti. Il professore chiude gli occhi di fronte ad una realtà che non gli piace e che ha colpevolmente determinato”. ”I fischi al Motor Show – continua Schifani nella dichiarazione del 10 dicembre 2006 – sono l’ennesimo segnale della protesta diffusa in tutto il Paese contro questa Finanziaria… quello che sorprende e’ che oggi Prodi si sorprenda”.
La dichiarazione di Schifani si conclude con un invito: “Il premier vada ogni giorno tra la gente comune: si renderà conto che le contestazioni della sua Bologna sono ben poca cosa“. Ipse Dixit.


Mi interessebbe molto sapere cosa ne pensano le persone che leggono il blog (che recentemente ho scoperto non essere solo io e Ballets).

Commentate commentate e commentate.

mercoledì 1 settembre 2010

Avanzi con sorpresa

Pubblico un video collage di alcune pubblicità che mandava in onda Avanzi... Sono abbastanza carine ma non lo avrei pubblicato se non fosse stato per una sorpresina celata nello spot finale di Fasorade con Ugo Dighero... vediamo chi indovina cosa intendo....





Dopodichè questo fondamentale spot di "Aiace candeggina" sempre con Ugo Dighero e Angela Finocchiaro da "La TV delle Ragazze".



Infine "La donna perfetta" della Finocchiaro e di Stefano Masciarelli ancora da "La TV delle Ragazze".