Carissimi
poche parole. Pierluigi da Fazio è stato piuttosto chiaro, il video su Youtube non c'è ancora. Signori basta. Basta con questo odio generalizzato per un PD perdente, un PD che ha fatto sopravvivere il caimano, un PD che mi costringeva a votarlo solo per colpa di B, un PD democristiano non di sinistra, con Renzi sarebbe stato diverso, ma ha sbagliato questo......................... BASTA. Non ne posso più.
Fatti. Fatti. FATTI. Il fatto odierno adesso è uno solo, semplice. Il M5S ha preso otto milioni e mezzo di voti. Bravi, buoni, cattivi, non me ne frega un cazzo. Il fatto è questo. Deve prendersi le sue responsabilità e votare la fiducia. Altro che "dobbiamo pregarli". Ma stiamo giocando o cosa? Lo deve democraticamente ai suoi elettori e a tutto il Paese. E se non lo fa si prenda la responsabilità di non averlo fatto. Punto.
Benvenuti nella politica vera, signori.
Hanno ragione gli elettori del M5S. Internet è davvero un mezzo espressivo senza eguali. Io lo sto usando per chiamarli alla realtà senza essere un servo della casta.
Mi inchino a questo sfogo di giusta e leggittima rabbia.
RispondiEliminaUn saluto.
Fabio.
Al solito cito Facci: http://www.ilpost.it/filippofacci/2013/02/28/grillo-e-il-niente/
RispondiEliminaGrazie Doson.
RispondiEliminaL'altro giorno alla radio intervistavano Pepe (neo eletto 5 stelle e sorta di portavoce del gruppo) e manco sapeva come si elegge il presidente della Repubblica.. Andiamo bene! Ora, uno puo' anche non saperlo ma, cazzo, quando decidi di candidarti possibile che non ti senti in dovere di andare a leggere due righe?! Non ne sentono il bisogno perche' si ritengono "contro" tutto e tutti e credono che basti questo.. Beata ignoranza!
RispondiElimina162 grillini eletti vuol dire 162 vecchi politicanti in meno, e questo e' un bene.. Pero', va bene pure che il fruttivendolo o il macellaio sotto casa diventino senatori ma che si diano da fare a farsi almeno una minima cultura su quello che diventera' il loro nuovo mestiere!
Bell'articolo, bravo Facci come sempre!
RispondiEliminaNon so se avete visto ieri parte della presentazione dei neoparlamentari del M5S, sembrava di essere al circo, cose tipo
"Ciao sono XXX e sono disiscritto alla chiesa"
"In quanto sommellier mi occupero' di agricoltura"
"ogni cittadino è leader di sé stesso"
"so le lingue quindi vorrei occuparmi di politica estera"
"dobbiamo demolire il nostro ego per metterlo al servizio dell'Idea complessiva"
Sempre meglio di ladri o corrotti, ma la preparazione e l'integrità morale di questi personaggi vanno valutati. Luca Sofri ha scritto questo ieri e lo condivido: "è finito l'alibi della gentecomune: alla 1° seduta parlamentare una manifesta inadeguatezza del M5S vale quanto quella di Scilipoti".
Invece, sui possibili scenari delle prossime settimane: http://www.francescocosta.net/2013/03/05/pd-m5s/
http://www.ilpost.it/filippofacci/2013/03/05/come-ha-fatto-a-vincere-senza-la-tv/
RispondiEliminaSto risparmiando un sacco di tempo da quando quello che scriverei o consiglierei di leggere io lo scrivi e lo consigli tu.
RispondiEliminaquattro parole a proposito delle elezioni:
RispondiElimina-secondo me è andata male al PD che Grillo (e dico grillo, e non grillini) abbia preso così tanti voti, ma anche a Grillo.. l'aveva detto lui stesso: "intanto entriamo, facciamo gavetta, saremo l'occhio dei cittadini in parlamento"... ora che hanno serie responsabilità non sanno che cazzo fare, prendono tempo, procrastinano.
-a me Bersani piace, anche se non è un leader, un trascinatore di folle. Paga lo scotto che qui in Italia siamo forse storicamente attratti dal carisma, dalla "persona sola al comando". Anche la mossa degli otto punti programmatici, forse obbligata per certi versi, mi è piaciuta: vedremo l'evolversi ma non credo ci sarà un esito positivo.
-perchè ho sentito di nuovo D'Alema parlare? non aveva detto che se Bersani avesse vinto le primarie si sarebbe ritirato dalla politica? perchè anche l'altro giorno è intervenuto al congresso PD? perchè non gli mettono un calzino in bocca e non gli danno un calcio nel culo?
-a me Grillo non piace: non mi piace che faccia di tutta l'erba un fascio, non mi piace che svicoli e cacci i giornalisti italiani, non mi piace perchè dice che uno vale uno ma poi alla fine decidono tutto lui e Casaleggio... Men che meno mi piacciono gli eletti del m5s, almeno per ora. Mi ricordano un po quegli invasati che pur di seguire il grande capo annullano la propria personalità.. forse è presto per parlare, ma almeno questa è la sensazione
-i sondaggi non bisogna piu seguirli, perchè non ci azzeccano per un cazzo
-se si andasse a elezioni anticipate secondo me il PD dovrebbe recuperare qualcosina: alla fine un apertura sullo stesso campo del m5s l'ha avuta, se gli invasati per seguire il grande capo fanno ostruzionismo ad oltranza dimostrano di essere degli ottusi, quindi dovranno pagare per la loro condotta. almeno in teoria
-non mi piace per niente che il PD abbia vinto alla camera per un pugno di voti. è inaudito che con tutto quello che è successo Berlusconi sia riuscito ad abbindolare, di nuovo, così tanta gente.. è preoccupante la cosa
- che fine ha fatto il pdl, perchè se ne sta zitto zitto cuccio cuccio?
-che fine ha fatto Vendola? ciò che convinceva di Vendola è sempre stata la sua capacita di trasmettere passione, emozioni.. durante questa campagna elettorale è scomparso, il suo partito è crollato, con forti ripercussioni sulla coalizione.
Osam. Mot.
Sottoscrivo. Qualche osservazione. Sul terzo punto: è un serpente a sonagli. Quel tipo di politico contro il quale persone come Grillo si scagliano giustamente nel modo sbagliato.
RispondiEliminaSul quarto punto mi fai stare tranquillo. Esistono ancora persone dotate di buonsenso.
Il Pdl sta attuando la tattica degli ultimi mesi, che ha dimostrato essere vincente. Basta casino. Tanto la sinistra ha un sacco di problemi da affrontare, stiamocene tranquilli che passeremo per i "moderati". Da questa situazione il Pdl ha solo da guadagnare: coloro che avranno sfasciato il paese saranno stati gli altri. Ed ecco perché io ricorderò finché campo questa tornata elettorale come il momento in cui il m5s ha aiutato Berlusconi e i suoi a risorgere.
Grillo perderà consenso. E' costitutivo di tutti i partiti che entrano in Parlamento, specie se hanno raccolto un elettorato eterogeneo. Li sfido a mantenere la metà dei punti che hanno promesso. Non potranno nemmeno dire che non gliel'hanno consentito. La cosa positiva di coloro che raccolgono il voto di malcontento, per quanto addestrino il loro elettorato, è che esso non sarà mai fedele, perché sarà pronto a votare il prossimo che griderà al cambiamento più forte degli altri. Quindi, dopotutto, non mi preoccupo. E coloro che avranno trovato una nuova fede in Grillo, qualunque cosa faccia o non faccia, saranno voti che in ogni caso è stato meglio perdere che trovare.
Io sono uno dei pochi che ritiene che non bisogna blandire nessuno con facili promesse. L'elettorato è meno consapevole o intelligente di quanto un politico come Bersani crede? Benissimo. Io stimo e apprezzo il fatto che non ci si abbassi a promettere cose impossibili o sogni di rivoluzione. In questa strategia risiede la vera rivoluzione del PD e la vera natura antiberlusconiana del partito, al di là dei proclami grillini sull'identità pd=pdl: un'aria di superiorità che non cede alla tentazione del voto di scambio o del populismo più becero. Con questa strategia si perde? Amen. L'Italia si sarà cercato ciò che le capiterà. Almeno sapremo di appartenere ad un elettorato poco volatile e basato su una certa idea di politica.
In questo mi sento rappresentato: nel fatto che non mi si parli usando dei versi o che non mi si faccia più stupido di quanto non sia. Siamo pochi? Peccato. Ma la democrazia non l'ho inventata io. Finché in questo paese non alleneremo la coscienza critica, a distinguere i fatti dalle parole, a capire che non basta né un'ora di televisione né un clic su Internet ad avere tutte le porte della conoscenza aperte non ci sarà modo che un partito "discreto" come il PD possa vincere.
Concludo. La responsabilità è anche nostra. Il seme da combattere era Berlusconi. Avendo, giustamente, allenato la gente a non fidarsi sempre della televisione, la abbiamo gettata acriticamente in pasto a Internet, che è manipolabile allo stesso modo solo in modo più sottile. Basta che io ti dica che in certi siti le informazioni non sono affidabili che tanto ti ritrovi sempre a leggere quelli che desidero io, con l'aggravante di farti credere di essere indipendente e consapevole.