mercoledì 23 gennaio 2013

Varie: Facci vs Travaglio, partito lotteria, un po' di Liguria, gruppi acquisto vino


Scorre sangue tra Facci e Travaglio. Lettera di Berlusconi a Travaglio durante Servizio Pubblico: Travaglio diffamatore di professione. Nella lettera, l'elenco dei procedimenti a carico del giornalista, le condanne e qualche accenno alle motivazioni.. Alla maniera di Travaglio. Materiale - come si saprà il giorno dopo - messo insieme da una serie di articoli scritti dalla penna di Facci e pubblicati su Il Giornale nel passato. Travaglio si difende distinguendo tra procedimenti penali e civili e rilancia dicendo che - per il mestiere che fa - un giornalista è talmente esposto al rischio di incorrere in denunce per diffamazione che le si può considerare come normalità (peccato che non trovo il link all'articolo del Fatto). Facci non è d'accordo e risponde sul suo blog, facendo l'esegesi del pensiero del giornalista: la sua accusa e' che Travaglio usi due pesi e due misure per valutare i suoi processi e quelli degli altri e che la distinzione tra civile e penale sia un artificio tirato fuori ad hoc per difendere se stesso: la tesi di Facci invece e' che, civile o penale, sempre di reato si tratta. Tutto questo, circa una settimana fa. Piu' recentemente, il secondo capitolo: Travaglio da Santoro torna sull'argomento e cosi' di nuovo Facci qui. A leggere Facci, sembra essere guerra aperta da anni.. Forte! Io sinceramente stimo tantissimo Facci quando si lancia in ste campagne contro tutto e tutti ma qui secondo me il giusto e' a meta': i due articoli di Facci sono scritti alla maniera di Travaglio, quindi non onesti per definizione dello stesso Facci. Comunque, come sempre, tanta stima! (Ma stima anche per Travaglio). 

Parentesi su Servizio Pubblico di qualche settimana fa: ma gli studenti che protestano per il fatto che si ironizzasse sulle serali non hanno altro a cui pensare?! E' possibile che in Italia qualunque cosa uno dice ci sia sempre qualche categoria che si sente offesa? Ma finiamola! 

A proposito di elezioni, qualche tempo fa era rimbalzata questa bufala.. Il partito lotteria: vinci un seggio a camera o senato e sei a posto per tutta la vita! Un po' come il gratta e vinci.. E dal comunicato stampa sembrava pure una roba seria! A posteriori, visto il casino legato alla presentazione dei simboli, questo non avrebbe affatto sfigurato!

Abbandoniamo le questioni di carattere nazionale per aprire una parentesi regionale. Quest'autunno e' passato abbastanza indenne ma tutti abbiamo in mente le problematiche e le tragedie che le piogge torrenziali degli anni scorsi avevano portato alla nostra regione. Ebbene, al di la' della pulizia dei letti dei fiumi e dei canali di scolo, la regione Liguria sta pensando ad un'altra norma che permetta di controllare quello che e' il degrado dei terreni agricoli intorno alle sue principali citta'. L'idea - se non ho capito male - sarebbe quella di affidarli a chi avesse interesse a sfruttarli e quindi a manutenerli.. L'iniziativa e' contemporaneamente interessante, inquietante e fumosa. Interessante perche', per chi ha un terreno incolto, la possibilita' che qualcuno te lo pulisca a gratis e' sicuramente una manna dal cielo; ma anche perche', effettivamente, in un terreno ben tenuto l'acqua e' ben canalizzata e i danni da forti piogge si possono effettivamente contenere. Inquietante perche' sembra una sorta di spartizione della proprieta' privata che ricorda antichi regimi. Fumosa, perche' davvero vorrei vedere chi ha effettivamente voglia di prendersi a carico un terreno totalmente incolto: se tanto mi da tanto, i terreni nostrani rimangono incolti perche' coltivarli non ripaga (in euro) la fatica spesa. Qualche volta trovi chi lo fa per passione, proprietario o no del terreno, ma secondo me non ce ne sono molti! 

Concludo il post con un po' di pubblicita' ad un'iniziativa che puo' tornare utile e promossa dal sito di un mio amico: copio e incollo il suo testo.. Su www.vinix.it, previa registrazione di un proprio account, è da oggi possibile crare dei gruppi d'acquisto per comprare birra o vino direttamente dal produttore. E' molto semplice: si sceglie un prodotto e se ne comprano quantità modulari (di 6 bottiglie in 6 bottiglie, fino al massimo di un bancale); si può effettuare la transazione in solitaria o partecipando ad una cordata e si paga un prezzo massimo (già inferiore in partenza a quello di enoteca) che verrà ridotto proporzionalmente al numero totale di bottigle acquistato, con risparmio del singolo e di ciascun partecipante (fino ad un massimo del 51% sul prezzo di enoteca). Si possono lanciare cordate individuali a cui possono aderire terzi purchè si abbia lo spazio per stoccare temporaneamente il prodotto acquistato prima che a gli altri acquirenti vengano a ritirarselo. Il pagamento è on line tramite paypal o carta di credito e non è necessario nessun regolamento di conti all'interno del gruppo d'acquisto. Per chi fosse interessato: iscrivetevi su vinix, create un gruppo d'acquisto (eventualmente invitando amici e consocenti in zona o ammettendo le richieste di altri) e lanciatevi nella prova! Vi invito davvero a dare un'occhiata. 

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